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Il lusso discreto di Aman Resort Un'oasi di pace nel cuore di Venezia

di Leonardo Felician
 
04 maggio 2019 | 08:49

Il lusso discreto di Aman Resort Un'oasi di pace nel cuore di Venezia

di Leonardo Felician
04 maggio 2019 | 08:49
 

A pochi passi dal ponte di Rialto a Venezia, l'Aman Venice esiste dal 1988 ed è l'unica struttura del brand in Italia. A contraddistinguerlo il lusso discreto tipico di una casa privata.

La catena alberghiera Aman Resorts nasce nel 1988 dalla volontà di realizzare una collezioni di luoghi d’accoglienza intimi, caratterizzati da una calda ospitalità e dal lusso discreto di una casa privata. Non fa eccezione l’Aman Venice Palazzo Papadopoli, dal 2014 unico gioiello in Italia di questo brand.

(Aman Resort Un'oasi di pace nel cuore di Venezia)

Si tratta di un palazzo nobiliare cinquecentesco affacciato sul Canal Grande nel sestiere di San Polo, a pochi passi dal ponte di Rialto. Si entra in questo cinque stelle lusso dal giardino sul retro oppure dall’attracco per i motoscafi sulla via d’acqua. La lunga hall presenta cimeli come la lampada di una galera veneziana della battaglia di Lepanto o il pozzo con la statua del conte Nicolò Papadopoli, i cui discendenti abitano ancora in spazi privati del palazzo.

(Aman Resort Un'oasi di pace nel cuore di Venezia)

Un grande giardino interno affacciato sul canale è un’oasi di tranquillità. Lo scalone monumentale che porta al piano nobile, affrescato con dipinti veneziani ottocenteschi, conduce alla sala del pianoforte suonato da Chopin e a un salone stile rococò dove al mattino viene servita espressa la prima colazione e al pomeriggio si sorseggia il tè con i pasticcini. Qui si trovano anche il bar e le sale da pranzo del ristorante Arva, aperto anche ad ospiti esterni con la cucina dell’executive chef Dario Ossola.

(Aman Resort Un'oasi di pace nel cuore di Venezia)

Le camere e suite, una diversa dall’altra, sono solo 24, sparse nei due corpi del palazzo, di dimensioni generose, supertecnologiche e dotate di forte individualità. Sopra si trova un piano ammezzato e più in alto il secondo piano nobile, riservato agli ospiti residenti, con la sala dei giochi da tavolo e la biblioteca con pareti in cuoio di Cordova. Al quarto piano c’è una piccola zona fitness mentre all’ammezzato la spa con alcune sale per trattamenti. I prodotti della linea cortesia nei bagni sono fabbricati a Venezia nel carcere femminile della Giudecca. L’albergo, chiuso tre settimane a gennaio (dopo l’Epifania, fino alla fine del mese) e frequentato durante l’anno in prevalenza da stranieri, è diretto da Claudia Schwarze.

Per informazioni: www.aman.com/resorts/aman-venice

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