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I migliori extravergine a Ercole Olivario 230 etichette da 17 regioni in gara

di Mariella Morosi
 
13 marzo 2018 | 18:22

I migliori extravergine a Ercole Olivario 230 etichette da 17 regioni in gara

di Mariella Morosi
13 marzo 2018 | 18:22
 

«È un appuntamento che testimonia la grande qualità dell’olivicoltura italiana, un patrimonio basato su una biodiversità unica al mondo e su ben 46 denominazioni Dop e Igp riconosciute dall'Unione europea».

Lo ha detto a Roma, nella sede della Unioncamere, Giorgio Mencaroni, presidente del Comitato di coordinamento del Concorso "Ercole Olivario" e della Camera di Commercio di Perugia, presentando la 26ª edizione dell'iniziativa. Intervenuti anche Giuseppe Tripoli, segretario generale di Unioncamere, Guido Magnoni dell’Area agroalimentare dell'Ice, l’agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, e il giornalista Maurizio Pescari.

(I migliori extravergine a Ercole Olivario 230 etichette da 17 regioni in gara)

L’iniziativa, nata negli anni Novanta, intende valorizzare gli oli extravergini di oliva italiani certificati e quelli biologici, ma nello stesso tempo fotografa il rinnovamento che negli ultimi anni sta caratterizzando il settore soprattutto grazie alle giovani generazioni, protagoniste di un “Rinascimento” dell’extravergine.

Spesso sono giovani laureati che scelgono di tornare ai campi per valorizzare cultivar - in Italia ne abbiamo circa 500 - e lo sviluppo tecnologico. Inoltre sono in aumento i territori che hanno intrapreso un percorso verso il miglioramento qualitativo dimostrando di saper competere con zone più tradizionalmente vocate. È il caso del Lazio, regione capofila per il numero delle etichette iscritte al concorso (47) precedendo Umbria, Puglia e Toscana. L’extra vergine italiano, seppur ancora prodotto di nicchia nell'export (appena il 2,4%) è molto apprezzato anche all’estero, come ha sottolineato Giuseppe Tripoli.

«Il dato - ha detto - è cresciuto del 7% solo lo scorso e può ancora aumentare. Le Camere di Commercio sostengono le aziende che vogliono inserirsi nei mercati esteri. Ma è necessario tutelare la biodiversità e mantenere vivo il focus sulla pluralità della nostra ricchezza. In più c’è anche un importante effetto: quello di promuovere il turismo nei territori di produzione. Per questo le aziende selezionate dall' "Ercole Olivario" entreranno a far parte delle iniziative che stiamo mettendo a punto per far crescere la presenza turistica. L’olio infatti è legato alla bellezza dei luoghi e al nostro stile di vita».

L’albero di olivo connota infatti il paesaggio: la fascia tra Assisi e Spello con i suoi monumenti è tra le proposte Unesco. Il comparto olivicolo conta 825mila aziende con 180 milioni di alberi e circa un milione di addetti impegnati a vario titolo nella filiera per una produzione che per la campagna 2017-18 potrebbe essere stimata a 370mila tonnellate. Oltre a sostenere gli operatori del settore - è stato sostenuto - il concorso mira a diffondere la conoscenza del prodotto di qualità presso i consumatori, spesso indotti all’acquisto dai prezzi stracciati offerti dalla grande distribuzione. Un sostegno alla qualità offerto anche dall’Ice. Alla premiazione di Perugia saranno presenti quattro giornalisti/blogger russi impegnati a promuovere nel loro Paese il prodotto made in Italy. «Già la partecipazione a questo concorso - ha detto Guido Mangioni dell’Ice - è un attestato che i produttori indicano nelle loro etichette, usandolo come leva di marketing».

La giuria che selezionerà i vincitori sarà composta da un panel di 17 esperti assaggiatori, in rappresentanza delle regioni olivicole italiane, guidati da Angela Canale. La “top list 2018” svelerà i vincitori delle due categorie: Dop/Igp ed Extravergine nelle tipologie Fruttato Leggero, Medio e Intenso. A questi vanno aggiunti quattro premi: Amphora Olearia per la Migliore Confezione, Lekithos, a personalità impegnate nella cultura e diffusione dell’olio, Menzione Speciale Olio Extra Vergine Biologico e infine Premio “Il coraggio di fare nuove imprese agricole”, riservate alle aziende nate negli ultimi cinque anni. Nei 25 anni del concorso (escluso il 2018) si sono iscritte 8.378 aziende e sono stati assegnati 265 riconoscimenti. Le regioni più premiare sono state Sicilia, Sardegna, Lazio, Toscana Umbria.

Per informazioni: www.ercoleolivario.it

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