Torna a Udine Fiere dal 1° al 4 novembre l’appuntamento clou per i protagonisti del gusto e della ristorazione. Novità: l’ingresso gratuito per garantire alle aziende visibilità e contatti con migliaia di visitatori.
Se l’edizione del 2015 ebbe la felice concomitanza con l’Expo di Milano, quest’anno il contesto in cui si svolgerà GOOD è altrettanto fertile e importante: il 2018, infatti, è un anno speciale, è l’anno nazionale del cibo italiano, celebre in tutto il mondo per la tradizione gastronomica e culinaria del nostro Paese. Anche GOOD 2018 renderà omaggio ai prodotti e alle eccellenze che fanno grande l’enogastronomia italiana esponendo e valorizzando la cultura e la tradizione in cucina, il cibo tipico del territorio. E parlando di Friuli Venezia Giulia, della sua storia e della sua posizione geografica, la tipicità racchiude in sé preziose contaminazioni mitteleuropee.
Sul fronte espositivo GOOD 2018 ha già registrato l’interesse di numerose aziende e di importanti network del cibo ed enti tra cui Confcommercio (con i suoi gruppi Food, Alimentaristi, Panificatori e Macellai), l’Associazione cuochi d’Italia, il gruppo Etica del gusto e l’Associazione italiana celiachia con i prodotti “free from”.
La prossima edizione del Salone GOOD darà spazio e visibilità al prezioso patrimonio enogastronomico regionale e non solo, con particolare attenzione anche alle piccole e medie realtà che operano in questo strategico settore dalla produzione alla lavorazione al packaging. L’ingresso gratuito alla manifestazione contribuirà ad accrescere il successo favorendo l’afflusso di un pubblico ancora più numeroso delle precedenti edizioni.
Il cibo occupa un posto centrale nella vita di ogni persona e in GOOD rappresenta il perno attorno al quale le aziende impostano il loro futuro investendo su uno dei settori chiave per la ripresa economica e i consumatori imparano meglio come fare la spesa e come nutrirsi tenendo d’occhio la salute e il portafoglio. Le macro-aree tematiche espositive attorno a cui si svolgeranno gli Incontri e le Storie di cibo, cucina e territori saranno: Cibo e identità; Cibo e salute; i Mestieri del cibo; Cibo e relazioni sociali.
Oltre al consumatore finale, GOOD saprà catturare l’attenzione degli appassionati e intenditori di eccellenze enogastronomiche, buongustai, gourmet, operatori e tecnici del settore, cuochi, sommelier, foodblogger, youtuber, maître, ristoratori, albergatori, nutrizionisti e alimentaristi, dietologi e coloro che le diete le devono seguire, sostenitori delle tradizioni e paladini delle innovazioni, vegetariani, vegani e celiaci.
Per informazioni:
www.goodexpo.it