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Un pranzo tra anti-spreco e green alla Bottega Culinaria di Cinzia Mancini

 
31 gennaio 2018 | 12:34

Un pranzo tra anti-spreco e green alla Bottega Culinaria di Cinzia Mancini

31 gennaio 2018 | 12:34
 

Cinzia Mancini di Bottega Culinaria di San Vito Chietino (Ch), ha ideato un pranzo per valorizzare alcune componenti ritenute meno nobili del mondo vegetale e lanciare un messaggio contro gli sprechi alimentari.

Secondo i dati della Fao, gli sprechi alimentari nel mondo ammontano a più di 1,3 miliardi di tonnellate all'anno. E allora cucinare con gli scarti non è un trend del momento, ma una vera e propria necessità figlia del nostro tempo. Cucina consapevole, etica e rispetto per la materia prima sono solo alcuni dei temi connessi alla cucina di scarto. È da questo concetto che è nata l’idea di Cinzia Mancini.

Cinzia Mancini (Bottega Culinaria Pranzo veg di Cinzia Mancini)
Cinzia Mancini

«I dati sullo spreco alimentare - spiega lei - sono impressionanti e allora ho pensato che ogni cuoco, nel suo piccolo, può dare l’esempio concreto su come fare per non sprecare il cibo. Così ho iniziato a lavorare per dare nuova vita al cibo che normalmente butteremmo. Da questo lavoro sono usciti fuori piatti molto interessanti che faranno parte del menu del pranzo di domenica, e alcuni di questi sono già inseriti nella carta del ristorante».

L’appuntamento intitolato “Poveri ma belli e buoni” è per il prossimo 4 febbraio presso la Bottega Culinaria alle ore 13.00. «L’evento - aggiunge Cinzia Mancini - nello specifico si concentra sul quinto quarto dei vegetali che in gergo culinario si riferisce alla parte degli scarti degli alimenti e che oggi invece a mio avviso può rappresentare l’evoluzione del cibo. I piatti saranno realizzati da tutti componenti vegetali meno nobili ma che recuperati, diventano una risorsa creativa, sana, etica ed anche divertente».

Il vino che accompagnerà le portate sarà quello di Francesco Cirelli, rigorosamente sfuso per l’occasione e in linea con il progetto culinario. Francesco, titolare dell’Azienda Agricola Cirelli di Atri (Te), proporrà in abbinamento con i piatti, il suo Trebbiano e il suo Montepulciano d’Abruzzo, vini schietti, freschi, dalla macerazione molto breve che poi vengono affinati in acciaio inox.

Per informazioni: www.bottegaculinaria.com

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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