La Fice (Federazione italiana circoli enogastronomici) e la Confraternita del Formaggio Piave hanno organizzato tra Belluno, Feltre e Longarone il 34° raduno nazionale della federazione, durante il quale hanno avuto luogo i festeggiamenti per il 40° anniversario di fondazione della Fice. Il programma di queste 3 giornate è stato ricco e interessante: venerdì 2 ottobre, nel pomeriggio i partecipanti, oltre 150 in rappresentanza di 35 Circoli, sono giunti a Belluno.
Nella foto, da sinistra: Marco Porzio, Mario Santagiuliana e Fabio Bona
Dopo la prima sistemazione in albergo si sono recati al Caseificio Latte Busche a Busche-Cesiomaggiore per visitare e degustare i prodotti di questa importante azienda casearia, rinomata soprattutto per la produzione del Formaggio Piave Dop; e seguita la visita a Feltre al “Museo del ferro battuto C. Rizzardi”, unico in Europa, ed al Teatro della Sena (piccola Fenice). La serata si è conclusa con una cena tipica alpina alla Birreria Pedavena. Sabato 3 ottobre alle ore 10.00 al Centro Congressi della Fiera di Longarone, all’interno della manifestazione “Sapori Italiani e Alpini” , si è svolta la parte ufficiale: la Federazione e la Confraternita del Formaggio Piave ospitante hanno salutato i Circoli enogastronomici, partecipanti, ben 35, provenienti da tutta Italia.
Marco Porzio, presidente Fice e Fabio Bona, presidente Confraternita del Formaggio Piave che è stato il “Deus ex machina” dell’organizzazione, hanno omaggiato i partecipanti con una mattonella personalizzata e dipinta a mano, celebrativa del 40° di fondazione della Federazione, oltre che di una confezione di Formaggio Piave Dop. Le Confraternite partecipanti, in questo scambio doni, hanno omaggiato gli ospitanti del prodotto tipico che più li rappresentava. Conclusasi questa parte ufficiale, all’esterno della Fiera i Circoli con i loro variopinti paludamenti , in corteo, unitamente agli Alpini , che molto hanno dato a questa terra, in presenza delle Autorità hanno partecipato al taglio del nastro che dava inizio all’apertura ufficiale della manifestazione “Sapori Italiani e Alpini”.
All’interno dei Padiglioni della Fiera è stata allestita un’aerea dedicata, ove le Confraternite esponevano i prodotti del loro territorio, che sono stati degustati ed apprezzati da tutti gli ospiti presenti. Momento importante del raduno nazionale è stata la cena di gala tenutasi a Villa Carpeneda a Belluno. Dopo la messa officiata all’interno del ristorante ed il saluto del sindaco Jacopo Massaro, è stata servita la cena in questa bella location.
Qui sono intervenute per un saluto altre autorità , il sottosegretario Gianclaudio Bressa e il consigliere regionale Franco Gidoni ai quali è stato dato “l’incarico” di farsi promotori per la costituzione di registri regionali che certifichino la qualità delle singole realtà rappresentate e promosse dai Circoli nelle loro tipicità. È stato dato un riconoscimento come ringraziamento al past president Mario Santagiuliana che tanto ha dato alla Federazione in tutti gli anni di presidenza.
Domenica 4 ottobre ci sono stati attimi di storia, pregni di emozione, con la visita al Museo del Vajont a Longarone e poi visita alla diga del Vajont. Il pranzo di questa ultima giornata di Raduno si è svolto ancora in uno stand della Fiera di Longarone con degustazione di tanti buonissimi “prodotti italiani e alpini“ e dulcis in fundo si è potuto degustare il rinomato gelato artigianale di Longarone, apprezzato all’unanimità. Per le Confraternite partecipanti a questo 34° raduno nazionale ci sono stati tanti momenti interessanti, sia sotto il profilo enogastronomico che dal punto di vista culturale, poiché è questo lo spirito della Fice “nutrire corpo e mente”.