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“Eruzioni del gusto” a Napoli con cibo e vino delle terre vulcaniche

 
26 ottobre 2018 | 12:36

“Eruzioni del gusto” a Napoli con cibo e vino delle terre vulcaniche

26 ottobre 2018 | 12:36
 

Un luogo d’incontro tra i popoli delle terre vulcaniche e non solo, dove discutere di temi legati ai cibi di qualità e alla loro tracciabilità, al legame con i territori, al rispetto dell’ambiente, alla sostenibilità.

Ma anche un’occasione per contribuire a costruire una nuova consapevolezza della cultura alimentare, per celebrare attraverso il cibo, il sapere degli uomini, la cultura dei popoli, la loro diversità. È il filo rosso che animerà l’evento enogastronomico “Eruzioni del gusto”, in programma dal 26 al 28 ottobre al Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa a Napoli promosso da “Oronero - dalle scritture del fuoco”, associazione culturale che favorisce lo scambio culturale tra i popoli per lo sviluppo economico pacifico, ponendo centralità a quelli che vivono nelle aree vulcaniche del Pianeta.

(Eruzioni del gusto a Napoli con cibo e vino delle terre vulcaniche)

Partendo dal Vesuvio, Oronero promuove l’incontro con altri popoli e tutte le possibili relazioni e le forme di simbiosi che nel corso del tempo essi hanno sviluppato con il vulcano. Nello specifico, promuove i valori, le peculiarità e la ricchezza ambientale delle terre vulcaniche e delle aree marine vulcaniche. Partendo dal Vesuvio e dall’Etna favorisce l’incontro con altri popoli e tutte le possibili relazioni e forme di simbiosi che nel corso del tempo hanno sviluppato con il vulcano.

L’evento è patrocinato dal ministero dei Beni e delle attività culturali, dalla Regione Campania e da altre Regioni italiane, dalla Fondazione FS, da Slow Food condotta Vesuvio, da numerosi centri di ricerca scientifica e dipartimenti universitari tra cui il dipartimento di Agraria della Federico II, e vedrà per tre giorni confrontarsi in workshop e tavole rotonde docenti, esperti della Fondazione Dohrn per discutere di aree vulcaniche sommerse, rappresentanti dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno e di altri numerosi Centri di ricerca scientifica, dipartimenti universitari, rappresentanti delle Istituzioni e degli ordini professionali, urbanisti, architetti (l’istituto nazionale di architettura che patrocina l’evento), archeologi per discutere dei territori e delle possibilità di sviluppo sostenibile, chef ed esperti culinari, giornalisti e food blogger che puntano a disegnare prospettive di sviluppo economico e turistico dei territori, a rilanciare le attività agricole tradizionali accanto a quelle innovative, a migliorare la qualità di vita nelle città.

(Eruzioni del gusto a Napoli con cibo e vino delle terre vulcaniche)

«Un viaggio che parte dal Vesuvio, dai Campi Flegrei, da Ischia e attraversa tutta la Campania - dice il presidente di Oronero Carmine Maione - e da qui passando dalla Sicilia e le terre vulcaniche d’Italia e del pianeta per promuovere la cultura dei luoghi. A partire dalle tematiche di cibo e vino si svilupperà un discorso volto a tracciare prospettive economiche e di sviluppo dei territori, del ruolo da affidare alle attività agricole, di rilancio del turismo».

Eruzioni del gusto vedrà protagonisti cibo e vino, come espressione di vita e di identità, fonte di ricchezza e di conoscenza dei territori in cui vivere ma anche accogliere e condividere. Nella tre giorni un focus sarà rivolto alle eccellenze della fertilità vulcanica, la viticoltura, i frutteti, l’artigianato tipico.

Il vino del Vesuvio sarà tra i protagonisti della tavola nella tre giorni a Pietrarsa. «La nostra partecipazione all’evento - afferma Ciro Giordano, presidente del Consorzio Tutela Vini Vesuvio - si inserisce nelle attività istituzionali di promozione e valorizzazione della Dop Vesuvio. Già da qualche anno l’attenzione ai vini di suolo vulcanico a livello nazionale, ma anche mondiale, va amplificandosi in maniera esponenziale».

Accanto al vino, anche l’oro rosso del Vesuvio: il piennolo, un ingrediente fondamentale della cucina napoletana e campana in generale. Oggi è un prodotto conosciuto ovunque in Italia, apprezzato in tutto il mondo. «Il riconoscimento della Dop e il rinnovato interesse commerciale verso tale prodotto - sottolinea Cristina Leardi, presidente del Consorzio di tutela del pomodorino del piennolo del Vesuvio - ha rivitalizzato l’intero comparto».

(Eruzioni del gusto a Napoli con cibo e vino delle terre vulcaniche)

All’evento, anche grazie alla collaborazione con S.I. Impresa, l’azienda speciale della Camera di commercio di Napoli, partecipano i Consorzi di tutela dei prodotti tipici dalla Mozzarella di bufala campana al Provolone del Monaco, dalla Colatura di Alici di Cetara al Pomodoro San Marzano, dai Limoni della Costa di Amalfi a quella sorrentina. E poi la collaborazione con Slow Food (condotte delle aree vulcaniche), offrendo agli esperti e al pubblico la possibilità di parlare e scoprire le eccellenze alimentari italiane che contribuiscono alla straordinarietà della Dieta mediterranea, l’Associazione italiana sommelier, aziende vinicole e vitivinicole.

Ad affiancare Oronero nell’evento “Eruzioni del gusto” ci sono il Mibac, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Regione Campania e Sicilia, Città Metropolitana di Napoli, il Comune di Napoli, i comuni vesuviani, l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, Enea, Izsm, Cnr, Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II di Napoli, Autorità Portuale, Film Commission.

Per informazioni: www.eruzionidelgusto.it

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