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Pantelleria Doc Festival Celebrare l'ambiente attraverso il vino

di Mariella Morosi
 
09 agosto 2018 | 10:30

Pantelleria Doc Festival Celebrare l'ambiente attraverso il vino

di Mariella Morosi
09 agosto 2018 | 10:30
 

Pantelleria è forse l’isola più bella della Sicilia per le sue scure falesie vulcaniche che contrastano con il cristallo del mare, per una storia antica di approdi e di pirateria e per i famosi terrazzamenti a vigneto.

L’obiettivo di questa prima edizione del Pantelleria Doc Festival (31 agosto - 9 settembre) organizzato in pieno tempo di vendemmia dal Consorzio Vini di Pantelleria Doc in collaborazione con Pantelleria Island, tour operator nato dal Consorzio Albergatori, è quello di esaltare il potenziale turistico dell'isola.

(Pantelleria Doc festival Celebrare l'ambiente attraverso il vino)

Fitto il programma di iniziative per presentarne i vini, frutto di viticoltura eroica di tante generazioni di contadini, la cucina pantesca e il patrimonio archeologico e naturalistico dell’isola. Le nuove sinergie tra aziende vitivinicole e albergatori del territorio intendono porre le basi per uno sviluppo del turismo in armonia con l’identità dell’isola.

«Puntiamo - ha detto Benedetto Renda, presidente del Consorzio di Tutela dei Vini Doc - sulla riconoscibilità del prodotto e sul valore strategico di un luogo unico e straordinario, come meta privilegiata e di alto significato culturale».

La natura vulcanica del terreno, il gioco delle correnti umide, i muretti a secco che sostegno i terrazzamenti dove viene coltivata la vite, ad alberello per resistere al vento, sono alla base dell’unicità e del valore dei vini panteschi. La vite ad alberello di Zibibbo che caratterizza l'isola di Pantelleria nel 2014 è entrata nella lista dei Patrimoni culturali dell'Umanità come prima pratica agricola al mondo.

Per le scarse piogge il contadino pantesco ha creato i dammusi, caratteristiche abitazioni che con i loro tetti tondeggianti e lisci raccolgono l’acqua e l’umidità notturna. Anche i muretti a secco che coprono l’intera isola contribuiscono a trattenere l’umidità del terreno. Per tutto il periodo del Festival sono previsti eventi, degustazioni nelle cantine e nelle strutture ricettive e percorsi di visita dedicati al vino, ai prodotti agricoli come i capperi l’olio e le conserve e ai siti archeologici.

(Pantelleria Doc festival Celebrare l'ambiente attraverso il vino)

In primo piano la cucina locale di tradizione basata su ingredienti poveri dei piccoli orti che la natura vulcanica dell’isola permette di coltivare. Previsti al Castello Barbacane seminari e degustazioni dedicate alla cultura del territorio, scuole di cucina e cene-laboratorio per far conoscere la storia e le ricette di alcuni celebri piatti come il cous cous e l’insalata pantesca.

Lo Zibibbo - l'uva di Pantelleria, tecnicamente Moscato d'Alessandria - ha origini nordafricane. A introdurlo nell'isola sarebbero stati i Fenici mentre i terrazzamenti risalirebbero alla dominazione araba. Molte le tracce lasciate dai dominatori, come i nomi delle contrade.

Per ottenere la versione liquorosa i grappoli di Zibibbo vengono raccolti dopo una sovramaturazione e, prima della pigiatura, vengono stesi ad asciugare su graticci di legno. I visitatori potranno compiere delle escursioni nelle vigne per conoscere le tecniche di una viticoltura tanto impegnativa.

Questi percorsi si concluderanno con una sosta in cantina e la degustazione dei vini insieme ad assaggi di cucina locale. Le visite si potranno effettuare sia di mattina che di pomeriggio con la possibilità di conoscere il racconto produttivo delle aziende. Coinvolte nei tour tutte quelle aderenti al Consorzio, nato nel 1997: Cantine Pellegrino, Salvatore Murana, Vinisola, Cantina Basile, Marco De Bartoli, Coste di Ghirlanda e Donnafugata.

(Pantelleria Doc festival Celebrare l'ambiente attraverso il vino)

Gli sportivi potranno optare per le gite in kayak e in barca, per il trekking e le escursioni in bici attraverso percorsi tra mare e terra, con soste nei punti di maggior interesse archeologico e naturalistico. Altre occasioni di scoperta dei vini, dei luoghi e dei produttori saranno gli aperitivi al tramonto e i dopocena in cantina dove la dolcezza del Passito incontrerà le fragranze del cioccolato o dei sigari. Non mancheranno musica dal vivo e romantiche visite notturne nei giardini panteschi. Sempre di notte sono previsti alcuni Wine Party.

Per gli amanti del relax è disponibile un percorso benessere, tra fanghi termali del Lago di Venere mentre un appuntamento col folklore locale si svolgerà il 3 settembre con il Palio delle Botti: una sfida tra le diverse contrade dell’isola.

La denominazione d’origine controllata “Pantelleria” è riservata ai vini che rispondono alle condizioni ed ai requisiti prescritti dal disciplinare di produzione per le tipologie: Moscato di Pantelleria, Passito di Pantelleria, Pantelleria-Moscato spumante, Pantelleria-Moscato dorato, Pantelleria-Moscato liquoroso, Pantelleria-Passito liquoroso, Pantelleria-Zibibbo dolce, Pantelleria-Bianco, anche Frizzante.

Pantelleria Island è nata dal Consorzio che riunisce le strutture turistiche più importanti dell'isola, dagli hotel, ai resort fino ai villaggi, ai dammusi e alle case vacanza. L'obiettivo è quello di promuovere il turismo verso l’isola come destinazione turistica completa ed articolata nei servizi, come oramai richiede il mercato turistico nazionale e internazionale.

Per informazioni:
www.consorziodipantelleria.it
www.pantelleriaisland.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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