Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
martedì 23 aprile 2024  | aggiornato alle 11:01 | 104750 articoli pubblicati

I Maestri raccontano... “SorrentoGnocchiDay”, turismo gourmet

Dal 7 al 10 ottobre prende vita un’iniziativa in cui si fondono turismo, accoglienza e gastronomia, per celebrare gli gnocchi alla sorrentina, un piatto conosciuto e apprezzato in tutto il mondo

di Fabio Di Pietro
F&B Manager di 5 Hats
 
22 giugno 2021 | 09:30

I Maestri raccontano... “SorrentoGnocchiDay”, turismo gourmet

Dal 7 al 10 ottobre prende vita un’iniziativa in cui si fondono turismo, accoglienza e gastronomia, per celebrare gli gnocchi alla sorrentina, un piatto conosciuto e apprezzato in tutto il mondo

di Fabio Di Pietro
F&B Manager di 5 Hats
22 giugno 2021 | 09:30
 

È il piatto iconico di Sorrento, che racchiude storia, maestria e cultura: stiamo parlando dello gnocco. E dal 7 al 10 ottobre verrà festeggiato con un evento che prende il nome di “SorrentoGnocchiDay”. Sarà una tappa imprescindibile per quei viaggiatori che amano il turismo “gourmet”. Un turismo che da sempre ha caratterizzato la Francia e la Spagna, ma che è sempre più in auge a Sorrento con Capri, Ischia e la Costiera amalfitana. Quest’area rappresenta la zona a più alta densità di ristoranti stellati per chilometro quadrato di tutt’Europa, e fa della Campania - assieme alle sue innumerevoli bellezze architettoniche, archeologiche, museali - uno dei luoghi italiani più vari e affascinanti da visitare.

Gnocchi alla sorrentina £$I Maestri raccontano...$£ “SorrentoGnocchiDay”, turismo gourmet

Gnocchi alla sorrentina


“SorrentoGnocchiDay” è un’iniziativa in cui si fondono turismo, accoglienza e gastronomia. Vi ricordate il modo di dire “ridi, ridi che la mamma ha fatto gli gnocchi”? Era un modo scanzonato per annunciare una gustosa preparazione casalinga che ricorreva il giovedì. E sarà proprio il primo giovedì di ottobre, il 7, che alcuni chef della città del Tasso, assieme a colleghi campani, cuochi italiani e stranieri si daranno idealmente appuntamento dal 7 al 10 ottobre. Nelle cucine dei ristoranti che aderiscono al “SorrentoGnocchiDay” si proporrà questa pietanza le cui origini si perdono nei secoli. Un piatto, gli gnocchi alla sorrentina, conosciuto in tutto il mondo e la cui ricetta classica prevede: patate, farina, uova, fiordilatte, olio extravergine d’oliva Igp e un buon sugo di pomodori partenopei.

L’idea di istituire un giorno per festeggiare questa antica prelibatezza è di Carmen Davolo della Dieffe Comunicazione che, assieme all’executive chef Vincenzo Guarino, noto come “cacciatore di stelle” per la sua riconosciuta capacità di conquistare stelle Michelin, e allo chef Peppe Aversa del ristorante stellato “Il Buco” di Sorrento, darà vita alla celebrazione del “SorrentoGnocchiDay”. Essenziale per la realizzazione dell’iniziativa la collaborazione di Mulino Caputo, Latteria Sorrentina, le patate dell’Azienda Ezechiele di Michele Moccia, Frantoio Torretta Olio d’oliva Dop extravergine Colline Salernitane.

Vincenzo Guarino £$I Maestri raccontano...$£ “SorrentoGnocchiDay”, turismo gourmet
Vincenzo Guarino


Come è nata la ricetta degli gnocchi alla sorrentina

Ma facciamo un passo indietro, di qualche secolo... Sembra che lo gnocco alla sorrentina, piatto simbolo della cucina locale, sia nato dall’inventiva di un oste di piazza Tasso che, impastate le patate lesse con uova e farina, ne fece dei tocchetti da condire con sugo di pomodoro, sui quali adagiò pezzetti di fiordilatte, bontà casearia prodotta nei paesi arroccati sui Monti Lattari, completando il piatto con tanto basilico, nella sua varietà napoletana, quella caratterizzata da foglie larghe, bollose e dal gusto leggermente mentolato. Il piatto conquistò immediatamente sorrentini e viandanti e, rapidamente, si diffuse prima sulle tavole della città e poi, da lì, in tutta Italia, fino a essere conosciuto e apprezzato nel mondo. Tutti coloro che vorranno partecipare potranno aderire scrivendo all’indirizzo info@dfcomunicazione.it.

Peppe Aversa £$I Maestri raccontano...$£ “SorrentoGnocchiDay”, turismo gourmet
Peppe Aversa


Grandi nomi della cucina parteciperanno all’evento

Hanno già confermato la propria presenza grandi nomi di stellati locali, come Alfonso ed Ernesto Iaccarino del bistellato “Don Alfonso 1890” di Sant’Agata sui Due Golfi, che hanno coinvolto, in giro per il mondo, i ristoranti da loro curati: Helena Bay Lodge in Nuova Zelanda con lo chef Michele Martino; Casa Don Alfonso a Macao (Cina) con lo chef Giovanni Galeota; Casa Don Alfonso presso il Ritz Carlton a St. Louis (Usa) con lo chef Antonio Totaro; Don Alfonso 1890 presso Casa Loma a Toronto (Canada) con lo chef Daniele Corona.

Inoltre hanno aderito gli stellati: Antonino Montefusco del “Terrazza Bosquet” dell’Excelsior Vittoria, Mario Affinita del “Don Geppi” di Sant’Agnello, Lino Scarallo del “Palazzo Petrucci” di Napoli, Giuseppe Guida dell’“Antica Osteria di Nonna Rosa” di Vico Equense, Paolo Barrale del ristorante “Aria” di Napoli e Nino Di Costanzo con il suo bistellato “Danì Maison” di Ischia. Sedotto dal progetto, Di Costanzo, in qualità di direttore dei locali del Gruppo IT tra Londra, Milano, Porto Cervo, Ibiza, Mykonos e Tulum (Messico), ha incaricato i suoi chef - Giacomo Amato, Salvatore De Micco, Alfonso Vitale, Alessio Fortunato, Giorgio Sarracino - di reinterpretare lo gnocco sorrentino.

Nino Di Costanzo £$I Maestri raccontano...$£ “SorrentoGnocchiDay”, turismo gourmet
Nino Di Costanzo


Ma sono tanti altri i grandi chef, in Italia e in giro per il mondo, che parteciperanno ai festeggiamenti del “SorrentoGnocchiDay”: Savio Perna del ristorante “Li Galli” dell’hotel Villa Franca di Positano, Pasquale Di Meglio del Belvedere Sorrento dell’Imperial Tramontano, Alfredo Albergatore del “Luigia” e Francesco Guarracino del “Roberto’s”, entrambi a Dubai, Andrea Scarpati del “Sapori Restaurant” a Leicester, Andrea Delzanno con il suo “Cucina” di Hong Kong, Tomaz Kavcic del “Pri Lojzetu” a Dvorec Zemono (Slovenia), Giuseppe De Stefano con “La Pizza” e Amedeo Ferri con il “St. Regis Hotel” a Beijing (Cina).

Ci sono anche prestigiosi locali storici tra i partecipanti all’evento: “Il Parrucchiano” di Sorrento della famiglia Manniello e il ristorante “Antico Francischiello” dei Gargiulo di Massa Lubrense. E, ancora, ristoranti come: “Terrazza Vittoria” dell’Hotel Continental, chef Eugenio Cuomo; “Le Terrasse Royal” a Sorrento, con l’executive chef Giacomo De Simone; l’Estro Bistrot del veneto Denis Dianin di Selvazzano Dentro (Pd); “O’ Break Restaurant” del Renaissance Naples Hotel Mediterraneo con lo chef Pasquale De Simone; “Basilico Italia” e “Caruso” di Sorrento; “Magma-Sakura” di Torre del Greco.

Ecco quindi che anche il mondo degli eventi si sta indirizzando sempre di più verso la ricerca delle Maestrie artigiane che possano valorizzare un territorio raccontandolo o reinterpretandolo in maniera fedele.


© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Union Camere

Vini Alto Adige
ROS

Prugne della California