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Festa dell’Uva in val di Cembra Una tradizione lunga 62 anni

di Mariella Morosi
 
05 settembre 2019 | 09:51

Festa dell’Uva in val di Cembra Una tradizione lunga 62 anni

di Mariella Morosi
05 settembre 2019 | 09:51
 

La manifestazione, in programma a Verla di Giovo (Tn) dal 20 al 22 settembre, celebra la vocazione vitivinicola della valle e l'autunno trentino.

È una kermesse in cui il vino diventa lo spunto per parlare di un territorio e di una tradizione attraverso un fitto calendario di manifestazioni, tra cui la mitica sfilata dei carri allegorici, la 31ª Marcia dell'Uva e l'11ª edizione del Palio dei Congiai dove i concorrenti si sfidano riempiendo le botti d’acqua e correndo tra le vie del paese. La festa è la più antica dedicata all’uva e alla vendemmia in Trentino e negli anni ha saputo condensarne al meglio la cultura, l’identità e le tradizioni locali e sempre rinnovandosi.

Un momento della Festa dell'Uva dell'anno scorso (Festa dell’Uva in Val di Cembra Una tradizione lunga 62 anni)
Un momento della Festa dell'Uva dell'anno scorso

Ad organizzarla, con il supporto di tutta la popolazione e l'impegno attivo di oltre 400 volontari, è la Pro Loco di Giovo insieme a Trentino Marketing, con il coordinamento della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino. L'appuntamento rientra nel progetto di promozione delle manifestazioni enologiche provinciali denominate #trentinowinefest. Tre intense giornate proporranno un percorso alla scoperta e alla valorizzazione dei prodotti tipici della comunità agricola di questa valle di grande bellezza, Paesaggio Storico d’Italia, vocata alla vitivinicoltura e, nello specifico, a quella cosiddetta "eroica", difficile e molto più impegnativa di quella praticata nei fondovalle.

Strade del vino in Trentino (Festa dell’Uva in Val di Cembra Una tradizione lunga 62 anni)
Strade del vino in Trentino

Infatti qui i vigneti sono su pendenze anche superiori al 40% che impediscono l’utilizzo di mezzi meccanici e il lavoro è tutto manuale, sia nella fase agronomica che nella vendemmia. I piccoli appezzamenti vitati sono delimitati da oltre 700 km di muretti a secco. Costruiti pietra su pietra, senza calce o leganti, per la loro unicità e per l'abilità con cui da secoli sono stati innalzati sono stati inseriti nel 2018 dall'Unesco nel Patrimonio immateriale dell'umanità. E fu proprio per celebrare la raccolta del frutto della vigna e la conclusione del lavoro che negli anni ‘50 nacque la Festa dell'Uva, poi scandita annualmente dalle generazioni dei vignaioli con sempre nuovo entusiasmo.

Tra gli appuntamenti da non perdere, la spettacolare sfilata dei carri allegorici di domenica 22 settembre, l’ultima a tema ancora attiva in Trentino, con gli allestimenti frutto della creatività dei gruppi allestitori, molti composti da giovani. Seguitissima anche la Marcia dell’Uva, una corsa non competitiva tra masi e vigneti alla scoperta dei dintorni del comune cembrano, così come il Palio dei Congiai, in cui i partecipanti dopo aver riempito delle botti alla fontana di piazza Molinari, corrono a perdifiato per le vie del borgo.

Tre giorni di festa dal 20 al 22 settembre (Festa dell’Uva in Val di Cembra Una tradizione lunga 62 anni)
Tre giorni di festa dal 20 al 22 settembre

La Festa dell’Uva si conferma anche come un'occasione per richiamare l’attenzione dei moltissimi visitatori sulla Valle, di grande valore paesaggistico. Per comprenderne l’importanza per il settore vitivinicolo trentino bastano alcuni dati: qui sono vitati 700 ettari sui 10.000 totali della provincia di Trento, pari al 2% circa della superficie vitata nazionale. Ci sono 205 ettari di Müller Thurgau (39%), 218.5% di Chardonnay (31%), 60 di Schiava (8,5%), 51,5 di Pinot Nero (7,3%) e 28 di Traminer (4%). In particolare, Giovo ha 305 ettari vitati: 145 di Müller Thurgau (48%) e 97,5 di Chardonnay (32%, sempre più usato per le sue caratteristiche come base spumante anziché come vino fermo), cui si aggiungono il Traminer (15 ettari, ovvero 5%), la Schiava (14 e 4,5%) e il Pinot Nero (12,5, 4%).

La marcia dell'uva (Festa dell’Uva in Val di Cembra Una tradizione lunga 62 anni)
La marcia dell'uva

Oltre all’apertura ad anfiteatro, che ripara i vigneti dalle correnti fredde che scendono a valle, la peculiarità è che la parte centrale del comune, per la presenza del Monte Corona, è calcarea rispetto al resto del borgo e della valle che invece è porfirico. L'appuntamento per gli appassionati di vini è allo stand di degustazione della Val di Cembra e Colline Avisiane, con oltre 40 etichette locali abbinate a tipicità gastronomiche proposte in 12 stand. Soprattutto la Festa dell’Uva si propone sempre più di fare cultura sul territorio e sulle sue eccellenze proponendo tutta una serie di iniziative di alto profilo. Spazio quindi alle mostre di fotografia e sculture in legno, al concorso letterario indetto dal Comune, a spettacoli teatrali e circensi, a laboratori dedicati ai più piccoli e agli appuntamenti con la musica e con la danza.

Alla riuscita della festa contribuiscono numerose cantine del territorio e, oltre al Comune di Giovo, la Provincia Autonoma di Trento, la Regione Autonoma Trentino Alto-Adige, la Comunità della Valle di Cembra, la Cassa Rurale di Giovo, la Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, il Bim dell’Adige, il Consorzio dei Comuni Trentini, l'Azienda per il Turismo Altopiano di Pinè e Valle di Cembra, la Federazione Trentina Pro Loco e i loro Consorzi.
 
Per informazioni: www.festadelluva.tn.it

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