«Locali, servono regole più severe» Miss Italia bacchetta le discoteche

«Le discoteche? Ho vent’anni e non potrei mai essere favorevole alla loro chiusura, ma serve un approccio diverso, in termini sia di sicurezza che di controlli. Non è possibile parlare di distanziamenti di giorno, e fare finta di niente la notte». Parola di Miss Italia. Carolina Stramare, 21 anni, reginetta in carica, sulla questione dei locali da ballo ha le idee chiare: d’altronde - pur non dichiarandosi, lei, una fan delle notti in pista - età e professione la portano ogni tanto a frequentare i locali notturni: «L’idea del distanziamento sociale, dei controlli più rigorosi e del numero chiuso, penso sia corretta - dice - a patto però che tutto questo venga rispettato. Purtroppo vedo invece che si fa solo un gran parlare: si definiscono tutti locali che fanno cena e chiudono presto, ma - quando mi è capitato - ho sempre fatto “serata”, esattamente con l’anno scorso».

Insomma, nulla è cambiato, nonostante raccomandazioni, promesse e chiusure: «Lo vedo anche dai video che circolano sui social o che condividono le mie amiche - dice ancora Miss Italia - Entrano tutti con la mascherina, qualcuno ti dice di stare attento, ma poi all’interno nessuno controlla».

Dalle discoteche alla Sardegna, il passo è breve: «Questa estate avrei voluto andarci, come hanno fatto tante mie amiche - dice Carolina Stramare - ma me lo hanno sconsigliato per motivi di lavoro. All’inizio di settembre ho ricominciato e non avrei potuto permettermi eventuali periodi di quarantena, che invece tante mie amiche hanno dovuto fare. Pur non avendo viaggiato tanto, in 4 mesi ho fatto almeno 5-6 tamponi, e sentire che tanti - di ritorno dalla Sardegna - non si sono sottoposti al test, fa arrabbiare».

Carolina Stramare passerà alla storia come la Miss Italia più longeva di sempre: eletta il 6 settembre dell’anno scorso, resterà in carica fino alla prossima finale, slittata a data ancora da destinarsi. Di questi tempi, avrebbe già dovuto riconsegnare la corona, ma la pandemia ha ritardato le varie tappe del concorso, che probabilmente non vivrà la prossima finale prima della fine dell’anno. Questo è però il periodo giusto per tirare le somme di un anno che per la bella ventenne di Vigevano (Mi) è stato stravolto prima dall’elezione a “più bella d’Italia”, poi dal ciclone del coronavirus. «Nei primi sei mesi ho viaggiato ininterrottamente - racconta - dopodiché mi sono stabilizzata e ho avuto modo di recuperare le energie che avevo perso in quel periodo. Sono riuscita comunque a non smettere di lavorare, grazie alle tante piattaforme social e ai collegamenti televisivi da casa. Anzi, posso dire che mi truccavo di più in quarantena, che nella vita normale».


Due mesi di reclusione totale, che hanno stravolto anche il regime alimentare di Miss Italia: «Innanzitutto - dice - ho avuto molto più tempo per allenarmi. Dedicavo anche un’ora al giorno ad addominali ed esercizi vari. Poi ho cambiato completamente il mio regime alimentare. In viaggio non è facile trattenersi; a casa mangiavo anche di più, ma in modo sano e soprattutto cucinato da me. Lo stress mi aveva gonfiato parecchio e così sono riuscita a dimagrire tanto».

Magari limitando i piatti di pasta alla Norma, la preferita di Carolina Stramare: «Quelli solo nel giorno dello “sgarro” - conferma ridendo - ho sempre comunque mangiato tanta pasta, ma senza troppi condimenti, magari con pomodorini o petti di pollo. E poi le proteine, soprattutto carne rossa, d’altronde un metro e 80 centimetri di altezza vanno nutriti!».

Seppure con la corona ancora ben piantata sulla testa per qualche settimana, Carolina Stramare pensa già al futuro: «Fino ad oggi, idee e progetti cambiavano ogni due giorni - dice - A me piacerebbe semplicemente continuare a lavorare come modella. Per il cinema c’è tempo, so che dovrò studiare tanto e quando sarò pronta, mi impegnerò a fondo per farlo».