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Yard Restaurant a Verona Un giro nelle cucine di tutto il mondo

 
30 novembre 2017 | 12:10

Yard Restaurant a Verona Un giro nelle cucine di tutto il mondo

30 novembre 2017 | 12:10
 

La facciata gastronomica di Verona si arricchisce di un concept di cucina globetrotter con protagonisti dall'astice alle patatine al tartufo, dalle carni internazionali alle paste della tradizione italiana.

In corso Cavour 17A ha aperto i battenti il 22 novembre lo Yard Restaurant. Oltre ai grandi piatti già elencati, a cui si aggiungono chicche come il platano fritto, non mancheranno nel menu piatti dalle cotture healthy e una serie di proposte dedicate al sushi rivisitate in chiave cosmopolita.

(Yard Restaurant a Verona Un giro nelle cucine di tutto il mondo)

Insomma, una tipologia di ristorante che mancava in una città come Verona, dall'ampio respiro, e che può diventare punto di riferimento per coloro che nel bellissimo centro cittadino sono alla ricerca dello "stile Manhattan" proprio sotto casa, a pochi metri da piazza Bra e dall'Arena. Il nome del locale prende spunto dal termine back-yard, il cortiletto, il giardino dietro casa: la volontà è quella di trasmettere un'atmosfera familiare già dall'insegna. I tre giovani che hanno aperto questo locale possono dirsi globetrotter anche loro, dei giramondo, arrivati a Verona per fare la differenza rispetto ad una tradizione ristorativa tendenzialmente classica e tradizionale.

Il locale si presenta con otto vetrine molto ampie che guardano corso Cavour da una parte e la piazzetta Santi Apostoli dall'altra, ma all'interno c'è anche una stanza riservata, per chi cerca un'esperienza cosmopolita ma più intima. Dai soffitti scendono filari di luce, piante qua e là a riempire gli spazi e un clima generale tendenzialmente giovane, ma accogliente. Diciamo un buon contesto per consumare un cocktail, o un piatto veloce... e nel caso si rimanga affascinati dall'intrigante semplicità del locale, ci si può sempre spostare nella zona ristorazione, l'area Airstream. Esternamente anche un giardino a fare da fiore all'occhiello, con luci a cascata in un ambiente classico.

(Yard Restaurant a Verona Un giro nelle cucine di tutto il mondo)

Le due ampie sale, dal canto loro, presentano un look industriale e di recupero: quella più ampia ripropone piante rigogliose alternate a panche di cemento vivo; a quella più riservata invece si accede passando per due tendoni da teatro per trovarsi di fronte ad un grande tavolone social. La cucina è a vista, una cucina professionale adatta alla preparazione di ogni genere di piatto e cucina.

E ora passiamo all'offerta vera e propria, scorrendo rapidamente qualche piatto per dare l'idea della diversificazione dei menu: cominciamo dal Libano e dai suoi falafel, poi un aereo e dopo ore di viaggio atterriamo a New York, per assaggiare la tipica Waldorf con sedano rapa, mela verde e noci e restiamo negli States con la classica Tomahawk. Non ci accontentiamo, e decidiamo di tornare in Europa, magari in Francia con la Onion&Brie Cheese, una zuppetta di cipolle con formaggio brie e crostini di grano duro. Poi, trascinati dalla curiosità, ci spingiamo in Oriente e assaggiamo prima la noodle soup orientale, poi decidiamo di fiondarci sulle proposte di sushi. Azzardiamo, allora, perché rapiti ormai da un viaggio enogastronomico a 360°, e proviamo l'abbinamento astice e pollo, accompagnati da riso basmati alla curcuma e latte di cocco. Infine, vogliamo viziarci davvero, e non rinunciamo a un tris di lobster rolls.

(Yard Restaurant a Verona Un giro nelle cucine di tutto il mondo)

Ma non è tutto qui: la sezione dessert è altrettanto interessante e curata, con piatti come il Banana tiramisù o il Caramel. Tranquilli però, una cosi abbondante proposta è anche ben suddivisa nei menu, così da trovare facilmente quello che si desidera anche dopo un buon aperitivo o un buon cocktail (anche in abbinamento ai piatti).

Per informazioni: www.yardrestaurant.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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