Little France on the Lake: la struttura sul lago di Como festeggia il Paese transalpino dall’11 al 14 luglio, con un ricco programma curato da Michele Tamburrino, executive chef della villa.
Villa Lario è un grande terrazzo che si affaccia su uno dei panorami più incantevoli del lago di Como. Ad essere precisi gli affacci sono almeno quattro, quanti sono gli edifici storici che compongono la villa e che regalano ognuno una prospettiva diversa.
La vista suggestiva da Villa Lario
Dalle finestre delle suite dell’hotel si possono vedere alcune delle cartoline lariane più iconiche. Proprio di fronte alla villa, sulla sponda occidentale del lago, c’è Laglio, con la celebre Villa Oleandra, buen retiro dei Clooney; sulla stessa riva dell’hotel, pochi chilometri prima di Pognana, si affaccia la celebre Villa Pliniana di Torno, misteriosa e - si dice - abitata da nobili fantasmi. Se si ritorna con lo sguardo sul lato opposto del lago si arriva a vedere Argegno, piccolo borgo di pescatori che con le luci della sera diventa un incantevole presepe. Lario offre davvero una veduta rara del lago di Como, che si colora di ulteriore incanto quando è ammirato da quest’oasi di pace, dove la tranquillità e la riservatezza di una casa si coniugano in tutto all’esclusività e ai confort di una struttura a cinque stelle.
Aperitivo a Villa Lario
Incastonato tra lago e scogliera, l’hotel in articola in quattro ville, nascoste tra le rocce e la lussureggiante vegetazione dei suoi giardini: Villa Bianca con quattro suite; il Padiglione, 120 metri quadrati a picco sul lago; la Garden Suite immersa tra gli ulivi e le palme e con un accesso riservato dal lago e per finire il Palazzo, con la sua assolata terrazza sul lungolago. I giardini della villa sono un museo a cielo aperto e ospitano le sculture dell’artista francese Nathalie Decoster, minuscole creature umane in bronzo contrapposte a enormi figure geometriche, testimoni e simboli dello scorrere del tempo. Tutto a Pognana è un inno alla bellezza.
La gran suite della struttura
A dar vita all’atmosfera antica ed esclusiva, poetica e aristocratica che si respira a Villa Lario, oltre al lago e agli edifici storici (sapientemente ristrutturati dall’architetto e designer Pietro Castagna), è anche l’alta qualità dell’accoglienza e della proposta gastronomica. In pochi anni il ristorante della Villa, aperto anche a turisti e gourmand locali, è diventato una tappa imprescindibile per chi ama la buona cucina con vista lago.
Lo chef Tamburrino propone piatti con aromi, sapori e colori di spiccata identità italiana. Dal pesce fresco, pescato nel lago o nel Mediterraneo, ai pomodori biologici raccolti direttamente negli orti della villa, dalla pasta fatta in casa alle degustazioni di olio d’oliva, tutto concorre ad una proposta culinaria esclusiva, arricchita da alcuni appuntamenti speciali.
Come Little France on the Lake, una quattro giorni gastronomica dedicata alla Francia per celebrare la Presa della Bastiglia, uno dei momenti più importanti della storia francese; evento simbolo della Rivoluzione e manifesto degli ideali di libertà, uguaglianza e fratellanza. Dall’11 al 14 luglio Villa Làrio si tingerà di blu, bianco e rosso e offrirà ai suoi ospiti, ai turisti e agli abitanti del lago cocktail, dinner e brunch con menù di ispirazione francese creati ad hoc.
Due i partner d’eccezione che contribuiranno a rendere unici e autenticamente francesi i festeggiamenti: Benjamin Godon, sous chef del ristorante Sixty two dell’hotel Villa du Taur di Tolosa e maestro della pasticceria a soli 31 anni che accompagnerà l’executive chef Michele Tamburrino nella realizzazione del menù e Les Nanas dans L’Retro, un trio di voci femminili che si ispirano al ritmo e stile della Francia degli anni Sessanta, che saranno la colonna sonora ufficiale di Little France on the Lake.
Per informazioni:
www.villalario.com