Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
venerdì 29 marzo 2024  | aggiornato alle 01:32 | 104249 articoli pubblicati

A Firenze arriva il ristorante firmato Sophia Loren di Pianoforte Holding

Un caso fortuito ha svelato la nuova insegna di ristorazione di Pianoforte Holding di Gianluigi Cimmino: un locale che copre 10 vetrine e che sembra pronto all'apertura. Ma si attendono tempi migliori.

 
19 febbraio 2021 | 10:50

A Firenze arriva il ristorante firmato Sophia Loren di Pianoforte Holding

Un caso fortuito ha svelato la nuova insegna di ristorazione di Pianoforte Holding di Gianluigi Cimmino: un locale che copre 10 vetrine e che sembra pronto all'apertura. Ma si attendono tempi migliori.

19 febbraio 2021 | 10:50
 

Forse una folata di vento, oppure del semplice nastro adesivo che non tiene come dovrebbe. Così poco è bastato per svelare la nuova avventura nella ristorazione di Gianluigi Cimmino, ceo di Pianoforte Holding (parent company di brand come Yamamay, Carpisa e Jaked): il Sophia Loren Original Italian Food.

Uno scorcio di Firenze, dove aprirà il Sophia Loren Original Italian Food - A Firenze arriva il ristorante firmato Sophia Loren

Uno scorcio di Firenze, dove aprirà il Sophia Loren Original Italian Food

Il caso
È successo a Firenze, località già individuata come sede del debutto del nuovo format ispirato all’attrice italiana famosa in tutto il mondo, Sophia Loren (che ha dato il suo beneplacito al progetto). Qui, un passante è riuscito a immortalare e condividere l’insegna del nuovo ristorante svelando i piani di uno sviluppo in fase avanzata e che dovrebbe portare all’apertura di cinque locali.

Il nuovo ristorante
Il ristorante del capoluogo toscano occupa 10 vetrine (tutte oscurate) sotto i portici di via Brunelleschi, a pochi passi dal Duomo. Chi ha potuto sbirciare attraverso qualche strappo nella copertura, ha affermato che dentro è tutto pronto: dai registratori di cassa ai tavolini, dal bancone del bar agli scaffali con le bevande.

Dubbi e opportunità
Eppure, nonostante le fasi avanzate del progetto, il ristorante non ha ancora aperto i battenti. Un po’ perché la pandemia e i monitoraggi settimanali che determinano il mantenimento o l’inasprimento delle norme anti-contagio trasudano incertezza; un po’ perché si è già alzata una piccola polemica. Come riporta il Corriere Fiorentino, «come ha potuto aprire un nuovo ristorante praticamente in piazza della Repubblica visto che è ancora valido il blocco delle licenze alimentari nel centro Unesco, deciso dal Comune per mettere un freno al mangificio?». La risposta più semplice è che una licenza sia stata acquistata e trasferita. Ma da Palazzo Vecchio attendono ancora la comunicazione dell’apertura.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali
       



Mulino Caputo
Italmill

Pavoni
Union Camere
Delyce