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Giardini incantevoli e cucina tipica ligure al relais Villa della Pergola di Alassio

Riapre il 19 marzo Villa della Pergola sul Golfo di Alassio (Sv), un'oasi di relax con ville restaurate, giardini fioriti e un ristorante gourmet gestito dallo chef Giorgio Servetto: cucina ligure e vegana tutto l'anno

 
19 febbraio 2016 | 16:39

Giardini incantevoli e cucina tipica ligure al relais Villa della Pergola di Alassio

Riapre il 19 marzo Villa della Pergola sul Golfo di Alassio (Sv), un'oasi di relax con ville restaurate, giardini fioriti e un ristorante gourmet gestito dallo chef Giorgio Servetto: cucina ligure e vegana tutto l'anno

19 febbraio 2016 | 16:39
 

Villa della Pergola è un luogo unico che, grazie anche alla suggestiva posizione - si affaccia infatti sul Golfo di Alassio - regala ai propri ospiti esperienze irripetibili: dalla raffinata e accogliente ospitalità nel suo Relais, alle proposte di qualità del ristorante alle straordinarie fioriture che per molti mesi all’anno colorano e profumano i suoi giardini. Rimasto chiuso durante la pausa invernale, riaprirà al pubblico i suoi cancelli sabato 19 marzo.



Il Relais
Immersi nei giardini, Villa della Pergola, Villino della Pergola e Casa del Sole sono eleganti capolavori architettonici di fine ‘800, che compongono un relais di charme dove - da marzo ad ottobre - è possibile soggiornare ospitati e curati come “a casa” nelle dodici suite, una diversa dall’altra e dedicate ognuna ai numerosi personaggi che in passato hanno soggiornato a Villa della Pergola o hanno fatto parte della colonia aristocratica britannica di Alassio. Le strutture vantano infatti una storia unica, strettamente legata a quella della comunità inglese che aveva eletto, tra il 1800 e il 1900, quest'angolo della Riviera tra le sue mete preferite di villeggiatura invernale.

Le due ville (Villa e Villino della Pergola), riportate a nuovo da un attento restauro conservativo curato dall'architetto Ettore Mocchetti, replicano con originalità l'impostazione delle residenze inglesi di epoca vittoriana in India e Malesia, portando a rivivere, attraverso arredamenti minuziosamente studiati e un'elegante collezione di acquerelli e dipinti vittoriani ed edoardiani, il fine gusto e le atmosfere dell'epoca fin de siécle. Appartata in un angolo del rigoglioso giardino, la Casa del Sole deve il suo nome alla particolare posizione che la rende costantemente inondata di luce naturale. La Casa del Sole era luogo prediletto per il classico “tè delle cinque” e per i momenti di ozio dei Dalrymple e poi degli Hanbury, i precedenti proprietari di Villa della Pergola.



Il Ristorante
Insieme alla Villa e ai giardini, il 19 marzo riaprirà il rinnovato ristorante di Villa della Pergola che d’ora in poi sarà aperto tutto l’anno e sarà diretto dallo chef Giorgio Servetto. Protagonista delle proposte gourmet dello chef ligure sarà la cucina del territorio, rivisitata però in chiave moderna, con proposte originali e leggere. Il pesce, soprattutto quello azzurro, avrà grande spazio; non mancheranno la carne e soprattutto gli ortaggi, in particolare quelli tipici della Piana di Albenga, come il carciofo spinoso e l’asparago violetto di Albenga, il pomodoro cuore di bue, la zucchina trombetta, e le erbe aromatiche del territorio. Una cucina, quindi, volta a valorizzare fortemente i prodotti locali, con qualche spunto dalla vicina Francia e con proposte di qualità per vegetariani, vegani e celiaci. Il ristorante sarà aperto al pubblico esterno; durante l’apertura dei giardini, per i gruppi saranno previsti menu speciali.

I giardini
Dal 19 marzo fino alla fine di ottobre, inoltre, anche i giardini saranno di nuovo aperti al pubblico per le visite guidate, che si tengono di sabato e domenica con inizio alle ore 9.30 - 11.30 - 15 - 17 (prenotazione obbligatoria). Durante la settimana è possibile prenotare visite solo per gruppi. I giardini di Villa della Pergola, realizzati alla fine del XIX secolo ed affacciati sul Golfo di Alassio, rappresentano uno dei rari esempi di giardino inglese in Italia e, grazie all’attento restauro curato dall’architetto paesaggista Paolo Pejrone, uniscono sapientemente la tipica vegetazione mediterranea con piante rare della flora esotica. Nei 22mila m² di superficie sono ospitate importanti collezioni botaniche come quella dei glicini, con oltre 28 varietà, e una collezione botanica unica in Europa con più di 350 varietà di agapanti.



I giardini: le fioriture
Gli splendidi giardini di Villa del Pergola si rinnovano ad ogni stagione grazie alle fioriture che si susseguono e cambiano mese dopo mese. In marzo e aprile sono i glicini ad esplodere in fioriture sulle caratteristiche pergole che danno il nome alla Villa, una collezione che conta ben 28 varietà diverse per forme e colori. Questi profumatissimi fiori erano particolarmente amati dalla famiglia Hanbury, proprietaria di Villa della Pergola per quasi tutto il Novecento.

Negli anni dopo la fine della Seconda guerra mondiale, infatti, proprio durante la loro fioritura, Ruth Hanbury era solita organizzare la “Festa del glicine” alla quale partecipavano scrittori, giornalisti, vecchi ufficiali dell’Impero britannico. A giugno e luglio i giardini di Villa della Pergola si colorano di diverse sfumature di blu, azzurro e bianco grazie alle fioriture degli Agapanthus, i cui fiori si dispongono a formare pennellate ricche di colore simili alle onde del mare; una collezione unica in Europa per numero e qualità, che conta oggi oltre 350 varietà diverse.


Originari dell’Africa meridionale, i primi Agapanti furono introdotti a Villa della Pergola alla fine dell’Ottocento dagli antichi proprietari inglesi. Nel 2006 è stata creata una vasta collezione con nuove specie. Luglio è il mese in cui sbocciano i fiori di Loto, piante acquatiche coltivate nelle vasche recuperate dalle antiche cisterne che servivano per la raccolta dell’acqua piovana destinata all’irrigazione del parco, sapientemente restaurate nel 2006 e rese di nuovo operative come tutta la rete idrica del giardino.

I mesi estivi sono il periodo ideale per passeggiare nei giardini, immersi tra i colori della macchia mediterranea e della vegetazione tropicale. È infatti il periodo in cui sbocciano i Solanum, le Bignonie, le Ninfee accolte nelle fontane e nei laghetti rocciosi, i coloratissimi Ibischi di origine africana e americana e le Plumbago azzurre, ma è anche il momento di massimo splendore degli Ulivi, alberi longevi coltivati nell’area mediterranea da millenni. Sul finire dell’estate e all’inizio dell’autunno le fioriture sono quelle degli agrumi, di cui i Giardini di Villa della Pergola hanno un’interessante collezione.



Villa della Pergola: un po’ di storia
Ideati dal generale scozzese William Montagu Scott Mc Murdo nel 1875, il parco e la Villa della Pergola passarono, ai primi del ’900, al cugino di Virginia Woolf, il baronetto Sir Walter Hamilton Dalrymple. Nel 1922, il nuovo proprietario, Daniel Hanbury - secondogenito di Thomas, ideatore e proprietario dei celebri Giardini Hanbury (La Mortola, Ventimiglia) - iniziò un’opera di arricchimento delle collezioni di piante presenti nel parco, attingendo dai giardini botanici della famiglia. Dopo un periodo di abbandono e degrado, nel 2006 una cordata di amici guidata da Silvia e Antonio Ricci, sempre attenti alle vicende del territorio e nell’ottica di salvaguardare il paesaggio e l’ambiente, acquistò la proprietà all’asta giudiziaria per salvarla da una speculazione edilizia e ne curò il restauro per restituirla all’antico splendore.


Villa della Pergola
via privata Montagu 9 - 17021 Alassio (Sv)
Tel 0182 646130 / 0182 646140
www.villadellapergola.com
info@villadellapergola.com

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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Di Marco