Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
martedì 23 aprile 2024  | aggiornato alle 15:49 | 104766 articoli pubblicati

Fontana: «Ho la coscienza a posto» Stanco di critiche, torna "prudente"

Dopo decisioni apparentemente contraddittorie e con gli uffici regionali invasi dalla Gdf, il Governatore dice che «rifarebbe tutto come ha fatto» e richiama ad un'incontestabile prudenza per la fase 2.

di Marco Di Giovanni
 
22 aprile 2020 | 10:59

Fontana: «Ho la coscienza a posto» Stanco di critiche, torna "prudente"

Dopo decisioni apparentemente contraddittorie e con gli uffici regionali invasi dalla Gdf, il Governatore dice che «rifarebbe tutto come ha fatto» e richiama ad un'incontestabile prudenza per la fase 2.

di Marco Di Giovanni
22 aprile 2020 | 10:59
 

C'è chi ha letto nel post di Giuseppe Conte di ieri mattina una "velata" risposta alle decisioni (più o meno modificate a seconda di criteri che - visti dall'esterno - apparentemente oscillano tra pareri scientifici, ricerca di consensi e cambio d'umore) del Governatore Attilio Fontana circa la riapertura della Lombardia il 4 maggio. Il desiderio espresso dal premier è quello di procedere uniti, di non suggerire iniziative irresponsabili, di non confondere i cittadini.

Attilio Fontana - Fontana: «Ho la coscienza a posto» Stanco di critiche, torna prudente

Attilio Fontana

È facile, effettivamente, legare queste parole ai commenti che il Governatore Fontana rilascia giorno per giorno alle testate giornalistiche, ai programmi televisivi, sui post dei diversi social più o meno istituzionali. L'ultimo è riportato dal Corriere: «Rifarei tutte le scete che ho dovuto fare», e ancora: «Mi contesteranno tutto, ma sono in pace con la coscienza. E ricordiamoci in quali condizioni sono state prese certe decisioni».

Il Governatore Fontana pare voler mettere un punto e a capo a questo periodo ricco di commenti (e conseguenti critiche) "più duraturo" tra un dpcm e l'altro, tra un'ordinanza e l'altra, ribadendo la sua posizione di forza e soprattutto di "coerenza". Attilio Fontana è stato criticato da una parte per i continui passi avanti e indietro sulla riapertura lombarda in vista del 4 maggio (prima chiusure più restrittive rispetto al dpcm di aprile, poi «Apriamo tutto, Regione pilota nella fase 2», poi ancora «Lo deciderà la scienza»); dall'altra parte per l'intera gestione dell'emergenza, in particolare sul caso delle rsa lombarde - Milano e ora anche Bergamo - e sulla mancata zona rossa di Nembro e Alzano.

La voglia di appianare una situazione che a livello comunicativo stava sfuggendo di mano, insomma, Fontana non la nasconde. Chiaro e conciso al Corriere, chiaro e conciso anche a Porta a Porta da Bruno Vespa, nell'incontro-scontro con il Governatore della Campania Vincenzo De Luca.

Attilio Fontana e Vincenzo De Luca - Fontana: «Ho la coscienza a posto» Stanco di critiche, torna prudente
Attilio Fontana e Vincenzo De Luca

Ricordiamo infatti il botta e risposta di qualche giorno fa: alla "ripartenza subito" di Fontana, De Luca aveva addirittura minacciato di chiudere i confini della sua Regione se la Lombardia avesse davvero riaperto. Invece niente, due interventi pacati hanno voluto placare la discussione (deluldendo un po' gli spettatori più coinvolti e agguerriti). De Luca da una parte ha chiarito le sue posizioni, esprimendo tre concetti di fondo: il desiderio di evitare un secondo esodo dopo quello che si era verificato all'imposizione della zona rossa dell'intera Regione del nord da parte del Governo; il ribadire che quando parla di confini si riferisce alle persone e non alle merci; l'intenzione condivisa di far ripartire l'Italia tutta unita, concetto che Conte non smette di ripetere dall'inizio della crisi.

Fontana, dal canto suo, riferisce: «Se in alcune regioni non c'è quasi più il contagio, ma in altre regioni abbiamo ogni giorno mille nuovi contagi (in riferimento ai numeri di ieri) credo che un elemento di prudenza debba essere mantenuto. Questo è tutto». Intervento tanto ragionevole quanto non portato ad alcuna critica, posto che economia e vita sociale devono riprendere in maniera graduale e controllata.

Fontana sia a Porta a Porta che nell'intervista al Corriere rilancia poi l'annuncio fatto nella giornata di ieri: i Lombard Bond, un piano di investimenti da oltre 3 miliardi di euro «per una risposta concreta alla nostra economia e per la ripresa». Un pacchetto che comprende «400 milioni per i Comuni e le Province per interventi di opere pubbliche», nonché «fondi per i nostri operatori sanitari. Vi avevamo detto che erano 80 milioni, saranno 82 destinati agli operatori sanitari, in attesa che il Governo ci autorizzi a fare i versamenti». Nell'intervista al Corriere aggiunge: «Sono soldi veri, che saranno spesi in tempi brevi e arriveranno a tante imprese».

L'impressione è che Fontana, con la sua ritrovata "prudenza" e i Lombard Bond copra i commenti altalenanti e gli uffici della Regione invasi dalla Guardia di Finanza per più di una settimana.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Mulino Caputo
Italmill
Molino Dallagiovanna
ROS
Union Camere

Mulino Caputo
Italmill
Molino Dallagiovanna

ROS
Agugiaro e Figna Le 5 Stagioni
Siggi