Era il 2011 quando a Zafferana Etnea (Ct) si tenne Cibo Nostrum, il primo Raduno gastronomico interregionale, che riuniva i soci della Federazione italiana cuochi presso l’Esperia Palace Hotel.
L'evento fu organizzato dall’
Associazione Cuochi Etnei di cui era ed è presidente Seby Sorbello, che vestiva anche gli abiti del padrone di casa.
In questi pochi anni
Cibo Nostrum è cresciuto esponenzialmente con sempre maggiore successo sia presso gli iscritti alla
Federazione che presso il pubblico di appassionati della buona ristorazione. Dal 2016 la grande svolta coinvolgendo il corso principale di Taormina che si è trasformato in un immenso laboratorio di cucina a cielo aperto in cui un centinaio di cuochi provenienti da tutta Italia hanno fatto gustare i loro piatti, illustrandone le ricette. Nell’
edizione scorsa questi i numeri: 22mila presenze, mille cuochi, 80mila porzioni degustate, 50 aziende vinicole e 40 agroalimentari
Il format è diventato ormai un evento imperdibile trasformandosi anche in una grande festa che vede riuniti insieme un migliaio di chef iscritti in un momento di incontro, di allegria, di scambi di esperienze. Cibo Nostrum è tra gli eventi più di prestigio della Federazione italiana cuochi e quest’anno si terrà dal 20 al 22 maggio tra Zafferana Etnea e Taormina, prevedendo tra l’altro: Masterclass sul cibo italiano con incontri, tavole rotonde e 7 laboratori gastronomici, la Festa dei Territori con cena di benvenuto a Naxos, la visita di Acireale barocca, le performances in cooking live di ben 200 cuochi che daranno vita ad un immensa celebrazione della Cucina italiana, e non solo, permettendo al pubblico di gustare le loro creazioni nel Taormina Cooking Fest dove saranno presenti anche aziende vinicole e di prodotti alimentari. La maggior parte del ricavato verrà devoluto in beneficenza.
L’organizzazione è curata oltre che dall’Associazione Cuochi Etnei, da
Chic - Charming Italian Chef che riunisce un centinaio di grandi cuochidi cui 50 stellati, e da
Conpait - Confederazione Pasticceri Italiani.
«Cibo Nostrum è una collaudata grande festa della Cucina italiana, i cuochi e chi vi partecipa lo fa col cuore, con un sentimento di amicizia e di solidarietà. È l’occasione per condividere il lavoro di un anno, per un confronto tra cuochi, produttori, autorità e giornalisti, e per costruire assieme gli obiettivi per la stagione successiva», ci dice
Seby Sorbello, che è anche chef-patron del ristorante gourmet Sabir Gourmanderie e della Brasserie La Corte adiacenti all’Esperia Palace Hotel, oltre che presidente Fic Promotion e membro Euro-Toques.
Pietro D'Agostino
Pietro d’Agostino, consigliere Chic e cuoco a Taormina dello stellato
La Capinera e di
Kistè è coinvolto principalmente per la maxi degustazione che occuperà oltre un km nella cittadina ionica: «Stiamo avendo un boom di adesioni di cuochi che avrebbero il piacere di far apprezzare i loro piatti, per cui sto addirittura avendo difficoltà a contenerli in 200. Avremo anche qualificate partecipazioni straniere che arricchiranno questa festa che vuole esprimere l’amore per la cucina e la convivialità».
Seby Sorbello e Rocco Pozzulo
«Cibo Nostrum - conclude
Rocco Pozzulo, presidente Fic - è uno degli eventi più importanti della Fic, anzi quello di punta riguardo alla solidarietà che sta tanto a cuore alla Federazione tanto che è stato costituito il DseFic - Dipartimento solidarietà ed emergenze che durante la mia presidenza ha avuto un importante rilievo coinvolgendo come volontari tanti iscritti durante le calamità ed in ogni caso per raccogliere fondi per la solidarietà. Quest’anno le somme raccolte a Cibo Nostrum saranno a disposizione del Moige, il Movimento italiano genitori che si profonde per la sensibilizzazione contro il cyberbullismo. Il Moige porterà quali testimonial Milly Carlucci, dj Francesco ed altre personalità che saranno coinvolte anche in veste di cuochi».
Per informazioni:
www.cibonostrum.eu