Si è tenuta pochi giorni fa, nei comuni di Assisi, Bevagna, Campello sul Clitunno, Castiglione del Lago, Città della Pieve, Massa Martana, Spoleto, Spello, Todi e Trevi, la celebrazione dell’arrivo della primavera e della “Giornata internazionale della Poesia”, con la prima azione, preliminare alla costruzione dell’Itinerario Oleoturistico tra Borghi, Poesia e Ulivi lungo la Strada dell’Olio Extravergine d'Oliva Dop Umbria: in ognuno dei dieci borghi umbri è stato piantato un ulivo, l’Ulivo della Rinascita.
Una delle targhe poste di fronte ad ogni Ulivo della Rinascita piantato I nomi di punta del territorio a rendere omaggio alla strada intrapresa verso l'Itinerario OleoturisticoLa piantagione degli ulivi è stata accompagnata da diversi gesti creativi. Accanto ad ogni ulivo è stata apposta una
targa ricordo che riporta un poema selezionato dall'artista di origini umbre
Costanza Ferrini, che accompagnerà la crescita dell’ulivo. Ogni amministrazione ha coinvolto poi diversi soggetti del territorio, per accompagnare il momento della celebrazione, ad esempio a Città della Pieve l'attore e cantante lirico
David Petri ha letto le poesie del poeta, giornalista, scrittore e critico televisivo
Gaio Fratini, nato 100 anni fa a Città della Pieve e considerato uno dei maggiori epigrammisti italiani. A Massa Martana sono stati coinvolti i bambini dell’Asilo Nido “Il Giardino delle Fiabe” per “vestire a festa” l’ulivo piantato, con i loro disegni e l’Associazione Culturale Actor Mattis che ha partecipato con la lettura delle poesie della staffetta di poesia. I Comuni di Bevagna, Campello sul Clitunno, Massa Martana e Trevi con il coinvolgimento delle Biblioteche dell’Unione dei Comuni "Terre dell'Olio e del Sagrantino" hanno organizzato una
staffetta poetica dal titolo “Ri-Nascere”: durante tutta la giornata, cittadine/i, poetesse e poeti del territorio si sono alternati nella lettura di vari
poemi, fruibile al pubblico tramite
social network.
L'Umbria, una regione legata indissolubilmente con la coltivazione dell'ulivo Il valore simbolico dell'ulivo: rinascita post pandemia e legame con il territorio umbroIn vista del progetto di creare un Itinerario Oleoturistico tra Borghi, Poesia e Ulivi lungo la Strada dell’Olio Extravergine d'Oliva Dop Umbria, gli ulivi sono stati piantati in luoghi con un
valore simbolico, all'interno dei percorsi in ogni borgo, in modo da far percepire anche ai futuri visitatori l’indissolubile legame del
territorio a questa coltivazione, che disegna il paesaggio umbro.
L’evento collettivo di piantare un ulivo, oltre al significato simbolico legato alla
rinascita post pandemia, è stato infatti proposto dalla
Strada dell’Olio Extravergine d'Oliva Dop Umbria, proprio per ribadire il legame che il territorio umbro ha con la pianta di ulivo, che fa dell’Umbria, terra vocata per eccellenza all’oleoturismo. Per tale ragione questa iniziativa istituzionale è stata subito accolta con favore dalle amministrazioni comunali che, in base al territorio di appartenenza, hanno piantato ulivi di
varietà autoctone e che di fatto, differenziano la Dop Umbria nelle 5 sottozone di coltivazione in cui è suddivisa la regione: ad Assisi è stato piantato un ulivo di cultivar
Moraiolo, a Bevagna di cultivar
Frantoio, a Campello sul Clitunno di viarietà
Moraiolo, a Castiglione del Lago di cultivar
Dolce Agogia, a Città della Pieve di cultivar Frantoio, a Massa Martana di varietà
Leccino, come anche a Spoleto, Spello, Todi e Trevi.
Per informazioni:
www.stradaoliodopumbria.it