Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
sabato 20 aprile 2024  | aggiornato alle 15:33 | 104715 articoli pubblicati

Bed and dinner e frozen delivery Il nuovo linguaggio dei ristoranti

Al grido di non arrendersi, i ristoratori trovano soluzioni per sopravvivere e continuare a creare cultura del cibo. C’è chi consegna a casa piatti congelati e chi punta alla combinazione cena-pernottamento.

 
30 ottobre 2020 | 14:53

Bed and dinner e frozen delivery Il nuovo linguaggio dei ristoranti

Al grido di non arrendersi, i ristoratori trovano soluzioni per sopravvivere e continuare a creare cultura del cibo. C’è chi consegna a casa piatti congelati e chi punta alla combinazione cena-pernottamento.

30 ottobre 2020 | 14:53
 

Continuano le “belle notizie”, quelle di chef e ristoratori che stanno trovando soluzioni alternative per andare avanti dopo che il Governo ha cancellato la cena con l’ultimo decreto. Da Roma a Milano, tante idee per continuare a creare socialità e a diffondere la cultura del buon cibo, sempre nel pieno rispetto delle norme sanitarie.

La terrazza del  47 Circus - Bed and dinner e frozen delivery Il nuovo linguaggio dei ristoranti

La terrazza del  47 Circus

47 CIRCUS – HOTEL FORTYSEVEN, ROMA
A Luca Nicolotti, proprietario dell’Hotel FortySeven e del ristorante sul rooftop 47 Circus, capitanato dallo chef Antonio Gentile, con vista su Bocca della Verità e sul Tempio di Ercole Vincitore piace la formula del “bed and dinner”. Qui, coloro che pernotteranno in una delle camere dell’albergo avranno diritto a una riduzione pari al 25% sul totale dello scontrino del ristorante. Questo voucher sarà così abbinato di default alla prenotazione delle stanze del boutique hotel, ciascuna diversa dall’altra per tipologia e tema. Infatti, ogni piano del FortySeven ha un focus differente e alterna il mondo del cinema, della moda e della fotografia con cimeli e oggetti da collezionismo ubicati nelle dieci tipologie di categoria, dalla suite alla deluxe fino alla standard.

Tra i privilegi del momento quello di scegliere con anticipo in quale stanza a tema dormire per poi salire a cena in terrazza ed emozionarsi con la cucina dello chef Antonio Gentile. Oltre al menu à la carte, lo sconto è applicabile su entrambi i percorsi degustazione, beverage incluso. Proprio quest’ultimo servizio curato dal maître e sommelier Giorgio Graziani è stato lodato dal Gambero Rosso con il premio speciale “Miglior Proposta al Calice” nell’ultima Guida I Migliori Ristoranti di Roma 2021.

Inoltre, l’esclusiva terrazza posta all’ultimo piano del Boutique Hotel FortySeven di Via Petroselli, cambia i suoi orari e dall’ultimo weekend di ottobre apre a pranzo. Dal venerdì alla domenica sarà quindi possibile mangiare all’aperto dalle ore 12 alle ore 18.

MOMA RESTAURANT, ROMA
Anche Gastone e Franco Pierini, patron del ristorante stellato Moma, sono pronti ad affrontare le nuove direttive ministeriali con una proposta lunch rinnovata e stuzzicante. Il ristorante in via di San Basilio apre, infatti, le sue porte al pranzo, dal lunedì al venerdì, con un menu light a base di piatti di stagione, realizzati con materie prime locali e provenienti da piccoli produttori e allevatori.

Il bistrot al piano terra è operativo dalla prima mattina alle ore 7 fino alle 17 del pomeriggio con colazioni e pranzi veloci, mentre la cucina del ristorante stellato al primo piano è aperta dalle 12:30 fino alle 14:30. Il menu è caratterizzato dalla preziosa semplicità e della qualità più autentica: l’ospite deve assaporare l’incontro tra tradizione e originalità creativa. Ogni piatto è un trionfo di stagionalità e freschezza delle migliori materie prime, provenienti solo da piccoli produttori e lontane dalla grande distribuzione. Tra i piatti disponibili in questo periodo Il nostro orto di stagione, il Risotto alla camomilla, anguilla affumicata, miele e origano o la Triglia e n’duja, seppioline in tempura e sorbetto al pomodoro.

IL MARCHESE, ROMA
In Via di Ripetta Il Marchese, luogo d’incontro tra due realtà, una nobile e l’altra popolare, riserva ai suoi ospiti una gradita sorpresa per il fine settimana. Sempre aperto a pranzo, dal lunedì alla domenica, con menu alla carta, il ristorante di Davide Solari e Lorenzo Renzi, si prepara ai prossimi weekend come se ogni sabato e domenica fosse un giorno da festeggiare: si potrà, infatti, arrivare per il pranzo classico dalle 12 alle 15 oppure, dopo essersi attardati a sonnecchiare, si potrà concedersi un pranzo rilassato dalle 15 fino alle 18, ordinando sempre alla carta e sorseggiando un cocktail offerto della casa.

Il Marchese - Bed and dinner e frozen delivery Il nuovo linguaggio dei ristoranti
Il Marchese

I piatti dello chef Daniele Roppo, di matrice tradizionale ma sempre con una spinta dinamica nei sapori, verranno abbinati ai drink del bar manager Fabrizio Valeriani, appena arrivato al Marchese con tutta la forza dirompente delle sue miscelazioni.

TAKI – RISTORANTE GIAPPONESE, ROMA
Nel quartiere Prati, lo storico ristorante giapponese Taki, continua ad accogliere i suoi ospiti tutti i giorni, dalle 12 alle 15, con la formula lunch, semplice e veloce, a base di piatti della tradizione gastronomica nipponica come udon di verdure, rigorosamente fatti in casa, tonkatsu, sushi e sashimi senza dimenticare la rarissima carne Wagyu, proveniente dal distretto di Ida, famosa per le sue marezzature delicate che conferiscono incredibile gusto e morbidezza.

Serviti secondo le tradizioni giapponesi, questi piatti sono proposti da Yukari Vitti, patron del ristorante con suo marito Onorio, che racconta come ogni singolo ingrediente sia giunto in Italia dal Giappone attraverso una rigorosa selezione. Dalle 18 alle 21, nel pieno rispetto delle normative vigenti, via libera al take away di tutti i piatti in carta.

TAKI OFF – MASSIMO VIGLIETTI, ROMA
Al suo interno, in un angolo riservato e nascosto del locale, è nato Taki Off, il ristorante nel ristorante ideato da Massimo Viglietti e Onorio Vitti, proprietario di Taki insieme alla moglie Yukari. Questo nuovo progetto è stato anche valorizzato dall’ultima Guida I Migliori Ristoranti di Roma 2021del Gambero Rosso che ha attribuito a Taki Off il Premio Speciale come La Miglior Novità: Viglietti lo condivide ovviamente con Onorio e Yukari Vitti, già proprietari delle gelaterie Vitti e, appunto, di Taki, ristorante di autentica cucina giapponese (dalla cui costola è nato Taki Off), che hanno sposato il progetto dello cuoco ligure.

Qui la proposta, tutta da scoprire, si articola dal martedì al sabato, con menu alla carta a base di piccoli piatti realizzati dallo chef, mentre alla domenica è riservato un menu speciale: “La domenica andando alla messa”. Questo intrigante percorso comprende 8 portate più 2 dessert a 120 euro e per chi volesse c’è a parte il “marriage”, ovvero l’abbinamento con vini, sakè, champagne e bevande, per un totale di 150 euro. Fiore all’occhiello la carta dei caffè “Aspettando un altro giro di lancette” che ne seleziona 5 tipologie alla moka tutte servite corrette con rhum e cannella, whisky e alghe, grappa e rosmarino, calvados e tabacco da accompagnare ad alcune “stranezze”, come le chiama Viglietti, che mixano dolcezza e sapidità in una stessa ricetta. Una “chicca” che stupirà e appassionerà tutti gli amanti della moka e dei dessert inaspettati. Oltre all’experience immersiva della domenica, durante la settimana le stesse portate del menu degustazione sono proposte in formato ridotto: si potrà così fare una vera e propria incursione nella stravagante e sorprendente cucina dello chef assaggiando dei mini piatti a piccolissimi prezzi per un quick lunch da vivere in maniera rilassata e informale.

EPOS WINE & FOOD – POGGIO LE VOLPI, ROMA
A pochi chilometri da Roma, invece, racchiuso tra le colline dei Castelli Romani e immerso nei vigneti dell’azienda vinicola Poggio Le Volpi, Epos Wine & Food, con la sua splendida terrazza e la sua sala dallo stile sobrio e accogliente, è pronto a deliziare il palato dei suoi ospiti tutti i giorni con un menu del pranzo. In carta possiamo trovare lo Spaghetto al pomodoro, il tonnarello cacio e pepe e la carbonara. E ancora il tagliere di salumi e formaggi, il carciofo alla carbonara, la tartare o il carpaccio di manzo e una selezione delle migliori carni di lunga frollatura provenienti da ogni parte del mondo, come la Phenomena, la Simmental, il Black Angus, la Galiziana, l’Irlandese, la Kobe, la Tagliata di Cube Roll e le nostrane Chianina o Fiorentina.

Epos Wine & Food - Bed and dinner e frozen delivery Il nuovo linguaggio dei ristoranti
Epos Wine & Food

E ancora, il baccalà in tempura con salsa di peperone natalizio e la mozzapesce, una mozzarella di bufala campana farcita con tartare di gambero rosso marinato, coulis di pomodoro del Piennolo e olio al basilico. Dulcis in fundo, il Babà.36, cioè un babà classico con 36 ore di lievitazione e ripieno di crema pasticcera e bagna tiepida al mandarino, poi c’è la Mousse di ricotta di pecora con cialda di nocciola e crumble di nocciole, servito con salsa al caramello oppure il Carré al cioccolato con gianduia, crumble di riso tostato, ganache al cioccolato e rum.

DONNA E. – ELIZABETH UNIQUE HOTEL, ROMA
Novità anche in casa Elizabeth Unique Hotel, il piccolo gioiello d’arte a due passi da Piazza del Popolo che nei propri spazi espone le opere della Galleria Russo in Via Margutta. Qui, il bistrot Donna E., sempre aperto per gli ospiti del boutique hotel, è pronto ad accogliere gli ospiti esterni anche per il pranzo, sabato e domenica, dalle 12:00 alle 14:30 con i piatti del menu realizzati dallo chef Riccardo Pepe come il Vitello tonnato, lo Spaghetto aglio e olio con crema inglese e pane croccante e l’Elizabeth burger.

La terrazza del bistrot Donna E. - Bed and dinner e frozen delivery Il nuovo linguaggio dei ristoranti
La terrazza del bistrot Donna E.

Una cucina tradizionale di grande semplicità, freschezza e qualità in un luogo concepito per essere vissuto a pieno e condiviso. Quindi, arte avvolgente in tutti gli spazi, per dare agli ospiti non solo cibo ma anche cultura. Tutto questo è il bistrot Donna E., nato sulle terrazze e nei salotti dell’Elizabeth Unique Hotel Rome, un’oasi di raffinata eleganza informale, piena di fascino e calore.

GIULIA RESTAURANT, ROMA
Carlo Maddalena, insieme allo chef Pierluigi Gallo, è pronto a stupire i clienti di Giulia Restaurant con un’apertura straordinaria. L’accogliente ristorante in via Giulia apre, infatti, il sabato e la domenica dalla ore 11:00 alle ore 18:00 per il pranzo con il menu alla carta o i due percorsi degustazione in cui accanto ai “must” del ristorante, citiamo il Senza Spaghetto alle vongole e il Baccalà con spuma di ventricina e mozzarella di bufala, trovano spazio nuovi piatti della stagione autunnale come il Pannicolo, Melograno e Carote alla Brace, Come un Carciofo alla Brace, il RisottoRiserva San Massimo, Quinto Quarto di Seppia, Ricci di Mare e Cicoria Selvatica, il Bollito Croccante, Radicchio Tardivo e Arancia, il Broccolo Romano, Caprino e Tartufo Uncinato.

La Gnoccheria del Giulia Restaurant - Bed and dinner e frozen delivery Il nuovo linguaggio dei ristoranti
La Gnoccheria del Giulia Restaurant 

Resta confermato anche l’aperitivo che stuzzica i propri ospiti con l’esclusiva selezione di gnocchi. Alla romana o ripieni, gli gnocchi dello chef Gallo sono stati una vera novità durante la scorsa estate e il successo riscosso ha determinato la loro permanenza in carta durante tutto l’anno: tra le novità di stagione la versione con Puntarelle e Alici da accompagnare a un’ampia selezione di vini e cocktail d’autore. E nelle belle giornate di sole la Gnoccheria e il ristorante si spostano sulle due terrazzette di grande atmosfera con affaccio sul biondo Tevere.

GRUÉ, ROMA
La pasticceria di Marta Boccanera e Felice Venanzi, pasticceri e compagni di vita, continuano la ricerca della perfezione per rendere ogni loro dolce una “meraviglia”, e restano operativi tutti i giorni (a esclusione del sabato) dalle ore 7:30 alle ore 18:00 e dalle 18:00 alle 19:30 solo con la modalità di asporto. Che sia un lievitato, una torta, una crostata, un babà, un panettone, un gelato, la pasticceria Grué è determinata a esaltare la tradizione dei grandi dolci italiani conferendogli, però, una estetica importante, in chiave contemporanea, che risponda a dei canoni precisi. Marta e Felice sperimentano ogni giorno nel laboratorio per perfezionare sempre di più le loro ricette e tra le ultime meraviglie realizzare c’è il Millefoglie che propongono in ben 4 versioni: crema chantilly al pistacchio siciliano e lamponi, crema chantilly alla nocciola Trilobata Gentile Piemonte e caramello salato, crema chantilly allo zabaione (Marsala Terre Arse Florio invecchiato 15 anni) e gocce di cioccolato fondente e grué di cacao, crema chantilly alla vaniglia con fragoline di bosco. A conquistare i palati la croccantissima sfoglia resa estremamente leggera e friabile dalle abili mani dei due maestri pasticceri.

MU DIMSUM, MILANO
Il ristorante di Suili Zhou resta aperto come sempre 7 giorni su 7, con il menu abituale, per il servizio a pranzo dalle ore 12 alle 15. Come da norme in vigore, l’accesso è caldamente consigliato su prenotazione.

Mu Dimsum - Bed and dinner e frozen delivery Il nuovo linguaggio dei ristoranti
Mu Dimsum

Inoltre, dopo il grande successo della consegna a domicilio lungo tutto il periodo del lockdown e anche oltre, oggi il servizio si rinnova e riprende a ritmo serrato per il pranzo e la cena, a Milano e nelle zone limitrofe, sempre effettuato dallo staff del ristorante. Si arricchisce però di una novità: la possibilità di ordinare prodotti surgelati e piccoli utensili della cucina cinese, come le vaporiere.

MU ha infatti deciso di introdurre il “frozen delivery”: i bao e i ravioli vengono consegnati surgelati, per mantenere intatti il sapore e le proprietà del cibo e permettere ai clienti di consumarli quando preferiscono. Tutti gli ordini possono essere effettuati tramite lo shop online dedicato al servizio di consegna a domicilio. MU Corso Como e il recente MU Paolo Sarpi continuano le attività di take away e di delivery attraverso le maggiori piattaforme di consegna, come di consueto.

ACQUADA, MILANO
Il ristorante di Sara Preceruti ha deciso di dedicare ai suoi clienti un servizio completamente su misura. Acquada, infatti, rimane aperto per il servizio a pranzo solo su prenotazione, ma lascia ai clienti la possibilità di un’esperienza riservata, prenotando ciascuna delle tre sale in esclusiva, per tavoli fino a quattro ospiti, senza alcun costo aggiuntivo.

Inoltre, a partire dal 9 novembre Sara Preceruti sarà impegnata per la prima volta con il suo servizio di consegna a domicilio e asporto. I piatti creativi di Acquada arriveranno nelle case dei clienti accompagnati da piccoli assaggi omaggio, sconti speciali per chi sceglierà di prenotare il pranzo al ristorante e brevi contenuti video, accessibili via QRcode, in cui la chef racconterà come terminare le preparazione dei piatti direttamente nella propria cucina, per non perdere il piacere di un contatto (quasi) diretto tra chef e clienti. All’asporto e al delivery sarà dedicato un menu speciale, creato appositamente da Sara Preceruti per essere finito, impiattato e consumato a casa in autonomia. Tutti i piatti del menu saranno ordinabili via web, nel nuovo shop online sul sito acquada.com. Lo shop sarà pronto a breve e permetterà anche l’acquisto di marmellate di stagione, pane, grissini e piccola pasticceria, tutto preparato espresso nella cucina di Acquada.

VIEL, MILANO
La storica gelateria Viel di Viale Monza affronta questa nuova fase concentrandosi sul gelato, disponibile anche in confezione regalo, e su una nuovissima produzione di semifreddi monoporzione. Sempre aperta per l’asporto e attiva con un servizio di delivery diretto e personalizzato, Viel ha scelto di cancellare l’abituale mezza giornata di chiusura, restando a disposizione dei clienti sette giorni su sette a orario continuato. All’interno dello spazio, i tavolini disponibili per la consumazione fino alle ore 18 sono tutti dotati di plexiglass, una scelta che permette la consumazione in negozio in tutta sicurezza. Ogni volta possibile, Viel sceglie materiale monouso e riciclabile, mentre i coni sono ricoperti da una carta protettiva per la massima tutela del cliente.

CONGUSTO GOURMET INSTITUTE, MILANO
Proseguono senza sosta i corsi professionali e amatoriali di Congusto. Con allievi e docenti strettamente controllati, protocolli osservati scrupolosamente, aule differenziate e corpo insegnanti diverso per le lezioni amatoriali e professionali, Congusto Gourmet Institute affronta l’autunno con preparazione e una struttura all’altezza delle esigenze del periodo. Per i professionisti cuochi di domani continuano le lezioni in parte in presenza e in parte in modalità e-learning grazie alla piattaforma approntata già durante il lockdown. Non si fermano neppure le iniziative in programma, come l’Open Day autunnale, quest’anno programmato in modalità digitale per il 7 novembre, che offrirà ottimi spunti di riflessione a tutto il settore food.

LONGINO & CARDENAL
Le problematiche attuali non scalfiscono i progetti di Longino & Cardenal: l’azienda leader nella fornitura di cibi rari e preziosi al settore Horeca e, da marzo 2020, anche ai clienti finali grazie allo shop online con consegna a domicilio, ha lanciato dall’inizio di ottobre la Phygital Food Academy e il progetto digitale “La Cucina di Longino” che coinvolge pubblico, produttori, influencer, giornalisti. La prossima puntata, tutta digitale, andrà in onda su piattaforma Teams™ mercoledì 4 novembre e sarà dedicata a un ingrediente affascinante quanto delicato da cucinare: la selvaggina. Assistere e partecipare alle puntate è gratuito e dà accesso a sconti esclusivi da utilizzare sullo shop di Longino. Per partecipare è sufficiente seguire il link pubblicato di volta in volta sulla pagina Facebook di Longino & Cardenal.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali



Julius Meiln
Festival Brodetto 2024
Senna

Schar
Cattel