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Cibo e vino italiani attirano i russi Un Simposio per stringere partnership

 
19 febbraio 2018 | 11:39

Cibo e vino italiani attirano i russi Un Simposio per stringere partnership

19 febbraio 2018 | 11:39
 

Tra Italia e Russia cresce la voglia di stringere relazioni che spesso si basano sul turismo ambivalente sostenuto per buona parte dall’enogastronomia con il made in Italy che attira sempre di più.

Su questa scia, 5 Sensi insieme a Media Track organizzano “Vkusnissimo - 1° Simposio sul turismo enogastronomico tra Italia e Russia”, che si terrà il 1 e 2 marzo presso Aqualux Hotel di Bardolino (Vr), un progetto concreto nell’anno del cibo Italiano.

(Cibo e vino italiani attirano i russi Un Simposio per stringere partnership)

La prima giornata è dedicata a formazione, seminari, tavole rotonde, networking, con un brindisi a fine giornata offerto da Cantine Ferrari. Il giorno successivo invece spazio a workshop b2b (36 operatori Italiani di tutti i settori del Turismo con 24 To Russi del segmento Luxury/Premium) e a seguire una degustazione di vini e cibi, dove i produttori presenteranno i propri prodotti ad un’audience qualificata, per trasmettere meglio la qualità ed aumentare il valore percepito dei propri prodotti.

Natalia Obozhina, titolare di Media Track (consulenza) e co-organizzatore dell’iniziativa dice: «Abbiamo scelto di svolgere il Simposio in questa zona d’Italia, per la continua crescita d'interesse verso Verona ed il lago di Garda da parte dei Tour Operator Russi. I voli dalla Russia su Verona sono sempre più numerosi (5 compagnie aeree da Mosca, 7 anche da San Pietroburgo e Ural Airlines anche da Krasnodar). A completamento dell’iniziativa, realizziamo il secondo Educational Tour in zona Verona e lago di Garda nell’arco di 6 mesi, per i 24 Tour Operator Russi presenti al Simposio, dal 26 febbraio al 4 marzo».

Svetlana Trushnikova titolare di 5 Sensi (comunicazione), spiega quali sono stati i motivi che l’hanno spinta ad organizzare l’evento: «Nell'anno del Cibo italiano, questa iniziativa ha l'obbiettivo di costruire relazioni e collaborazioni tra: speaker italiani e russi esperti del settore, operatori italiani, professionisti russi accuratamente selezionati, per promuovere il territorio italiano nei suoi aspetti più genuini. Cibo e vino sono i primi ambasciatori dello stile di vita italiano nel mondo, ma all'estero sono ancora pochi coloro, che ne conoscono l'esatta provenienza».

Poi aggiunge: «A conclusione di questa due giorni annunceremo le prossime tappe sul territorio italiano e russo di “Vkusnissimo”. C’è molto fermento e voglia di stringere alleanze tra i 50 professionisti russi provenienti da 6 regioni russe (non solo Mosca e San Pietroburgo) e i 50 operatori italiani di 9 regioni Italiane, tutti con ottimi prodotti da far assaggiare ed un’offerta alberghiera di qualità».

Sia i relatori che gli argomenti sono di ottimo livello, ad iniziare da Eleonora Scholes (una delle massime autorità nel vino in Russia), che aprirà alla giornata analizzando le dinamiche di consumo in Russia. A seguire la tavola rotonda sulle prospettive di sviluppo del turismo enogastronomico a cui parteciperanno: Roberta Garibaldi, Alexey Vanchenko, Irina Kareva, Filippo Magnani, Floriano Zambon e la giornalista Carmen Guerriero come moderatrice.

Nel Pomeriggio Alberto Lupini (Italia a Tavola) condurrà il dibattito tra: Matteo Lunelli (Cantine Ferrari), Lorenzo Zonin (Zonin1821) e Salvetti Alberto su quali possono essere le migliori best practice per costruire un percorso di crescita e sviluppo dei mercati internazionali. A seguire diverse sessioni di lavoro divise per nazionalità completeranno la giornata alla cui conclusione si svolgerà un aperitivo.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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