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Coronavirus, a Bergamo terapia intensiva al completo

In Italia si contano 26.062 malati di coronavirus (+2.989), cui si aggiungono 2.941 guariti (+192) e 2.503 decessi (+345). Il numero di casi totali balza a 31.506, una crescita di 3.526, superiore a quella di ieri.

 
17 marzo 2020 | 19:13

Coronavirus, a Bergamo terapia intensiva al completo

In Italia si contano 26.062 malati di coronavirus (+2.989), cui si aggiungono 2.941 guariti (+192) e 2.503 decessi (+345). Il numero di casi totali balza a 31.506, una crescita di 3.526, superiore a quella di ieri.

17 marzo 2020 | 19:13
 

Borrelli, il bollettino delle 18
In Italia si contano 26.062 malati di coronavirus (+2989 su ieri), cui si aggiungono 2.941 guariti (+192) e 2.503 decessi (+345). Il numero di casi totali balza a 31.506, una crescita di 3.526, superiore a quella di ieri.
Dei 26.062 contagiati in Italia, 11.108 si trovano in isolamento domiciliare, 12.894 sono ricoverati con sintomi mentre 2060 sono in terapia intensiva.
Nel dettaglio: i casi attualmente positivi sono 12.095 in Lombardia, 3.404 in Emilia-Romagna, 2.488 in Veneto, 1.302 nelle Marche, 1.764 in Piemonte, 1.024 in Toscana, 661 in Liguria, 550 nel Lazio, 423 in Campania, 347 in Friuli Venezia Giulia, 368 nella Provincia autonoma di Trento, 282 nella Provincia autonoma di Bolzano, 320 in Puglia, 226 in Sicilia, 192 in Umbria, 216 in Abruzzo, 112 in Calabria, 115 in Sardegna, 134 in Valle d’Aosta, 19 in Molise e 20 in Basilicata.



Coronavirus, a Bergamo terapia intensiva al completo

Morto a Bergamo il primo medico di famiglia
Morto a Bergamo il primo medico di famiglia contagiato da Covid 19. Mario Giovita, 65 anni, era stato ricoverato al Papa Giovanni XXIII nei giorni scorsi. Le sue condizioni di salute sono peggiorate rapidamente e il decesso è avvenuto per le complicanze del Coronavirus. E intanto il sindaco di Bergamo. Giorgio Gori, ricorda com ein città ci siano pesone che muiono in casa perchè non c'è posto in ospedale e magari non rientrano nelle statistiche del virus.

In Emilia Romagna 4mila casi
Salgono a 4mila i casi di positività al coronavirus in Emilia-Romagna, 478 in più rispetto all'aggiornamento di ieri. E' quanto comunica la Regione. Passano da 13.096 a 14.510 i campioni refertati. Complessivamente, sono 1.466 le persone le persone in isolamento a casa, perché con sintomi lievi o prive di sintomi. Quelle ricoverate in terapia intensiva sono invece invece 223, 26 in più rispetto a ieri. Crescono a 134, ieri erano 88, le guarigioni, 117 delle quali riguardano persone "clinicamente guarite", divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all'infezione e 17 dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultata negativa in due test consecutivi.

Pavia, primo caso di coronavirus in carcere: è a Voghera

Roma, bambino di 
5 mesi positivo al Covid19, sta bene
Un bambino di 5 mesi positivo al Covid-19 è ricoverato all'Ospedale Bambino Gesù di Roma ed è in buone condizioni di salute. Lo riferisce lo stesso ospedale dove il piccolo è stato portato il 15 marzo con un'ambulanza. Il suo caso - si legge in una nota - "è stato gestito da subito secondo i protocolli di sicurezza". Anche un altro bambino risultato contagiato è ricoverato nella struttura sanitaria romana.

Bergamo, drammatica situazione pronto soccorso
È "drammatica" la situazione al pronto soccorso del 'Papa Giovanni' di Bergamo dove ieri sono stati registrati 39 ricoveri e 6 trasferimenti all'Istituto Palazzolo. Lo comunica l'azienda ospedaliera in una nota nella quale comunica anche che sono stati approntati "12 nuovi posti letto, ricavati in un reparto di degenza che finora non era stato toccato dalla riorganizzazione". La terapia intensiva da giorni è al completo, come testimoniato dai trasferimenti in altri ospedali già avvenuti.

Borrelli, ospedale campo a Bergamo
L'ospedale da campo degli alpini sarà installato a Bergamo. Lo ha detto il commissario Angelo Borrelli durante la conferenza stampa alla Protezione Civile.

Borrelli, in 50 trasferiti dalla Lombardia
Nella giornata di oggi sono stati trasferiti dagli ospedali della Lombardia 50 pazienti in terapia intensiva. Lo ha detto il commissario Angelo Borrelli in conferenza stampa. - "Oggi è proseguita l'attività di alleggerimento degli ospedali della Lombardia con il coordinamento della Cross", la Centrale remota operativa di soccorso sanitario: "i pazienti trasferiti nelle strutture di
altre regioni oggi sono stati 50, tre in più di ieri".

Infermiera a Crema: "Manca tutto, anche cuscini e aste per flebo"
Eroi non siamo noi, ma i pazienti che ti ringraziano per avergli lavato la schiena, per una coperta, senza lamentarsi. Eroi sono i parenti che in silenzio soffrono perché non vedono più i loro cari, o i nostri figli che quando torniamo a casa sfiniti, nonostante l'autoisolamento, vogliono abbracciarci e prepararci qualcosa di caldo". E' lo sfogo di una infermiera dell'ospedale Maggiore di Crema (Cremona), che accetta di parlare della trincea contro il coronavirus dietro anonimato, nella speranza di "avere più aiuti per dare il massimo ai pazienti". "Mancano presìdi, cuscini, tavolini, aste per le flebo - dice all'Ansa -. Ci vorrebbe un ospedale da campo come stanno facendo a Cremona. Da soli la guerra non si vince".

Bergamo, tutti occupati gli 80 letti della terapia intensiva
Sono tutti occupati gli 80 letti di terapia intensiva riservati ai pazienti ricoverati in gravi condizioni per il Coronavirus all'ospedale Papa Giovanni XXII di Bergamo, la zona più colpita dall'epidemia. La drammatica situazione, confermata da fonti ospedaliere, è stata registrata in queste ore. Per i malati che avranno bisogno di ventilazione ed ossigeno si farà ricorso alla rete delle terapie intensive italiane.

Famiglia Agnelli dona 10 milioni di euro per emergenza
La famiglia Agnelli e le sue società scendono in campo per l'emergenza Coronavirus. In coordinamento con il Dipartimento della Protezione Civile italiana, intervengono a sostegno della cura dei malati predisposta dal servizio sanitario nazionale e in aiuto delle persone che si trovano o si troveranno in situazione di bisogno. In particolare, la famiglia Agnelli ha disposto un contributo di 10 milioni di euro a beneficio del Dipartimento della Protezione Civile, per far fronte all'emergenza a livello
nazionale; e di La Stampa - Specchio dei Tempi, fondazione impegnata a rispondere alle necessità sociali e sanitarie di
Torino e del Piemonte. Exor e le sue società controllate Fiat Chrysler Automobiles, Ferrari e CNH Industrial, alle quali si
sono aggiunte anche Ermenegildo Zegna e Fondazione Pesenti, hanno individuato e stanno acquistando presso vari fornitori esteri un totale di 150 respiratori oltre a materiale medico-sanitario, approntandone l'immediato trasporto aereo in
Italia.

Technogym dona 1 milione di euro per terapia intensiva in Romagna
"Abbiamo deciso di donare 1 milione di euro ai reparti di terapia intensiva degli Ospedali della Romagna". Lo annuncia il presidente e a.d di Technogym Nerio Alessandri a supporto dell'emergenza coronavirus. "Ora è più che mai necessario sostenere il nostro sistema sanitario e l'incredibile lavoro che i nostri medici ed infermieri stanno facendo", sottolinea Alessandri in una nota.

De Micheli firma decreto isolamento per chi rientra
La ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, ha firmato un decreto con il ministro della Salute che obbliga all'autoisolamento, per i 14 giorni successivi, per le persone che rientrano, anche se asintomatiche rispetto al COVID-19. Il dl riguarda chiunque torni in Italia con qualsiasi mezzo di trasporto. Il decreto è in vigore fino al 25 marzo.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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