In Italia è arrivata l’ora del tè. I consumi crescono, i giovani lo consumano e i cuochi si propongono in ricette uniche. Perché quindi non cimentarsi in un festival dedicato a questa bevanda in fermento.
Ecco allora in arrivo la rassegna
InTè Bologna Festival in programma (in seconda edizione) dal 9 all’11 febbraio prossimi nella splendida cornice di Palazzo Pallavicini. La precedente edizione, considerata la prima interamente dedicata al tè e al suo mondo, ha debuttato nel mese di aprile 2017 e ha constatato la ragguardevole presenza di 5700 visitatori.
L’edizione 2018, dedicata quest’anno al Giappone, consentirà ai visitatori di scoprire le pregiate selezioni di tè giapponesi, i pratici matcha stick (una bustina da portare sempre appresso), gli introvabili oolong neri giapponesi. E ancora il tencha semidori (vincitore di molti concorsi) proposto a Bologna in edizione limitata. E ancora gustare preziosi tè bianchi dal Malawi, dallo SriLanka e dal Nepal.
A corredo del mondo del tè nipponico si svolgeranno nei giorni del Festival manifestazioni di intrattenimento sotto la guida di esperti maestri di cerimonia, delegati dal Governo Giapponese, eseguite con un rigido rituale risalente al secolo XIII. In Tè Bologna Festival non sarà dunque un solo momento espositivo. Non mancherà la cerimonia di vestizione di un kimono e molti saranno gli workshop a tema e i corsi introduttivi al mondo del tè sia amatoriali che professionali.
Nel corso dei tre giorni sono previsti anche due focus. Il primo sabato 10 febbraio dedicato al Giappone tra tradizione e new economy, ricalca un aspetto prevalentemente economico del mondo del tè, mentre il secondo domenica 11 febbraio è dedicato al lifestyle con protagonista la madrina della rassegna Roberta Capua e relatori d’eccezione che introdurranno nel mondo del tè secondo lo stile italiano.
Per informazioni:
www.in-te.it