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Con Bollicine d’Abruzzo un brindisi alla solidarietà

di Monica Di Pillo
 
12 giugno 2019 | 16:28

Con Bollicine d’Abruzzo un brindisi alla solidarietà

di Monica Di Pillo
12 giugno 2019 | 16:28
 

Le cantine abruzzesi si mobiliteranno sabato per raccogliere fondi per la ricerca sull’autismo in un evento con eccellenze orafe, del design e dell’auto.

Bollicine d’Abruzzo è l’evento che il 15 giugno si svolgerà all’Aurum di Pescara, organizzato e ideato da Luca Panunzio, presidente Ais di Pescara, in collaborazione con l’Ais Abruzzo, la presidenza del Consiglio regionale, il Consorzio di Tutela dei Vini d’Abruzzo e una serie di sponsor: dal Centro Porsche Toscana alla Kartell e a Gemmy Gioiellerie.

Bollicine d'Abruzzo ospiterà 30 cantine (Con Bollicine d’Abruzzo un brindisi alla solidarietà)
Bollicine d'Abruzzo ospiterà 30 cantine

Dalle 18 fino a tarda notte, piazzale Michelucci, all’interno dell’Aurum, ospiterà una serie di banchi di assaggio, a cui parteciperanno le 30 cantine abruzzesi che producono bollicine, che stapperanno oltre 50 referenze, tra brut e rosati spumantizzati, per un brindisi soprattutto alla soliderietà.

«Il vino - spiega Luca Panunzio - sarà accompagnato da una serie di proposte gastronomiche in linea con le tendenze dello street food, poi ancora ci sarà musica jazz dal vivo, firmata dal duo Jozwiak & Baleani, e tante sorprese che piaceranno di certo ai partecipanti». Il biglietto di ingresso ha un costo di 10 euro in prevendita da Bollicine, in via Trento 115 a Pescara e al Circolo della Vela, in viale Primovere a Pescara. Mentre pagheranno 15 euro coloro che acquisteranno il biglietto direttamente all’Aurum. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza alla Fondazione Oltre le Parole, che si occupa di ricerca sull’autismo. E sempre alla Fondazione saranno devoluti i proventi della vendita di magnum di vini e di altri prodotti donati dagli sponsor.

L'Aurum di Pescara sarà teatro dell'iniziativa (Con Bollicine d’Abruzzo un brindisi alla solidarietà)
L'Aurum di Pescara sarà teatro dell'iniziativa

Queste le cantine che partecipano con le loro bollicine: Farnese, Novaripa, Il Feuduccio, San Lorenzo, Feudo Antico, Cantina Tollo, Eredi Legonziano, Tocco Vini, Marchesi de Cordano, Cascina del Colle, Terzini, Jasci & Marchesani, Codice citra, Cantina Lampato, Collefrisio, Cantine Bosco Nestore, Illuminati, D’Alesio Sciarr, Vini Terre d’Erce, Cantine Dragani, Vin.co, Faraone, Marramiero, Chiusa Grande, Tenuta Arabona, Casal Thaulero, Tenuta I Fauri, Agriverde, Cantine Colle Moro, Cantina Miglianico, Mucci Vini, Cantina Frentana.

«Doneremo - spiega Arianna Della Penna al timone di Gemmy Gioiellerie - un diamante blisterato, da investimento, taglio cuore, di purezza eccelsa, per raccogliere fondi da destinare alla Onlus. Siamo felici di partecipare a questo evento di beneficenza, il cui scopo è anche quello di far conoscere le eccellenze abruzzesi».

Dello stesso avviso anche Benedetta Di Paolo, presidente Centro Porsche Toscana, che annuncia: «Ci sarà anche una sorpresa da parte della Porsche». Presenti anche Novadria di Bnp Paribas Real Estate Advisory, la Amosa.exe, neonata azienda abruzzese che produce da poco una crema spalmabile al gusto di cioccolato realizzata con la frutta, Pizzone beverage, Maico, Comas Italia attrezzature per la ristorazione e La Dolce Vita.

Quasi tutte le cantine abruzzesi realizzano bollicine, tanto che la produzione è aumentata di oltre il 5% in un anno. «Ci sono cantine - conclude Luca Panunzio - che sono partire prime con il Metodo Classico e altre che invece hanno iniziato a sperimentare la spumantizzazione dei vitigni autoctoni optando per il Metodo Charmat. In entrambi i casi le bollicine Made in Abruzzo stanno riscontrando ottimi risultati da parte dei mercati, anche stranieri. Certo è necessario lavorare ancora, perché la nostra non è una regione che nasce con una vocazione verso le bollicine, noi siamo più la regione dei tannini, non siamo il Trentino né la Franciacorta, ma continuando a lavorare sul solco della sperimentazione e della tradizione, avremo di certo grandi risultati. Ecco dunque il perché di questo evento, per rendere omaggio e far conoscere sempre di più le bollicine Made in Abruzzo, siano esse Metodo Classico che Charmat».

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