A Gerola Alta (So) è tutto pronto per l’edizione numero 50 di una manifestazione storica come la Sagra del Bitto che si terrà nel weekend del 15 e 16 settembre alla presenza di pastori, casari e “cascin”.
Per la Valtellina è la manifestazione che chiude l’estate con i pastori che scendono dai monti dove hanno trascorso l’estate e la comunità locale, la comunità della Valgerola che si stringe intorno ai suoi lavoratori più rappresentativi che utilizzano per il Bitto latte munto sul posto, lavorato immediatamente e disposto nelle baite.
Ora, tutta la produzione dell’estate viene portata a valle, le forme di Bitto nate nella valle del torrente Bitto e sui pascoli sopra e intorno a Gerola andranno ad alimentare i più quotati mercati di specialità casearie del mondo.
Prima però la festa organizzata dalla Pro loco Gerola Alta, Comune di Gerola, Ecomuseo della Valgerola e Parco delle Orobie Valtellinesi. La sagra si articolerà su due giornate il sabato trascorre “Aspettando la sagra”, i ristoranti propongono menù a base di Bitto, c’è la possibilità di visitare il centro storico di Gerola e le caratteristiche frazioni di Fenile e Castello. Sarà aperta la mostra “I cinquant’anni della Mostra del Bitto” e si visiteranno tutti i centri storici dell’Ecomuseo, la Casera del Bitto, l’antico mulino, il telaio, la falegnameria. Sfilerà il gruppo folcloristico.
Domenica un’intera giornata di festa con pranzo a base di prodotti tipici, cena in compagnia, la premiazione dei casari, gli incontri ed esibizioni di gruppi folcloristici.