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Il Festival dei Sensi racconta il cibo nelle fiabe

di Mariella Morosi
 
13 agosto 2019 | 09:23

Il Festival dei Sensi racconta il cibo nelle fiabe

di Mariella Morosi
13 agosto 2019 | 09:23
 

Storie fantastiche e cibo: un rapporto forte che si ripete dai racconti antichi a quelli moderni. Sarà questo il tema dell’iniziativa, declinato in un contesto contemporaneo.

Giunto alla 10ª edizione, il Festival si svolgerà dal 23 al 26 agosto in location pugliesi segrete e suggestive della Valle d'Itria, tra le province di Bari, Brindisi e Taranto: residenze storiche, antiche masserie, cave e scenari naturali. Questi luoghi privilegiati, alcuni eccezionalmente aperti al pubblico, saranno palcoscenici per una manifestazione che fa dell’inconsueto la propria bandiera. Coinvolti nell'iniziativa i Comuni di Cisternino, Egnazia, Martina Franca, Locorotondo, Ostuni. Del mondo fiabesco del cibo parlerà Alberto Capatti, francesista e storico della gastronomia italiana. Il cibo arriva miracolosamente a chi ha fame, se è poco si può dividere, soddisfa i desideri più dolci e anche quelli più sfrenati.

Quest'anno il Festival dei Sensi celebra la sua 10ª edizione (Il Festival dei Sensi racconta il cibo nelle fiabe)
Quest'anno il Festival dei Sensi celebra la sua 10ª edizione

In “Hansel e Gretel” è presentato nella sua opulenza con le casette di marzapane, ma anche nella povertà, come in Pollicino, dove le briciole di pane segnano nel bosco la strada giusta. Alice, poi, nel suo Paese delle Meraviglie festeggia il suo “non compleanno” insieme al Cappellaio Matto, godendo di un rinfresco fatto di torte, pasticcini e fontane di tè.

I dolci sono protagonisti di tante fiabe (Il Festival dei Sensi racconta il cibo nelle fiabe)
I dolci sono protagonisti di tante fiabe

Anche le storie moderne ne scelgono il valore simbolico.  Piovono polpette, ad esempio, è la storia di un inventore a cui sfugge di mano la situazione e fa catapultare nell’isola in cui vive prima cheeseburger, poi gelati e, alla fine, “pericolosissime” polpette. Anche il cinema ha la sua dose di cibo e fiaba: tra le scene più famose, quella di Nanni Moretti in Bianca con la sua Nutella gigante che rappresenta l’infanzia, la voglia incondizionata che chiede di essere soddisfatta. Che venga usato come mezzo per ottenere un fine o come metafora, insomma, il cibo non è mai solo gusto, ma è tutto un insieme di sensazioni che vede impegnati tutti i nostri sensi.

Quest'anno il Festival dei Sensi si svolgerà dal 23 al 26 agosto (Il Festival dei Sensi racconta il cibo nelle fiabe)
Quest'anno il Festival dei Sensi si svolgerà dal 23 al 26 agosto

«La fiaba è per gli adulti la rottura con il regime alimentare coatto - dice Alberto Capatti - e rovesciando ogni valore, medico o economico, permette di fare della trasgressione immaginaria una nuova, insaziabile libertà. Per questo, più che i bimbi, i veri destinatari della fiaba sono gli adulti stessi, alla ricerca di una dismisura a regola d’arte che è patrimonio letterario, cinematografico, grafico e pittorico. Rileggere, guardare, ricordare, assaggiare, deglutire e imboccarsi ancora. Poi, in una serata in famiglia evocare la mela di Biancaneve o quella casetta di Hansel e Gretel tutta di marzapane. Ma i bambini restano guardinghi davanti ai genitori che favoleggiano su di un cavolo o un’anguria e celebrano i loro istinti guardando affascinati la torta di cioccolato al gorgonzola del mago Ernst Knam».

La rassegna, che ha ricevuto dalla Presidenza della Repubblica la Medaglia d’Onore quale riconoscimento di eccellenza della sua funzione culturale, si rivolge a un pubblico attento, interessato a scoprire idee e nello stesso tempo anche i suggestivi paesaggi della Valle d’Itria.

Alberto Capatti è stato il primo rettore dell'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Da molti anni si occupa di storia dell'alimentazione e della gastronomia. Ha diretto il mensile La Gola e la rivista di Slow Food, fa parte del comitato scientifico di CasArtusi ed è membro del comitato direttivo dell'Institut Européen d'Histoire de l'Alimentation.

Per informazioni: www.festivaldeisensi.it

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