Le persone sono chiamate alla responsabilità quando escono, ad esempio, a fare un aperitivo, a bere qualcosa. Perché, anche se si torna pian piano ad una vita normale, non si è ancora usciti dall'emergenza coronavirus. Lo sa bene il sindaco di Bologna Virginio Merola, che già in altre occasioni pre-covid è intervenuto per contenere la movida bolognese.
Virginio Merola
Schiamazzi, urla e soprattutto i "tanto accusati"
assembramenti sono stati segnalati dai cittadini alla polizia locale di Bologna, riferendosi alla vita notturna presso un bar in via Nicolò dall'Arca, in zona Bolognina. Così il sindaco del capoluogo emiliano ha firmato un'ordinanza che riduce l'orario di apertura del pubblico esercizio.
Effettivaente i controlli degli agenti hanno appurato
omissioni da parte dei gestori, nonché la presenza di
moltissime persone davanti al pubblico esercizio, schiamazzi anche di notte e la totale inosservanza delle misure di distanziamento sociale. Così, per tutelare la salute dei cittadini (e il diritto alla quiete), l'ordinanza di Merola, notificata e in vigore da oggi, martedì 9 giugno, impone all'attività in zona Bolognina, la chiusura dalle 21.00 alle 6.00 del giorno successivo... Fino al 30 novembre 2020!
Un altro esempio delle conseguenze di quella
movida fuori controllo che rischia di incrementare la diffusione del coronavirus.