Specialità regionali ed etniche, provenienti dall’Italia e dall’estero. Tutte rigorosamente servite per strada. Aprirà a Roma dal 15 al 17 marzo prossimi la terza edizione del Festival Internazionale dello Street Food.
Nella capitale arriveranno una trentina di chef su strada che nei loro ristoranti ambulanti su 4 ruote prepareranno le ricette più svariate, proprio come se fossero all’interno di una vera cucina.
Dall’italianissima pizza, preparata ovunque nel mondo, ai carretti di hot dog americani, fino ai chioschi di Kebab e alle crêpes dei boulevard parigini: sono soltanto alcuni esempi di celebri ricette da Street Food, famose un po’ ovunque. Ma ci sono anche la polenta con il lardo di Arnad della Val d’Aosta, la focaccia di Recco, la farinata o la panissa genovesi, la piadina e lo gnocco fritto romagnoli. «Vogliamo far conoscere una nuova ristorazione - ha detto
Alfredo Orofino, ideatore del Festival - una ristorazione mobile, realizzata solo ed esclusivamente con cibi che puntano alla qualità senza tralasciare il buon bere, l’accoglienza e l’aggregazione tra culture».
Il circuito del 2019 coinvolgerà un maggior numero di città rispetto all’anno scorso, ampliando l’interesse a cucine più ricercate come quella australiana con il canguro, il coccodrillo, la zebra, l’emu in padella e nel panino, quelle provenienti dai Balcani con il kulak, la tolumba o il sultan jash e tante altre che arricchiranno i gusti e i sapori del Festival. A Marzo il tour toccherà anche Frosinone e Rieti, ad aprile Ivrea, Gorizia, Napoli, Como, e a maggio Milano, Pescara, Cosenza e Busseto.
