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Dalla ceramica, un grido d'aiuto per le donne d'Afghanistan

In tutta Italia gli artigiani daranno prova della loro arte per sostenere i diritti delle donne, nella giornata dedicata alla lotta alla violenza, italiane e afghane

di Vincenzo D’Antonio
 
24 novembre 2021 | 19:19

Dalla ceramica, un grido d'aiuto per le donne d'Afghanistan

In tutta Italia gli artigiani daranno prova della loro arte per sostenere i diritti delle donne, nella giornata dedicata alla lotta alla violenza, italiane e afghane

di Vincenzo D’Antonio
24 novembre 2021 | 19:19
 

La testimonianza di una comunità trasversale a tutta l'Italia che ha scelto le forme plastiche della ceramica per modellare un impegno imprescindibile per l'umanità. Un "imperativo categorico".

Scarpe, sandali, zoccoli, stivali, modellati, cotti al forno, dipinti, smaltati, tutto esclusivamente a mano, nei colori del rosso e del blu e collocati, esposti, nei luoghi della quotidianità, della cultura, del divertimento, del culto. Ovunque. Lungo le strade, sui marciapiedi, sulle panchine, nelle piazze. Su un balcone, sulla spiaggia, su un prato.

Maestri da tempo a bottega e giovani allievi, artigiani di lungo corso e nuovi designer d'avanguardia, uomini e donne, ragazzi e ragazze. E con le scarpe installazioni, Flash Mob, Performance di danza, Reading di poesia, Momenti di teatro, Mostre, Workshop, Incontri per riflettere e agire.

  Scarpette rosse e blu Dalla ceramica, un grido d'aiuto per le donne d'Afghanistan

Scarpette rosse e blu

Un progetto che si amplia

Da quest'anno con "Scarpette Blu" il progetto si amplia promuovendo la sensibilizzazione su un ulteriore rilevante dramma che colpisce il mondo femminile: la situazione di aberrante violenza della Donna in Afghanistan. Il progetto nasce su iniziativa di Fidapa - Federazione italiana donne arti professioni affari e di Pupa Tarantini, presidente della sezione di Oristano città fin dall'inizio promotrice della mobilitazione, insieme al Liceo e all'istituto d'Arte.

Il blu è il colore dominante dei veli indossati dalle Donne Afghane e ancora una volta il colore, come il rosso per la violenza, carica di un profondo, ulteriore significato l’iniziativa.

 

Scarpette rosse

Tutto questo è Scarpette rosse in ceramica, il cui valore pubblico è bene evidenziato dalle parole del Presidente dell'Aicc, Associazione Italiana Città della CeramicaMassimo Isola.

«L'evento torna con rinnovata energia, torna perché nel corso degli anni abbiamo visto che questa manifestazione ha un impatto sull'opinione pubblica importante, riesce a coinvolgere istituzioni, scuole, associazioni, cittadini. Un'esperienza positiva che nel corso di questi anni ha portato decine di amministrazioni comunali a coinvolgere artigiani, ad animare il dibattito pubblico. La Ceramica e il mondo dell'Artigianato Artistico da sempre si occupa delle questioni della vita delle persone da un punto di vista materiale e da un punto di vista immateriale, non solo portando bellezza nelle nostre case, nei nostri musei».

«Questo progetto - prosegue - va in questa direzione e non è l'unico; ci occupiamo da sempre dei temi dei diritti, dei grandi valori, delle relazioni tra i popoli e ancora una volta dimostriamo che la ceramica è uno strumento utile a migliorare la vita delle persone perché con queste iniziative siamo convinti che riusciamo a dare un piccolissimo ma importante contributo al dibattito contro la violenza sulle donne e riusciamo nelle nostre città a parlare anche agli indifferenti, andare ad aggredire spazi pubblici, piazze, angoli, pezzi di strada, istituzioni, andando a lanciare un messaggio molto forte nel quale crediamo». 

 

Gli appuntamenti in ogni città

Scarpette rosse in ceramica delle Città della Ceramica è un progetto in progress, al quale partecipano tutte le Città aderenti ad Aicc.

Le quattro Città della ceramica della Riviera ligure, da pochissimo riunite sotto il logo Baia della Ceramica, aderiscono con iniziative diffuse e un unico video che le rappresenta insieme "Put in my shoes".

In particolare ad Albissola Marina verrà realizzata e posizionata presso la sede di un grande supermercato una panchina in ceramica di colore rosso e saranno realizzati laboratori d'arte ceramica aperti a tutti.

Celle Ligure i ceramisti realizzeranno nuove forme e modelli di scarpe rosse e blu di cui riempiranno le vetrine.

A Savona giovedì 25 novembre pomeriggio laboratorio di ceramica per giovani e adulti presso il Museo della Ceramica. I partecipanti potranno realizzare la propria scarpetta in ceramica partendo dall'osservazione delle opere presenti in collezione e di alcuni albi illustrati. I manufatti prodotti saranno decorati con il colore blu in segno di solidarietà verso le donne afgane e la drammatica realtà che stanno vivendo. Il laboratorio sarà totalmente gratuito.

In Piemonte a Castellamonte saranno esposte le scarpette rosse in ceramica realizzate dagli artigiani locali, e scarpette blu, per lanciare il nuovo messaggio di sensibilizzazione. In contemporanea sotto i portici del Comune gli allievi della scuola primaria esporranno i loro disegni realizzati per l’iniziativa. Letture e confronti presso il Centro Congressi in collaborazione con il Coordinamento Donne Spi Cgil Alto Canavese

In Lombardia a Laveno Mombello le iniziative organizzate per il pomeriggio del 25 novembre si svolgeranno a Villa De Angeli Frua, sede del municipio e della biblioteca civica, tra la panchina rossa presente nel parco e i locali interni seguendo un percorso, "Sulle orme delle scarpette rosse", realizzato con le stesse scarpette rosse di ceramica. A seguire laboratorio creativo di collage “Ritagli di donne, ricomposizione di profili artistici femminili tra ideale e reale”.

In Veneto a Nove le scarpette rosse in ceramica per dire “BASTA!” alla violenza sulle donne realizzate da oltre 15 artisti e artigiani saranno esposte il giorno 25 Novembre come segno di denuncia sul palco di piazzetta Museo.

Tre giorni di mobilitazione a Faenza, Capitale della Ceramica nel mondo, dal 25 al 28 novembre il Voltone del Podestà (adiacente Piazza del Popolo) e le vetrine di Faenza Centro saranno "invase" da una selezione di scarpette rosse e blu in ceramica realizzate dai ceramisti faentini.

In Toscana il Comune di Sesto Fiorentino realizza due piccole opere in ceramica raffiguranti le scarpe simbolo di questa battaglia che saranno posizionate presso il Palazzo Comunale.

Un gesto di solidarietà Dalla ceramica, un grido d'aiuto per le donne d'Afghanistan

Un gesto di solidarietà

Nelle Marche Pesaro apre al dialogo tra l'arte ceramica storicizzata e la contemporaneità delle scarpette rosse e blu dei ceramisti pesaresi che saranno disseminate lungo le sale del Museo Civico di Palazzo Mosca tra le opere storiche in ceramica, piatti, mattonelle, vasi.

Parte da Palazzo Mosca lo struggente cammino/visita guidata dei luoghi storici dove nei secoli si sono consumate violenze contro le donne. Particolare attenzione alla mobilitazione solidale con le donne afghane con la mostra di Spazio Sora e il video di giovani musiciste afghane.

Ad Appignano al Teatro Gasparrini si terrà lo spettacolo “Mariposas 3.0”, letture inerenti il tema “La violenza contro le donne”; nell’occasione verrà allestita nel foyer una mostra di scarpette rosse realizzate dai ceramisti appignanesi.

A coloro che assisteranno alla lettura scenica di brani ispirati a racconti di violenze subite dalle donne, verranno donate calamite di scarpette rosse e blu in miniatura  realizzate dagli artigiani ceramisti locali.

Presso la sorgente del "Coppo", luogo ameno alle porte della cittadina, verrà assemblata un’installazione artistica di scarpette rosse in ceramica arricchita da una documentazione fotografica.

In Umbria a Gubbio le opere dei ceramisti saranno esposte nel foyer del teatro comunale in occasione della rappresentazione teatrale in tema, "Eugenia, trittico della gente invisibile", a cui seguirà un dibattito con gli studenti liceali e il pubblico. 

In Abruzzo Castelli, come ormai da alcuni anni, celebra la giornata mondiale contro la violenza di genere con la attribuzione di un riconoscimento a quegli enti, associazioni, persone e istituzioni che si sono distinti per il loro impegno nel sostegno alle donne, nella lotta per la loro indipendenza, per la loro difesa. Il riconoscimento è accompagnato da una scultura in ceramica realizzata dell'artigiano ed artista Marcello Melchiorre che rappresenta delle scarpette rosse celebrazione della bellezza, della forza e del coraggio di tutte le donne. Quest'anno al premio si uniscono le scarpette blu.

In Campania ad Ariano Irpino il 25 novembre mostra delle scarpette realizzate dagli artigiani arianesi presso Auditorium Comunale e il 26 novembre presso la sala Conferenze del Palazzo di Città durante il Convegno “Contrasto alla violenza sulle donne: violenza psicologica”. Successivamente le scarpette saranno collocate presso i negozi cittadini con vetrine sul tema.

A Cava dei Tirreni presentazione delle scarpette in ceramica  realizzate dai ceramisti cavesi, letture di poesie  e la Mostra  della Biblioteca Comunale "La violenza sulle donne fra Arte e Poesia. Artemisia Gentileschi e Alda Merini".

In Puglia, a Cutrofiano, il 25 novembre esposizione di Scarpette rosse in Piazza Municipio; a seguire tre giornate per raccontare storie di donne narrate da donne, “Oltre le parole”: talk, arte, teatro e libri.

Grottaglie, incontri nelle scuole sulla cultura della non violenza ad opera della Compagnia del Teatro Jonico Salentino nell’ambito della rassegna “Per non farla Franca” e di Alzaia onlus, sportello antiviolenza del Comune. E ancora, spettacoli teatrali di sensibilizzazione alla presenza di installazioni delle scarpette rosse in ceramica realizzate dai maestri ceramisti grottagliesi. Le scarpette saranno anche esposte nel Museo della ceramica di Grottaglie per tenere alta l’attenzione sul tema anche in altri periodi dell’anno.

In Sicilia a Santo Stefano di Camastra istallazione in ceramica collocata in uno spazio pubblico della città di particolare significanza alla cui realizzazione hanno lavorato docenti e studenti, tutti di genere femminile, dell'istituto Regionale d'Arte per la ceramica. I 4 prototipi a scala ridotta sono stati spediti al Presidente della Repubblica, alla Presidente del Senato, alla Ministra degli Interni, alla Ministra per il Sud.

Caltagirone saranno coinvolte donne straniere e non nella realizzazione delle scarpette all’interno dei vari laboratori. Nella giornata del 25 le scarpette rosse e blu saranno esposte per l’intera giornata nell’atrio del Municipio, in modo da permettere alla cittadinanza la riflessione sul tema, successivamente saranno nelle vetrine dei negozi per una settimana. Durante la mattina del 25 novembre in Piazza Municipio si terrà il laboratorio di teatro sociale che prevede uno spazio d’incontro tra le donne di diverse culture presenti sul territorio di Caltagirone e le donne calatine.

A supporto mediatico di tutta l'attività di sensibilizzazione una radio locale promuoverà la lettura di brevi frasi sul tema durante gli spot pubblicitari.

In Sardegna ad Oristano la mobilitazione si svilupperà dalle 10.30 del 25 novembre con una performance di una coppia che ballerà sulla musica di Rapsodia in blu di George Gershwin mentre verranno poste sulle aiuole verdi della piazza principale delle scarpette in ceramica di colore blu per concludersi nell'abbraccio finale di speranza dei due ballerini. Coinvolgimento nei giorni a seguire di spazi pubblici e negozi della città con allestimenti a tema grazie alle scarpette donate agli stessi esercizi commerciali.

Le 45 Città di affermata ed antica tradizione ceramica che aderiscono ad AiCC sono: Albisola Superiore, Albissola Marina, Appignano, Ariano Irpino, Ascoli Piceno, Assemini, Bassano del Grappa, Borgo San Lorenzo, Burgio, Calitri, Caltagirone, Castellamonte, Castelli, Cava de’ Tirreni, Celle Ligure, Cerreto Sannita, Città di Castello, Civita Castellana, Cutrofiano, Deruta, Este, Faenza, Grottaglie, Gualdo Tadino, Gubbio, Impruneta, Laterza, Laveno Mombello, Lodi, Monreale, Montelupo Fiorentino, Napoli-Capodimonte, Nove, Oristano, Orvieto, Pesaro, San Lorenzello, Santo Stefano di Camastra, Savona, Sciacca, Sesto Fiorentino, Squillace, Urbania, Vietri sul Mare, Viterbo.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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