In Alta Valtaro il Fungo Porcino di Borgotaro (Pr) è un’eccellenza tutta legata a questa zona dell’Italia. Qui il Porcino è Igp. È l’unico a marchio Igp in tutta Europa. I porcini raccolti nella stagione più propizia, fine estate e autunno, essiccati o utilizzati freschi, entrano a far parte di tutti i menu tradizionali di montagna. Nonostante i valligiani siano molto gelosi del loro Porcino, il profumo del fungo borgotarese ha valicato i confini: oggi è uno dei prodotti tipici di Parma più famosi ed apprezzati.
Porcino di Borgotaro Igp - Foto turismo.it
Porcini Igp, Parmigiano Reggiano e tartufo
Dall'antipasto al secondo, cuochi famosi si sono cimentati nell'interpretare il
Porcino a tutto pasto, con squisite varianti dei temi cari alla tradizione di montagna. Sott'olio, in padella, alla piastra, crudo in fette sottilissime, a tu per tu con scaglie di Parmigiano Reggiano e poi nel sugo delle tagliatelle, con i tortelli e con i gnocchi di patate. Due sono le fiere dedicate a questa bontà: quella di Albareto e quella di Borgotaro tra il mese di settembre e quello di ottobre.
Altra star della zona sono i tartufi, di cui è particolarmente ricco il comune di Bedonia, dove tra l’altro si produce anche il
Parmigiano Reggiano, che in Alta Val Taro subisce un'ulteriore qualificazione legata al territorio - la montagna - e all'agricoltura biologica. Quindi accanto al Parmigiano Reggiano stagionato 24 mesi si trova il
Parmigiano Reggiano di montagna (con 24 o 36 mesi di stagionatura) da agricoltura biologica. Due sono i caseifici del territorio a Bedonia e ad Albareto, si possono anche organizzare visite guidate e degustazioni e assistere all’antica arte dell’apertura delle forme a mano!
La natura dell'Alta Valtaro
Fuori dalle rotte canoniche
Ma L’Alta Valtaro è una destinazione prediletta anche per vivere escursioni fuori dalle rotte canoniche. S
i cammina perduti nel verde rigoglioso dell’Alta Valtaro, dove le
Cascate delle Miniere di rame di Santa Maria del Taro sono un’attrazione unica. E poi ancora l’antica strada di pellegrinaggio, la Via degli Abati, è una valle ricca di percorsi naturalistici, meno noti rispetto alle più blasonate zone montane del nostro Paese e tutti da scoprire. Angolo di terra emiliana tra la Liguria e la Toscana, l’Alta Valtaro è un paradiso per tutti gli amanti della natura che vogliono lasciarsi alle spalle lo stress della città e della vita quotidiana.
Centinaia i sentieri, tra quelli di montagna, che si spingono ai confini regionali, si possono percorrere a piedi, in mountain bike o e-bike. Le cime del Molinatico, del Pelpi e del Penna, orgogliose montagne con pareti da scalare sono per i più arditi. Per chi ama un outdoor più soft tanti i sentieri praticabili che tra rifugi e chalet, fino a luoghi incantevoli come
il Lago Martino e il Groppo di Gorro. C’è anche un'oasi Wwf, la
Riserva naturale dei Ghirardi, con centro visite, molte attività programmate e sentieri sempre aperti.
Per informazioni:
www.fuoriporta.org -
www.turismovaltaro.it