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Cucina Aion e vini Moroder Gusto antico nella campagna marchigiana

di Claudio Riolo
 
11 agosto 2018 | 12:20

Cucina Aion e vini Moroder Gusto antico nella campagna marchigiana

di Claudio Riolo
11 agosto 2018 | 12:20
 

Aion è un vero agriturismo, non lontano da Ancona e dalla stupenda baia di Portonovo. Nel Parco naturale del Conero, tra i vigneti, gli ulivi, i campi e gli orti, la prima tartufaia delle Marche.

La Cantina Moroder, strettamente connessa con l’agriturismo, vanta numerosi primati, in primis la possibilità di poter cucinare cibi prodotti per lo più nella proprietà, dagli ortaggi alle farine per pane e pizza, alle carni, all’olio evo; la strada del vino Rosso Conero fu la prima inaugurata in Italia nel maggio 1997, la tartufaia con 1200 querce è la prima nella Marche. Da Moroder si acquistano i vini prodotti e maturati nelle cantine stesse, si cena nel ristorante e nella pizzeria, si può soggiornare nelle confortevoli camere.

(Cucina Aion e vini Moroder Gusto antico nella campagna marchigiana)

Agriturismo Aion e Cantine Moroder è il binomio che rende tanto gradevole la cucina della tenuta, nel Parco naturale del Conero. E veniamo al menu del ristorante e della pizzeria. La brigata - Tamara, Simone Gatti, Delphine (cuoco in seconda), Andrea (commis e pasticcere) e Massimo al forno a legna - propone piatti marchigiani e genuini; cotture in potacchio, porchetta, zuppe, pasta. Il risultato è elegante, saporito e originale. Da non perdere in stagione il Menu Tartufo, cinque piatti a base di tartufo - con il Crostino e strapazzata d’uovo tartufata, Chitarrina e Ravioli di ricotta, Tagliata al tartufo - accompagnati alla serie dei migliori vini Moroder.

(Cucina Aion e vini Moroder Gusto antico nella campagna marchigiana)

Il Menu Conero è un percorso alla scoperta dei vini realizzati con uve Montepulciano (Extra dry spumante, Rosa Marche Rosato, Aion rosso Conero, Conero riserva Docg) abbinati a Millefoglie di ortaggi, Trofie, Tagliolini, Brasato, Cheese cake.

Il Menu del Giorno propone, a titolo d’esempio, Carpaccio di zucchine con pecorino e pomodorini, Carpaccio di fritti, l’inedito Uovo splash, Cappellacci di ricotta e melanzane su salsa al pomodoro e basilico, Tutto l’Orto in un raviolo, Gnocchi alla papera, Coniglio in porchetta, Brasato al rosso Conero, Agnello scottadito, Grigliata di carne, Galletto al mattone, Tris di spiedini di carni bianche e verdure. Squisiti dolci. Si possono segnalare al personale intolleranze al lattosio o al glutine e richiedere piatti vegetariani.

(Cucina Aion e vini Moroder Gusto antico nella campagna marchigiana)
I Ravioli

Non dimentichiamo che questo è un vero agriturismo, l’80% dei cibi proviene dall’azienda che segue il ciclo stagionale di coltivazione. Oltre agli animali allevati in azienda si aggiungono carni di maiale, manzo, vitello, agnello, tutte marchigiane. Verdure e legumi provengono da colture a basso impatto ambientale; poi erbe aromatiche, frutta. Pasta, pane e dolci sono fatti con la propria farina proveniente da culture bio e macinata ancora a pietra, l’olio evo è ottenuto dai 1200 ulivi con spremitura a freddo. Dopo un periodo di sperimentazione, da qualche anno Alessandro Moroder raccoglie il tartufo nero tre volte all’anno: Pregiato, Moscato ed Estivo. La tartufaia, riconosciuta come la prima della provincia di Ancona, conta settecento piante di quercia.

Facciamo un passo indietro e torniamo alla strada di campagna che da Ancona porta alla tenuta. Arrivando dai Moroder si è piacevolmente sorpresi dalla familiare atmosfera dell'azienda agricola, dall’ospitalità dei proprietari, Serenella e Alessandro con i figli Mattia e Marco, oltre a Michela, Alessia e Melissa. Ammirevole che in tanta semplicità possano nascere vini tra i più apprezzati dai critici e dal pubblico in tutto il mondo. Merito anche a Marco Gozzi enologo, Luca Mercadante, agronomo, e Roberta, amministrazione.

(Cucina Aion e vini Moroder Gusto antico nella campagna marchigiana)
Uovo splash

Cerco di non tralasciarne alcuni: Aion Rosso Conero Doc, Zero (senza solfiti), Rosso Conero Doc, Conero Riserva e Dorico Conero Docg Riserva, Candiano Marche Bianco Igt, Verdicchio di Jesi Doc e Superiore, Malvasia, Rosa Marche Rosato Igt, Brut Rosè Spumante, Extra Dry Spumante, Bianconero Moscato naturale, Oro vino Passito. Oltre a Vino e Visciole, grappa di Rosso Conero, olio extravergine d’oliva, confettura di ciliegie visciole, tartufo macinato o al carpaccio in olio extravergine d’oliva.

La storia di famiglia inizia quando Gianni Andrea Moroder, commerciante di manufatti in legno, pizzi e merletti, prodotti tipici dell'artigianato di Ortisei in val Gardena, con il fratello giunse ad Ancona nel 1837. Nel 1984 Alessandro e Serenella Moroder si trasferirono nella Marche da Roma per seguire l’azienda agricola di famiglia e produrre in particolare il Rosso Conero Doc. Dall’alto della strada del Conero si vede il borgo con lo spiazzo tra le casette di campagna e la cantina di vinificazione dell’azienda vitivinicola. La bottega con il portico, il terrazzo con stupenda vista; sotto quello che un tempo era il nevaio oggi c’è un affascinante ricovero di barrique con le piccole botti di rovere per l'affinamento del Dorico.

Alessandro Moroder (Cucina Aion e vini Moroder Gusto antico nella campagna marchigiana)
Alessandro Moroder

L'azienda si estende su 52 ettari, tra vigneti, campi coltivati di grano e ortaggi in bell’ordine; un viale di ulivi porta alla bella villa padronale e alle confortevoli camere per gli ospiti. Alla mattina ci si sveglia con la prima colazione servita in giardino. Più di 400 animali da cortile: polli, faraone, anatre, oche, conigli, tacchini, tutti allevati in modo tradizionale. D’estate si cena nella piazzetta, a lume di candela, in vista della grande meridiana che segna il tempo che passa, mentre Aion (il nome dell’agriturismo) è il tempo che si gode. La vista si allunga fra le colline.

D’inverno si pranza in quello che un tempo era un granaio. Tutto è stato rinnovato per accogliere gli ospiti che si danno qui appuntamento da tutto il mondo; atmosfera elegante e semplice, la bella cucina, tavoloni in noce, sedie Thonet, il camino nel salone tutto in legno, pavimento di cotto, travi al soffitto; alle pareti le raccolte di Serenella dedicate all’uva. Dal 1999 si tiene ogni anno la rassegna musicale Calici di note.

Ambasciatore delle Arti: Moroder suggerisce l’incontaminata baia di Portonovo a soli 800 mt in linea d’aria e la chiesetta romanica di Santa Maria.

Per informazioni: www.moroder.wine

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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