Mentre la globalizzazione avvolge anche la cucina di tutto il mondo con cuochi che rincorrono innovazioni e mescolanza di sapori, aromi e profumi, l’Osteria della Buona Condotta di Ornago (Mb) guidata dall’estro di Matteo Scibilia, chef patron e responsabile scientifico di Italia a Tavola, guarda indietro e punta a valorizzare la cucina tradizionale, in questo caso quella milanese.
Un menu mirato che non si limita a deliziare il palato dei clienti, ma che racconta anche la storia e le leggende della Milano che fu. A cominciare da “La Cervellata” da cui il termine “Cervellee” in milanese salumiere composta da salsiccia fresca con carne magra di maiale e vitello, grana stagionato, spezie e zafferano, da mangiare soprattutto con un buon risotto giallo.
Quindi l’immancabile “la Coteletta del Maresciall Radetzky”. Si sfata un mito, anche il Maresciallo comunicò all’Imperador Francesco Giuseppe che a Milano si mangiava una fantastica costoletta alla milanese Fatta alta, leggermente rosata e cotta nel burro chiarificato.
Dalla cotoletta a “La Busèca” dal lombardo “la Trippa” uno dei piatti più popolari della cucina milanese, un tempo piatto della Vigilia di Natale. L’Osteria della buona condotta la serve in maniera tradizionale con i fagioli Corona, ma anche farcendo dei fantastici ravioli.
Per informazioni:
www.osteriabuonacondotta.it