Il centro storico di Offagna (An), protetto dalla celebre rocca, è meta turistica di chi passa l'estate sulla costa. Una giornata fra queste mura è rigenerante.
Il Cresciolo di Edoardo Staffolani è proprio nel cuore del paese. Al piano superiore della biblioteca. Ampio, luminoso, guarda il vallone attraverso tante finestre che sovrastano i tavoli. Ogni finestra ha il suo e i clienti, comodamente seduti, si godono la vista. In cucina c'è
Edoardo Staffolani, un giovane cuoco di appena 23 anni che arde di voglia e passione.
Edoardo Staffolani
In sala sorridente gentile e familiare c'è la sorella Eleonora. A lei spettano i dolci. Che sono originali nel nome e nella lavorazione. Edoardo è affiancato da due ragazzi più piccoli. Una brigata green con teste pensanti e molto esuberanti. Ogni cambio menu si ferma Gregori Nalon. A lui il compito di incanalare tanta giovane energia. Ho assaggiato il menu estivo e sono rimasta colpita per estro e territorialità. Il Cresciolo è la moneta delle feste medievali. Uno scambio che ricorda profumi croccanti di crescia calda. All’inizio la proposta è solo tipica, marchigiana e di terra. Ricette ben fatte che spaziano dai vincisgrassi alla trippa. Ma al ventenne Edoardo reduce, da corsi di formazione e stage, non basta. La presenza di Gregori gioca il suo ruolo. Tre anni di allenamento. Di pazienza da parte di entrambi ed ora il cuoco patron Staffolani può ritenersi soddisfatto.
Risotto con 15 tipologie di verdure in diverse consistenze
È al primo traguardo di una lunga carriera che gli auguro luminosa. Ho assaggiato Cuore di oliva marchigiana, un grande classico, l’oliva fritta alla marchigiana con un cuore liquido, morbida carne e croccante doratura. Un antipasto giocoso dove la fa da padrona l’oliva che diventa succo e polpette deliziose sono il suo ripieno. Questo antipasto fra parte del menu Le Nuove Proposte dove mi piace segnalare gli Spaghetti alla chitarra ai sapori di amatriciana (cotture separate dei pomodori e guanciale croccante senza grasso ma solo con la sua intensità), Salm-one, tartare di salmone affumicato con le sue uova e salicornia agli agrumi; Crema di patate all’erba cipollina baccalà mantecato, fiore di zucchine fritto e olive nere croccanti e il Medaglione di vitello farcito alle erbe con taccole e spinacino. Impossibile alzarsi da qui senza aver assaggiato qualcosa dal menu Tipico. L’Oca arrosto, cucinata con sè stessa e il Coniglio in porchetta rivivono teneri e saporiti nella cottura lenta. Dentro il menu Tipico ci sono anche le proposte che vengono dalla griglia e i classici taglieri. I vicoli del paese li richiedono.
Edoardo ed Eleonora Staffolani
Così come le pizze o meglio Le Scrocchiarelle sulla pala di legno. Le vedo passare colorate e ben equilibrate. Cito fra tutte Il Cresciolo: mozzarella, ciauscolo, erbe di campo, pere e pecorino a crudo. Eleonora ci porta la Crostata al bicchiere e il Tiramisù. La sua mano è leggera e sapiente. Varrebbe la pena di assaggiare tutta la proposta Dolci. Prometto a Edoardo e Eleonora che tornerò molto volentieri. Il ragazzo si farà, cantava De Gregori anni fa. Edoardo Staffolani, memorizzate questo nome. Offagna sarà ancora più famosa e vivrà in tutte le stagioni. Qualche gradino più in basso c’è un ampio parcheggio. Una comodità in più. Dimenticavo! Ogni mese c’è il menu dei Preferiti da voi. Per giocare ancora un po’ vi consiglio il Risotto vegetariano con 15 verdure in consistenze diverse.
Per informazioni:
www.ilcresciolo.it