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Courmayeur, l’Hotel Royal apre l’estate in grande stile

di Emanuela T. Cavalca
 
04 luglio 2019 | 11:06

Courmayeur, l’Hotel Royal apre l’estate in grande stile

di Emanuela T. Cavalca
04 luglio 2019 | 11:06
 

Nel primo giorno della bella stagione, nella nota località aostana, si è tenuta la 2ª edizione dell’evento enogastronomico con professionisti affermati e giovani promesse.

Summer Royal Summit è l’appuntamento che apre la stagione estiva dell’Hotel Royal e Golf di Courmayeur. Una vera caccia al tesoro tra i tavoli, dove Cristina Bowerman, Cinzia Ferro, Paolo Vai, Eugenio Boer, Cristian Broglia, Andrea Alfieri e Paolo Griffa hanno fatto da capofila a tanti giovani emergenti. L’ Hotel Royal si trova nel cuore di Courmayeur da oltre 160 anni, è una vera e propria icona della Valle d’Aosta, perché accogliente e rinomato per la qualità dei servizi. Dallo scorso inverno propone grandi novità: il ristorante di alta cucina Petit Royal è cambiato drasticamente, il ristorante Grand Royal raddoppiato con l’aggiunta di una sala Bistrot dove provare piatti unici e sfiziosi; la Terrazza con degustazioni di tipicità valdostane e alpine.

Tutti i protagonisti del Summer Royal Summit (Courmayeur, l’Hotel Royal Apre l’estate in grande stile)
Tutti i protagonisti del Summer Royal Summit

Nel corso della serata una folla allegra ed elegante è andata alla ricerca dei sapori e delle prelibatezze nelle sale dell’Hotel. Duecento ospiti sono stati accolti da Veronica Revel Chion, direttrice che ha sottolineato quanto questa manifestazione «sia un’occasione per proporre agli ospiti quei piatti che più ci rappresentano. L’edizione di quest’anno conferma la nostra idea iniziale di dar vita a un incontro annuale tra cuochi, produttori e bar tender, vero e proprio momento di condivisione e arricchimento».

Paolo Griffa, executive chef del Petit Royal, ha aggiunto che il Summer Royal Summit è stato «pensato come un evento culinario semplice e allegro, dove troviamo spirito creativo, cooperazione…e impazienza: l’attesa dell’apertura delle porte per noi cuochi è un po’ come aspettare dietro le quinte prima di iniziare uno show! È un piacere vedere giungere amici cuochi e bartender provenienti da tutta Italia, che presentano le loro preparazioni favorite oltre alle novità più piacevoli».

Paolo Griffa (Courmayeur, l’Hotel Royal Apre l’estate in grande stile)
Paolo Griffa

Infatti, si è trattato di una cena itinerante e variegata con oltre 35 protagonisti tra chef, bartender e pasticceri. Per un cliente era interessante camminare, soffermarsi davanti agli chef indaffarati intorno ai loro piatti. Non c’era che sbizzarrirsi nella scelta tra decine di postazioni di cucina e di degustazione negli spazi interni del Grand Hotel Royal. L’ aperitivo e mixology era nella Lounge, la cucina negli spazi modulari del Petit Royal, del Bistrot e del Grand Royal, i dolci e la pasticceria si trovavano nella veranda. A fine serata abbiamo avuto l’occasione di un’eccezionale verticale di Ron Santiago storici.

Impossibile assaggiare tutto e ovviamente ci si soffermava davanti ad alcuni piatti, particolarmente attrattivi: Cristian Broglia con il piatto dedicato ai profumi e ai colori della “Primavera”. Decisamente socievole, sostiene che questa è la stagione ideale per andare alla ricerca delle erbe selvatiche, infatti il suo piatto ne era la dimostrazione. D’altra parte, è solo dalla sperimentazione che si può arrivare a una ricetta insolita.

Ci ha incantato Daniela Cicioni con la crema acida di anacardi, carpaccio di zucchine alle erbe aromatiche, prugne acerbe fermentate, composta agrodolce di ibisco e senape, crackers crudisti di sesamo e semi di chia. Si tratta di una chef con una storia formativa particolare: architetta del paesaggio, ha tratto ispirazione dalla natura per la sua cucina vegana. Daniela ricerca, prova e crea attraverso fermentazioni, essicazioni di prodotti, come le piccole prugne acerbe messe in salamoia che in bocca lasciavano un gusto tutto speciale.

Lo staff dell'Hotel Royal (Courmayeur, l’Hotel Royal Apre l’estate in grande stile)
Lo staff dell'Hotel Royal

Da citare Eugenio Boer: Cesar Salad di baccalà, la morbida lingua di vitello al tè nero affumicato, cipollotto alla cenere e riduzione di cherry di Daniele Modesti ed infine Paolo Griffa con il girello di storione e caviale Naccari Calvisius, salsa al vino bianco. Lo chef Paolo Griffa dirige i ristoranti della struttura: il Grand Royal la cui sala è stata progettata da Gio Ponti con proposte sfiziose di cucina italiana ed internazionale, il Petit Royal ristorante di alta cucina, lo scorso inverno è stato completamente ristrutturato in chiave moderna.

Per il Petit Royal Paolo Griffa ha ideato la terza versione del menu Declinazioni, basato su un’idea insolita. Il menu è pensato come un vero e proprio gioco per il commensale, che può comporre la propria portata scegliendo una o più materie prime o ispirazioni, come né Carne né Pesce, A Colori, Foglia, Jolly, I love Aosta. Consigliamo ai cultori della cucina di pranzare o cenare al Petit Royal, perché si rimane incantati dalla accuratezza delle scelte di Paolo Griffa, che ha ideato una struttura funzionale con una cucina a vista, dai dettagli estetici accurati, come la scultura in legno di noce antico che incornicia il passaggio.

Lo chef ha avviato una collaborazione con la produzione locale. Alcuni artigiani hanno lavorato piccoli oggetti in legno, su cui vengono serviti gli aperitivi, le posate e i tovaglioli profumati di erbe e fiori di montagna , mentre alcuni produttori locali forniscono burro di malga, mele e altro ancora.

Per informazioni: www.hotelroyalegolf.com

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