Mancano poche ore alla fine del primo turno del sondaggio di Italia a Tavola “Personaggio dell’anno dell’enogastronomia e dell’accoglienza”. Allo scoccare della mezzanotte di domenica 5 gennaio, stop alle votazioni e resa dei conti. Passeranno 12 dei 36 candidati per ognuna delle categorie, ovviamente quelli che avranno ottenuto il maggior numero di voti. In caso di parimerito, come accaduto l’anno scorso, nessuno degli ex-aequo verrà escluso.
Esplorando delle classifiche. Tra i Cuochi (oltre 73.500 votanti) continuano ad essere leader i fratelli Antonio e Vincenzo Lebano che si avvicinano ai 9mila voti. Subito dietro Rosanna Marziale e Massimo Bottura che hanno già ampiamente sorpassato quota 8mila.
Stop al voto alla mezzanotte di domenica 5 gennaio
Tantissimi quelli che hanno votato anche per la categoria Pizzaioli (ormai 75.500). Gianfranco Iervolino guida attualmente la sua graduatoria; ad un centinaio di clic di distanza c’è Lorenzo Sirabella e poco più indietro Franco Pepe. I candidati sono comunque molto vicini e i “ribaltoni” sono attesi.
Grande partecipazione anche tra i Pasticceri che hanno accumulano più di 76.500 votanti. Una donna, Francesca Speranza, è quella che attualmente ha incassato più preferenze; dietro di lei Iginio Massari a un paio di centinaia di voti, poi - più indietro - Giada Farina e gli altri colleghi.
Continua a spopolare la categoria Sala e Hotel che“vede” il traguardo dei 93mila votanti stabilendosi come la categoria maggiormente votata. È Vincenzo Donatiello (sommelier) davanti a tutti con un bel margine su Irina Mihailenko e Roberto Anesi. Quasi 78mila votanti invece stanno spingendo i Barman. Alex Siliberto continua a marciare forte con 9.700 voti. Secondo attualmente è Emilio Sabbatini, poi Cinzia Ferro.
Si chiude con gli Opinion leader dove la competizione è sempre serrata. Alessandro Borghese continua ad incassare l’affetto del pubblico e si trova in prima posizione. Segue a ruota Chiara Maci, poi Benedetta Rossi e Aldo Cursano.
Ricordiamo che al termine del primo turno tutti i voti dei candidati che accederanno alla seconda fase si azzereranno rimettendo dunque tutto in gioco.
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