“I Migliori vini italiani 2019” A Roma la 20ª edizione

L'innalzamento della qualità dei vini italiani, soprattutto sul fronte degli spumanti, è stato confermato da Luca Maroni alla presentazione della 20ª edizione de “I Migliori Vini Italiani 2019” (Roma, 14-17 febbraio).

L'annuale evento - che si svolgerà al Salone delle Fontane dell'Eur - segue la presentazione dello scorso settembre, dell'“Annuario 2019 dei Migliori Vini Italiani”, pubblicato anche in formato pocket. La guida analizza 8.473 vini, 1.377 aziende vitivinicole, con 33.892 valutazioni completate da schede organolettiche, comprese la storia delle aziende produttrici, le statistiche e le graduatorie.


Luca Maroni e la sorella e collaboratrice Francesca Romana hanno presentato all'Elizabeth Unique Hotel di Roma il programma della manifestazione che vedrà protagonisti oltre 100 produttori che porteranno alla mescita 500 etichette. «Questa edizione 2019 - ha detto Luca Maroni - sarà un inno alla celebrazione dei sensi, olfatto, gusto, tatto, vista, udito, e un ritorno alla semplicità più vera e profonda. Il pubblico verrà condotto in un cammino verso la scoperta dei sentori della terra, dei profumi della vigna e soprattutto della meraviglia di due degli alimenti più importanti della vita, il pane e il vino, compiendo un percorso verso le nostre radici e le piccole cose che rendono degna l’esistenza».

Venerdì 15 alle 18 sarà infatti "Pane al pane e vino al vino" il tema della conversazione/dibattito fra Francesca Romana Maroni e Riccardo Pepe, chef dell’Hotel Elizabeth appassionato di pani e panificazione. Nei quattro giorni della manifestazione il pubblico avrà la possibilità di essere coinvolto in un viaggio sensoriale attraverso il "metodo" accessibile a tutti ideato da Luca Maroni che affida ai cinque sensi un'immediata chiave di lettura basata sui concetti di consistenza, l'equilibrio e l'integrità dei vini.


La consistenza sarebbe il suo volume espressivo, determinato dalla sua ricchezza, e riguarda la persistenza, la longevità potenziale, l'equilibrio e l’armonia fra i componenti, tale che il gusto del vino risulti all’assaggio morbido e armonico il rapporto tra acido e amaro. L’assenza nel gusto-aroma di difetti di trasformazione enologica e di ossidazione, infine, ne determinerebbe l'integrità. Il pubblico potrà degustare senza limiti e in piena libertà le produzioni più importanti delle cantine italiane presenti.

Non mancheranno eventi, presentazioni, degustazioni vino e di prodotti agroalimentari in collaborazione con le Chicche della Tuscia. Spazio anche ai formaggi del maestro l'affinatore Antonello Egizi (Lu Caciar) in abbinamento ad oli extravergini d'oliva selezionati dalle assaggiatrici Simona Andreoli, Eugenia Cerasoli e Federica Brocco. Di livello le performance artistiche, tra cui la Dance Painting del performer/pittore/produttore Maurizio Pio Rocchi, che sarà accompagnato dalla danseuse Vanessa Valle, con il coinvolgimento del pubblico in un’esperienza di colori e suoni in movimento.

Durante la serata inaugurale del 14 febbraio , si svolgerà la premiazione e dei Migliori Vini Italiani del 2019 e subito dopo si apriranno i banchi d’assaggio. «L’annata - ha detto Maroni - è stata particolarmente calda, ma i produttori con dedizione e professionalità, hanno evitato che le uve venissero cotte dal sole esageratamente, mantenendone i profumi con una sapiente cura: incredibile la concentrazione estrattiva. Il risultato è stato aver ottenuto vini cremosi che regalano al palato un’esplosione di calore sottolineando gli intensi elementi fruttuosi».



Tra le novità di questa edizione è "A cena con Luca Maroni"(15 e 16 febbraio) in cui la cucina regionale incontrerà l’eccellenza vinicola. Le quattro portate, preparate dallo chef Simone Loi, responsabile del Compartimento Giovani della Fic, Federazione italiana cuochi, saranno abbinate ad almeno sette vini selezionati. Il menu prevede: Insalata tiepida di anatra con emulsione di melograno e arance, Tortelli ripieni di gamberi rossi e limone serviti su rape rosse e topinambour, Filetto di vitello con prosciutto di Parma, salvia e carciofi spadellati, Croccantino di mandorle con lamponi e crema al cocco. Il costo della cena, riservata solo a 40 partecipanti, è di 90 euro a persona e include il biglietto di ingresso all'evento.

Ospiti, testimonianze, interventi e performance artistiche renderanno ricco il cartellone di questa edizione del ventennio. In anteprima assoluta sarà proiettato una parte del documentario “Leonardo da Vinci e il Vino” realizzato da Maroni, autore di un complesso lavoro nelle Cantine Leonardo da Vinci nella sua città natale di Vinci e, ancora prima, protagonista del re-impianto della vigna milanese . A "I Migliori Vini Italiani 2019" tutti i laboratori, le degustazioni guidate, il bicchiere e la taschina portabicchiere per l’assaggio sono compresi nel biglietto di ingresso.

Per informazioni: www.imiglioriviniitaliani.com