Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
sabato 20 aprile 2024  | aggiornato alle 00:26 | 104705 articoli pubblicati

Benessere e bellezza alle Terme di Arta nel verde dei monti della Carnia

Le acque dell’antica Fonte Pulia erano rinomate per i loro eccezionali poteri curativi ed estetici fin dal periodo dei Romani. Dalle Terme di Arta si diramano anche itinerari naturalistici e storico-artistici

di Mariella Morosi
 
16 agosto 2016 | 12:38

Benessere e bellezza alle Terme di Arta nel verde dei monti della Carnia

Le acque dell’antica Fonte Pulia erano rinomate per i loro eccezionali poteri curativi ed estetici fin dal periodo dei Romani. Dalle Terme di Arta si diramano anche itinerari naturalistici e storico-artistici

di Mariella Morosi
16 agosto 2016 | 12:38
 

Più sani e - perché no - anche più belli, lasciandosi accarezzare dalle acque sulfuree in una location immersa nel verde delle Alpi Carniche. Arta Terme (Ud), la principale località termale del Friuli Venezia Giulia, mantiene le sue promesse come fa da secoli. Le acque dell’antica Fonte Pulia erano rinomate per i loro eccezionali poteri curativi ed estetici fin dal periodo dei Romani, che non a caso proprio nelle sue vicinanze avevano fondato Iulium Carnicum. Lo testimoniano i reperti del Foto e del Museo archeologico di dell’attuale città di Zuglio.



Per una particolare situazione geoclimatica, a meno di 1.000 m di altitudine, le Terme di Arta sono un luogo ideale dove trascorrere rigeneranti vacanze-benessere e ritempranti weekend, durante i quali migliorare la propria condizione fisica e recuperare una forma smagliante, affiancando alle cure termali il fitness e gli sport in un ambiente naturale intatto e di grande bellezza.

Ma la fortuna di Arta come stazione climatica alpina risale alla fine del 1800, quando i suoi eleganti alberghi erano la meta prediletta della buona borghesia veneta e della nobiltà friulana: fra i tanti ospiti illustri che “passarono le acque” ad Arta, non si può non ricordare Giosuè Carducci che - affascinato dalla bellezza dei monti della Carnia - li rese celebri nella sua lirica “Il Comune Rustico”.

Tutt’intorno allo stabilimento termale l’ospitalità di alberghi e locande è al massimo ad ogni livello e uno dei punti di forza è l’offerta enogastronomica. La cucina carnica è caratterizzata da piatti legati a prodotti locali e alle stagioni. È una cucina di montagna e di bosco, in cui entrano alla grande i formaggi di malga e le erbe che si trovano in abbondanza dovunque.



Il piatto forse più noto sono i ciarsons, una specie di ravioloni in versione salata e dolce, talvolta con entrambi in gusti dosati sapientemente con aggiunta di cannella o di altre spezie. In ogni famiglia c’è una ricetta tradizionale ed ogni cuoco ne presenta una versione personale. Un altro piatto d’obbligo è il frico di formaggio, croccante in sfoglia sottile o in una specie di frittata con patate e cipolle. Cacciagione e salumi non temono confronti. Conclusione inevitabile le torte di mele e di frutti di bosco insieme ai biscotti ad esse di Raveo. I vini friulani, inoltre, non hanno bisogno di presentazione.

Dalle Terme di Arta si diramano anche itinerari naturalistici e storico-artistici. Ancora visibili i camminamenti e le trincee che durante la Grande Guerra vide contrapposti l’esercito italiano e quello austroungarico), Carinzia e Slovenia sono altre facili mete per escursioni fra malghe e rifugi. Le acque sulfuree della sorgente sono consigliate per il benessere delle vie respiratorie, del fegato, della pelle, per combattere e prevenire artriti, artrosi e nevralgie, per curare i postumi di lesioni e fratture. Alle Terme, accanto ai tradizionali reparti per le cure a base di acque e fanghi, funzionano reparti dedicati all’estetica, alla medicina preventiva, all’atletica.



All’interno dello stabilimento si trova il nuovissimo Palazzo delle Acque, con due piani vasca indipendenti uno dall’altro: il primo dedicato al benessere e al relax, il secondo concepito per offrire una gamma vasta e completa di terapie in acqua. Le due piscine con acqua calda di diverse temperature (una che oscilla tra i 33 e i 35°C e l’altra tra i 29 e i 30,5°C) sono dotate di vari tipi d’idromassaggio e si affacciano sul verde del parco grazie a grandi vetrate.

Accanto ad esse, la palestra (con i circuiti cardio-fitness per integrare il relax con una piacevole attività capace di migliorare il proprio peso forma e la tonicità muscolare, attraverso attività libere o con l’aiuto di personal trainer), l’area wellness (con sauna tradizionale e bio sauna alle erbe, bagno turco, percorso Kneipp, talassoterapia, doccia emozionale e doccia scozzese) e il centro estetico con trattamenti che spaziano dall’estetica termale alla più moderna dermocosmesi viso e corpo, fino ai massaggi di benessere.

Il Consorzio Carnia Welcome offre pacchetti benessere per le esigenze più varie insieme a proposte enogastronomiche e turistiche dove la migliore l’accoglienza è assicurata.

Per informazioni:
www.carnia.it
www.termediarta.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Vini Alto Adige
Julius Meiln
Italmill
Festival Brodetto 2024

Vini Alto Adige
Julius Meiln
Italmill

Festival Brodetto 2024
Union Camere
Pavoni