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CastaDiva Resort&Spa Ospitalità e alta cucina da 5 stelle

di Gabriele Ancona
vicedirettore
 
28 marzo 2018 | 17:31

CastaDiva Resort&Spa Ospitalità e alta cucina da 5 stelle

di Gabriele Ancona
vicedirettore
28 marzo 2018 | 17:31
 

Cucina da mille metri quadrati, di cui 150 di laboratorio pasticceria. Il 95% della produzione viene lavorata “in casa”, compresi pane, grissini, marmellate, mostarde. Al lavoro una brigata di 22 professionisti.

Un team che fa riferimento all’esperienza di Massimiliano Mandozzi. Siamo al CastaDiva Resort&Spa, hotel 5 stelle lusso, adiacente il borgo di Blevio, sulla sponda orientale del lago di Como. Quarantadue anni, marchigiano di Porto San Giorgio, Mandozzi ha alle spalle una carriera blasonata che lo ha visto muovere i primi passi al ristorante dell’hotel Il Passetto di Ancona, primo stellato delle Marche. Sempre nella sua regione ha fatto parte della squadra del ristorante Hotel Fortino Napoleonico. Un percorso articolato, affinato in altre numerose cucine di livello in Germania, Inghilterra, Emirati Arabi e ancora in Italia.

(CastaDiva Resort&Spa Ospitalità e alta cucina da 5 stelle)

Nel 2016 è approdato come executive chef all’Orangerie, ristorante di CastaDiva Resort & Spa. È stato segnalato da Gennaro Esposito (2 stelle Michelin al ristorante Torre del Saracino di Vico Equense, Napoli). Qui Massimiliano propone una cucina delicata, basata su una materia prima di grande ricerca con sfumature che riprendono la tradizione italiana esaltandone originalità e gusto. Una cucina naturale che attinge al territorio e promuove a livello internazionale le nostre tipicità. Il resort lariano vanta infatti un’elevata percentuale di occupazione camere da parte di clientela straniera.

I piatti che compongono il menu di primavera infatti esaltano il legame con il territorio. L’arte di Mandozzi sa coniugare lago e montagna, con abbinamenti di pesce ed essenze provenienti dal bosco, come abete, pino o erba orsina. La scelta degli ingredienti locali è minuziosa, basti pensare ai pesci di lago come la scardola e l’agone che vengono pescati quotidianamente nella zona di Blevio, mentre le erbe selvatiche vengono raccolte dallo staff di cucina sulla vicina dorsale di Brunate.

Massimiliano Mandozzi (CastaDiva Resort&Spa Ospitalità e alta cucina da 5 stelle)
Massimiliano Mandozzi

Nell’ambito dello show cooking di presentazione Massimiliano Mandozzi ha proposto: Scardola del lago affumicata con sassi cremosi da miscela di formaggi e croccante di anacardi; Risotto con pesce persico, polvere di lamponi, riccio di mare e bottarga; Agone con fragole e cavolo di mare, servito con infuso di betulla e brodo vegetale. La pastry chef Elnava De Rosa, allieva di Heinz Beck, ha elaborato un “dolce non dolce”: Pera, gorgonzola, cioccolato e rum.

«Oggi - ha spiegato Mandozzi - a differenza degli anni passati, la clientela frequenta i ristoranti d’hotel e apprezza la ricerca in cucina». Che nel suo caso si esprime con il Riso in bianco e nero di seppia speziata; il Vitello grigio al pino, rape e cime o il Maialino e i suoi ciccioli, foglie e salsa di erba orsina. L’accostamento tra note acidule, balsamiche e dolci sviluppa al palato sensazioni contrastanti, sorprendenti. Non solo però menu degustazione e alla carta. Al CastaDiva, per soddisfare ogni esigenza, sono operativi anche una griglia (10 ricette tra carne e pesce) e un forno per pizza. «Abbiamo iniziato quasi per gioco - ha ricordato Mandozzi - e questa soluzione si è rivelata un vero successo. Per le nostre 12 pizze realizziamo un impasto ad alta idratazione e a lunga maturazione, 72 ore. La pasta è croccante, leggera, profumata e digeribile». La pizza più apprezzata è la Scampi e caviale, farcitura in linea con un 5 stelle lusso.

(CastaDiva Resort&Spa Ospitalità e alta cucina da 5 stelle)
Scardola del lago affumicata con sassi cremosi da miscela di formaggi e croccante di anacardi

CastaDiva è un complesso unico e ricco di storia. Risale all'inizio del XIX secolo, quando Villa Roccabruna, la casa madre, divenne proprietà prima di madame Ribier, famosa sarta parigina, poi di Giuditta Pasta, una delle più celebri cantati liriche italiane del '800. Un’accoglienza che si declina in nove ville per un totale di 73 camere, di cui 58 suite e junior suite e 2 ville private. Il parco si estende su tre ettari

Primo e unico resort ecofriendly del lago di Como, dispone della più grande ed esclusiva Spa del Lario, dotata di sauna finlandese, bagno turco, bagno mediterraneo, piscina relax con getti laterali, vitality pool con idromassaggio e cromoterapia, circuito Kneipp verticale, stanza rilassante del sale per haloterapia, cascata di ghiaccio rinfrescante, docce emozionali con menta e fragranze esotiche e zona relax in una darsena antica. A completare l’offerta quattro Spa Suite private ispirate agli elementi della natura: fuoco, aria, acqua, terra.

Per informazioni: www.castadivaresort.com

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