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I ritratti di Missaglia per Italia a Tavola protagonisti di un’iniziativa benefica

Renato Missaglia ha messo la sua arte al servizio di un’iniziativa benefica: riproduzioni dei Cuochi a Colori e dei Produttori a Colori sono state usate su sculture di cartapesta realizzate dalla onlus Nikolajewka

 
23 luglio 2015 | 15:13

I ritratti di Missaglia per Italia a Tavola protagonisti di un’iniziativa benefica

Renato Missaglia ha messo la sua arte al servizio di un’iniziativa benefica: riproduzioni dei Cuochi a Colori e dei Produttori a Colori sono state usate su sculture di cartapesta realizzate dalla onlus Nikolajewka

23 luglio 2015 | 15:13
 

I quadri delle collezioni "Cuochi a Colori" e "Produttori a Colori", iniziative di Italia a Tavola per valorizzare attraverso l'arte l'eccellenza della ristorazione e dell'enogastronomia made in Italy, sono stati protagonisti di un’evento a scopo benefico.



I ragazzi della cooperativa sociale Nikolajewka, nata nel 1978 con il nome di “Scuola di mestieri per spastici e miodistrofici”, sono stati affiancati dai loro tutor e da un maestro d’eccezione, Renato Missaglia (nella foto, a destra): utilizzando per lo più riproduzioni dei quadri che l’artista bresciano ha realizzato per il progetto "Cuochi a Colori" e "Produttori a Colori", hanno creato una serie di sculture di cartapesta decorate, chiamate “Frutti della speranza”. L’iniziativa ha come fine quello di attivare una raccolta fondi a sostegno di questa associazione che dona speranza a ragazzi unici.



L’intero ricavato dalla vendita di queste opere continuerà ad alimentare questa speranza. Renato Missaglia ha lavorato per oltre due anni in collaborazione con Alberto Lupini, direttore di Italia a Tavola, al progetto artistico “Cuochi a Colori” e "Produttori a Colori", interpretando pittoricamente i grandi cuochi stellati, le importanti famiglie dell’enogastronomia e i prodotti del nostro territorio. Inizialmente Missaglia, l’ex imprenditore ricreatosi artista fin dal 1979, che negli anni ha esposto le sue opere in molte città italiane e all’estero, aveva intenzione di ricavare dai propri quadri delle sculture da mettere in commercio.



Si era rivolto al personale della onlus Nikolajewka per la realizzazione della struttura in cartapesta alla base delle sculture. Ma una volta avviata la collaborazione, è arrivata l’idea di trasformarla in qualcosa di molto più importante e significativo. Sono nate così 35 sculture, a forma di frutta, per omaggiare il tema dell’Esposizione universale milanese, e che infatti troveranno spazio nelle sedi espositive legate alle iniziative Fuori Expo. I Frutti della speranza saranno venduti al prezzo simbolico di 1.000 euro ciascuno (deducibili), l’intero ricavato sarà devoluto alla onlus Nikolajewka.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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