Bergamo è sempre più convinta che la Stracciatella sia un simbolo della città da riscoprire e promuovere. Con questo obiettivo ha organizzato per il 17 giugno una festa ad hoc nel centro storico, con musica e spettacoli.
La
Stracciatella il Gelato di Bergamo è in particolare il marchio nato nel 2017 con lo scopo di distinguere la stracciatella bergamasca dalle altre, ponendo soprattutto una netta distanza tra quella prodotta artigianalmente e quella che invece esce dalle industrie.
L’idea ha subito catturato l’interesse dei gelatieri bergamaschi e delle istituzioni: Ascom, Camera di Commercio, Gelatieri Bergamaschi e East Lombardy hanno subito sostenuto ogni tipo di iniziativa anche grazie alla collaborazione col Comune di Bergamo, con la Provincia e con Visit Bergamo.
Uno dei gusti di gelato più conosciuti e apprezzati al mondo ha così potuto rivelare al grande pubblico la sua storia che affonda le sue radici al 1961 quando Enrico Panattoni della pasticceria La Marianna decise di mixare del cioccolato fondente “stracciato” con il gelato al fiordilatte. Il successo fu immediato e ora, a distanza di quasi 60 anni è il momento di rendere onore anche in maniera ufficiale alla Stracciatella.
La festa di domenica 17 giugno, che si terrà dalle 15 alle 19 nelle piazze e nelle vie di Bergamo Alta, metterà a disposizione del pubblico 300 kg di Stracciatella con assaggi gratuiti. L’obiettivo dei soggetti promotori è quello di raccontare la Stracciatella oltre che farla gustare e con essa raccontare la cultura e la storia di Bergamo, patria di questo gusto. Ecco perché la festa sarà animata da musiche, spettacoli ed esibizioni circensi che rappresenteranno la storia del gelato italiano e della Stracciatella.
Oscar Fusini, Giorgio Gori, Maria Paola Esposito, Massimo Bosio, Aurora Minetti e Giovanna Ricuperati
All’iniziativa parteciperanno 85 gelaterie artigianali di cui 75 attive in provincia di Bergamo, 3 di Brescia, 1 di Monza-Brianza, 2 milanesi, 1 varesina, 1 di Catania e due addirittura internazionali perché aperta in Polonia e Spagna.
«Grazie a questo progetto - ha detto
Oscar Fusini, direttore di Ascom Bergamo nel corso della conferenza stampa di presentazione - abbiamo potuto rilanciare il movimento dei gelatieri bergamaschi. Questo è un progetto di cui andiamo molto fieri perché dietro ad un prodotto buono ci sta una storia altrettanto buona, partita da una famiglia di Bergamo e sviluppatasi su tutto il territorio provinciale. E poi abbiamo puntato forte sul concetto di filiera in modo che un gusto di gelato potesse trainare ogni singolo ingranaggio della grande macchina che l’industria del gelato artigianale».
Anche il sindaco di Bergamo
Giorgio Gori si è mostrato orgoglioso ammettendo di essere un fan sfegatato della Stracciatella: «La Stracciatella - ha detto - va in tutto il mondo, questo dobbiamo saperlo e su questo dobbiamo puntare. È stata una intuizione molto fortunata focalizzarsi su un solo gusto per trainare tutto il settore e questo testimonia che Bergamo non è attrattiva solo per le bellezze artistiche, ma anche per le bontà enogastronomiche».
Maria Paola Esposito, segretario della Camera di Commercio di Bergamo ha invece puntato sulla risonanza internazionale che sta avendo l’iniziativa sottolineando quanto sia «bello vedere che realtà extraprovinciali ed internazionali si stiano occupando di Stracciatella e della sua promozione».
La parte più concreta la fanno poi i gelatieri: «Ero reticente all’inizio - rivela
Massimo Bosio, presidente dei Gelatieri Bergamaschi - ma ora che vedo quali risultati si stanno raggiungendo sono orgoglioso di aver sostenuto questa iniziativa. Vorremo che la Stracciatella diventasse una bandiera del nostro territorio, nel frattempo ringraziamo la famiglia Panattoni che ha voluto condividere con altri “colleghi” una sua creatura».
Per informazioni:
www.lastracciatellailgelatodibergamo.it