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Non solo brindisi a Vinòforum 70 cuochi allo Spazio del Gusto

 
14 giugno 2019 | 09:45

Non solo brindisi a Vinòforum 70 cuochi allo Spazio del Gusto

14 giugno 2019 | 09:45
 

Cinquecento cantine, 112mila metri quadrati di spazio da oggi, 14 giugno, all’interno del Parco di Tor di Quinto a Roma, con 70 grandi cuochi e l’obiettivo di superare le 44mila presenze del 2018.

Tra le novità di quest’anno di Vinoforum, uno Spazio del Gusto di 10mila metri quadrati allestito all’interno del sito della manifestazione, a due passi da Ponte Milvio, nel quale saranno ospitati alcuni degli eventi in programma fino al 23 giugno.

(Non solo brindisi a Vinoforum  70 cuochi allo Spazio del Gusto)

«Vinòforum è un marchio in continuo fermento - spiega Emiliano De Venuti, ceo dell’evento - che ama mutare e migliorare. Per questo, giunti al 16° anno, abbiamo deciso di inaugurare una nuova avventura in una nuova location, con l’obiettivo di offrire un’esperienza a 360 gradi sul mondo del vino e del cibo, in stile internazionale. Il Parco di Tor di Quinto, oltre ad essere uno degli spazi più belli di Roma, sarà anche un ambiente decisamente più confortevole per accogliere gli ospiti della manifestazione che ormai ha raggiunto numeri estremamente ragguardevoli. Basti pensare che nel 2018 le presenze hanno sfiorato quota 44mila, oltre 10mila delle quali a vocazione business. Con il vino che continua ad essere sempre più protagonista, ma con una proposta gastronomica che fa di Vinòforum un appuntamento imperdibile con il gusto. La nuova location garantisce spazi importanti, necessari a ospitare le diverse situazioni di una manifestazione che per numeri e aziende coinvolte, si conferma tra le più importanti in Italia».

Questo il programma del primo fine settimana:

In primo piano le 6 postazioni delle "Cucina a Vista", una selezione di alcune delle migliori realtà ristorative della Penisola, suddivisa nelle categorie Grandi Maestri Stellati, Cucina di Mare, Chef Emergenti, Cucina al Femminile e Grandi Osterie.
Oggi e domani, 15 giugno, accenderanno i fornelli: Il Convivio, dello chef Angelo Troiani (Roma), Mirabelle, di Stefano Marzetti (Roma), Locanda Severino, di Giuseppe Misuriello (Caggiano, Sa), Mercerie, di Igles Corelli e Viviana Marrocoli (Roma), Hosteria Amedeo, di Marco Ilii e Giordano Paniccia (Monte Porzio Catone, Rm), e, per finire (solo oggi), La Pergola di Heinz Beck (Roma), e (solo sabato 15) Aqualunae, di Emanuele Paoloni (Roma). Domenica 16, a Mercerie, presente per altre due giornate, si aggiungeranno: Aroma, di Giuseppe Di Iorio (Roma), Materia Prima, di Fabio Verrelli D'Amico (Pontinia,Lt), La Parolina, di Iside De Cesare (Acquapendente, Vt), Moma, di Andrea Pasqualucci (Roma), e F’Orme Osteria, di Alberto Mereu (Frascati, Rm).

Ogni cuoco presenterà tre diversi piatti, tra i più rappresentativi del proprio stile e carattere. Per il pubblico l’opportunità di assaggiare, a prezzi “democratici”, le creazioni delle cucine top del Paese. Ad ogni portata, inoltre, sarà possibile abbinare gli Champagne di alcune delle Maison più importanti al Mondo: Dom Pérignon, Krug, Veuve Clicquot, Moët & Chandon, Ruinart.

Al via anche gli appuntamenti di The Night Dinner: 10 cene esclusive (con posti limitati e solo su prenotazione) che vedranno alcuni tra i migliori cuochi d’Italia abbinare i propri piatti ai vini di aziende top level. Venerdì 14 giugno, partenza in grande stile con Francesco Apreda, chef del neonato ristorante Idylio (Roma), e le bollicine (ma non solo) di Altemasi, apprezzata azienda trentina. Sabato 15 metterà in mostra il suo talento la spagnola (oramai italiana d’adozione) Alba Esteve Ruiz; in abbinamento una selezione di vini provenienti dalla cantine del Sannio e di Benevento, tra i territori più vocati dello Stivale. Domenica 16 sarà il turno di uno dei maestri della cucina contemporanea italiana, Igles Corelli, di Mercerie (Roma), il quale abbinerà le proprie fantasie culinarie alle etichette dell’azienda Cecchi, icona toscana del vino.

E per chi non riesce mai a fare a meno della pizza (di qualità), ecco i Maestri in Cucina selezionati da Ferrarelle: grandi chef e maestri pizzaioli protagonisti ogni sera (anche in questo caso con posti limitati e solo su prenotazione) di una cena speciale con estrosi menu a quattro mani. Non mancano ovviamente gli abbinamenti con i vini d’eccellenza.

Venerdì 14 si parte con un trittico tutto campano: Raffaele Galasso, talentuoso chef de Le Due Torri (Caserta), Salvatore Grasso, pizzaiolo della storica insegna partenopea Gorizia 1916 (Napoli), e i prodotti della cantina Vestini Campagnano, interessantissima realtà del casertano. Nord, Centro e Sud saliranno invece sul palco sabato 15, con Elpidio Capasso del ristorante Rama Beach di Napoli, Petra Antolini, tenace pizzaiola di Casa Petra, a Verona, e le etichette di Omina Romana, nota azienda laziale. Domenica 16 sarà il turno di Antonio Madonna, giovane chef dell’Aqua by Lexus (Roma) e del maestro Enzo Coccia de La Notizia (Napoli); a completare l’opera i vini firmati Cavit, massima espressione del Trentino.

Straordinario il programma delle Top Tasting: degustazioni guidate e racconti unici che, ogni sera, renderanno omaggio alle eccellenze dell’enologia mondiale. Si parte, sempre oggi, con La Champagne raccontata attraverso le più grandi etichette, in degustazione Dom Pérignon Vintage 2009, Krug Grande Cuvée Edition 166, Veuve Clicquot Ponsardin La Grande Dame 2008, Dom Ruinart Vintage 2007, Jacquesson Cuvée 742, Charles Heidsieck Blanc des Millénaires 2004, Nero Champagne XIII Réserve Suprême Magnum 2004. Sabato 15, in scena La grandezza degli autoctoni campani, con un’interessantissima verticale di Terra di Lavoro, rosso iconico della regione firmato Azienda Agricola Galardi. Domenica 16, si entra nel gotha terracqueo con Inarrivabile Margaux: verticale storica di Chateau Palmer, un appuntamento imperdibile che prevede assaggi di diverse annate di Margaux Aoc Château Palmer Rouge e Margaux Rouge “Alter Ego” Château Palmer.

Per informazioni: www.vinoforum.it

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