Roma vs New York. Tra scorci iconici e angolini all’apparenza anonimi ma suggestivi. Michele Telari nei suoi dipinti ha immortalato due città così diverse e contrastanti, quanto simili. Fino al 15 maggio le sue creazioni sono esposte al Margutta Veggy Food & Art a Roma. Circa venti le opere della mostra curata da Francesca Barbi Marinetti.
New York, traffic di Michele Telari. Fonte: Facebook
Dieci opere dedicate a ciascuna città
«Non è un voler mettere a confronto due città ma cercare delle similitudini in due città tanto diverse quanto siili per alcuni aspetti. Abbiamo cercato similitudini nell’architettura e nel modo di vivere delle persone di queste grandi metropoli».
Dieci opere dedicate a New York e 10 a Roma, tutte con la tecnica dell’acrilico su tela. «La tecnica che utilizzo ormai da circa 30 anni, ed è quella che preferisco, ho scoperto che è la più adatta per un certo tipo di soggetto, specialmente per New York».
L’uomo della pioggia
Un motivo spesso ricorrente nelle opere di Michele Telari lo si evince dal suo nome d’arte, “Rainman, l’uomo della pioggia”; i suoi frammenti di quotidianità sotto la pioggia lo hanno reso famoso in tutto il mondo. Ha già esposto all’Expo Dubai 2022 con cinque grandi opere dedicate a New York, a giugno sarà a Montecarlo con una mostra, poi a Berlino e Barcellona.
Fonte: Askanews