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Slow breakfast, a Villa Appiani la colazione si fa con calma

Le strutture del gruppo alberghiero Planetaria Hotels hanno reimpostato il primo pasto della giornata, in collaborazione con l’associazione Slow Food.

di Guido Gabaldi
 
04 febbraio 2020 | 14:55

Slow breakfast, a Villa Appiani la colazione si fa con calma

Le strutture del gruppo alberghiero Planetaria Hotels hanno reimpostato il primo pasto della giornata, in collaborazione con l’associazione Slow Food.

di Guido Gabaldi
04 febbraio 2020 | 14:55
 

La colazione è il pasto più importante della giornata? Sicuramente non per l’italiano medio, che se la cava con un cappuccino e tre biscotti, se ha tempo, e poi si affretta al lavoro. In albergo si trova tutto pronto e si ha qualche minuto in più, e allora perché non fare di questo momento un’esperienza slow food? Planetaria Hotels, gruppo alberghiero con dieci strutture sul territorio nazionale, ha fatto sua questa impostazione e ha chiesto la collaborazione proprio dell’associazione Slow Food per fare di ogni nuovo giorno un gustoso giorno.

Una suggestiva immagine di Villa Appiani (Slow breakfast, a Villa Appiani la colazione si fa con calma)

Una suggestiva immagine di Villa Appiani

Nella fascinosa Villa Appiani, dimora signorile settecentesca trasformata in albergo, a Trezzo sull’Adda, lo Slow Breakfast ha fatto intravedere tutte le sue potenzialità, come illustrato dai partecipanti all’evento stampa di presentazione: Silvana Centurelli, Sindaco di Trezzo, Magda Antonioli, Direttore Acme Università Bocconi, Sofia Gioia Vedani, AD Planetaria Hotels, Francesco Sottile, Comitato Esecutivo Slow Food Italia, Alessandro Giriberti, chef del ristorante La Cantina - Villa Appiani.

Alessandro Giriberti (Slow breakfast, a Villa Appiani la colazione si fa con calma)
Alessandro Giriberti

«Io sono una specie di groupie dello Slow Food - ha dichiarato l’Ad di Planetaria Sofia Gioia Vedani - è da anni che me ne interesso, e pertanto sono particolarmente orgogliosa di presentare il progetto Slow Breakfast, che parte da Villa Appiani di Trezzo sull’Adda per poi estendersi agli altri nove alberghi. Con calma e con le dovute personalizzazioni: qui non c’è nulla di preconfezionato, né un pacchetto di soluzioni da trapiantare da un luogo all’altro, ma ciascuna direzione avrà il compito di fare un viaggio esplorativo nel suo territorio. È l’unica via possibile per dare valore alle diverse tradizioni contadine e culinarie delle comunità locali che circondano gli hotel della catena. Alla base dello Slow Breakfast, e più in generale della filosofia di Planetaria Hotels, c’è un verbo semplice ma efficace: rallentare. Per noi significa non solo concedersi tempo per instaurare un contatto profondo con sé stessi, ma anche e soprattutto capire in profondità ciò che ci sta attorno, per goderne appieno. Capire ad esempio come si trasformano i flussi turistici, quanto diventerà importante il turismo di prossimità, il concentrarsi sulle bellezze che possiamo raggiungere facilmente, senza dover per forza cambiare nazione o continente. Valorizzare le forniture a chilometro zero, le piccole cose che non dobbiamo andare a cercare chissà dove, i prodotti nostrani o della cascina accanto che neanche sapevamo esistesse: questo vuol dire applicare la filosofia slow».

La colazione negli hotel del gruppo Planetaria (Slow breakfast, a Villa Appiani la colazione si fa con calma)
La colazione negli hotel del gruppo Planetaria

«Mi capita di viaggiare spesso - fa eco Francesco Sottile, di Slow Food Italia - e di passare molti giorni in albergo, e spesso mi resta impressa la colazione. Un pasto a cui in genere non diamo la dovuta importanza, nonostante sia fondamentale per affrontare la giornata con il piede giusto. Capita spesso che siano gli amici a consigliarmi un albergo proprio per quel che offre al risveglio. La collaborazione con Planetaria Hotels è un passo importante verso una nuova modo di intendere la colazione, in un’ottica Slow Food. Oggi Villa Appiani, una struttura di storica bellezza, è in grado di offrire una grande colazione che sa di attenzione verso l’ospite, che racconta il territorio, che trasmette serenità. Un modello che vorremmo si diffonda in tutte le strutture alberghiere: perché proprio come i ristoranti, anche gli alberghi possono e devono impegnarsi nella promozione dell’economia locale e nell’educazione alimentare e del gusto. Rimettersi in gioco con tutti gli albergatori consapevoli e ritrovare un ruolo educativo, questo è uno degli obiettivi del progetto Slow Breakfast, in modo da lasciare nel cliente l’impressione che sostenibilità, territorialità e biodiversità non siano solo il vocabolario di uno slogan, ma una promessa da mantenere con il lavoro quotidiano».

Prodotti Slow Food per la colazione di Villa Appiani (Slow breakfast, a Villa Appiani la colazione si fa con calma)
Prodotti Slow Food per la colazione di Villa Appiani

A Villa Appiani di Planetaria Hotels Slow Breakfast significa, come evidenziato dallo chef del ristorante “La cantina”, Alessandro Giriberti, offrire prodotti di stagione, freschi e per lo più locali. E così a dare il benvenuto agli ospiti della presentazione c’erano solo chicchi di melograno, mele cotogne e kiwi, da degustare con lo yogurt; crostata alla marmellata e torta paciarella; gallette di mais rostrato rosso di Rovetta (prodotto dell’Arca del Gusto di Slow Food), pane in cassetta misto, bocconcini di pane e pane all’uva; primo sale, zipotta di Zibido San Giacomo e provola delle Madonie (Presidio Slow Food); uova, prosciutto cotto, prosciutto cotto di Scottona, pancetta arrotolata croccante, salame nostrano, salsiccette con fagioli rossi di Lucca (Presidio Slow Food); spremuta di arance e melograno, succo di mela, pera e prugna.

La colazione è solo un piccolo gesto quotidiano, ma ha la sua importanza convincere l’italiano medio o chi viaggia per lavoro che si può comunque viverla in modalità “rallentata”, come proposto da Planetaria Hotels e Slow Food: anche dai piccoli gesti, infatti, dipende la consapevolezza di cosa mangiamo e beviamo, e in definitiva di cosa siamo.

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