Siamo a due passi da Palermo, nella città di Bagheria, proprio di fronte al museo Guttuso di Villa Cattolica. Lo chef proprietario è Salvatore Lipari, terza generazione di una famiglia di ristoratori.
Già a 8 anni Salvo bazzicava in cucina e girare il risotto era spesso compito suo. Crescendo, oltre a giocare a calcio in quanto pensava di diventare un giocatore professionista, continuava a lavorare in cucina con sempre maggiori compiti finché dal ‘96 lascia da parte il pallone e si dedica solamente a fare il cuoco. Una crescita di esperienza e responsabilità, arricchita da stage, serate a 4 mani, piccoli concorsi di cucina vinti, finché nel 2009 si mette in proprio rilevando la trattoria e trasferendola dove si trova ora. Nel 2006 vince il 2° posto al Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo, qualcuno lo scopre e lo segnala alla Prova del Cuoco di clericiana memoria, dove fa parecchie apparizioni caratterizzate dalla sua innata simpatia e capacità di comunicare oltre alla sua bravura nell’armeggiare tra i fornelli.
Salvatore Lipari
Salvo definisce il suo stile “la cucina della porta accanto”: piatti tradizionali, di casa, con ingredienti genuini e freschi, ma che sempre più ama rielaborare ed arricchire anche se in maniera semplice fino a farli diventare in pratica gourmet, cosicché il cliente può scegliere e spaziare dalla storia alla modernità. Il locale è caldo, suddiviso in 2 sale con soffitti in pietra. In sala la moglie Laura e il fratello Piero, sempre sorridente.
Menu più che stagionale, arricchito da molti piatti del giorno sulla base di ciò che lui stesso trova al mercato, preparati secondo l’estro del momento. Potremmo così distinguere le pietanze in tradizionali e quasi gourmet. Tra i piatti tradizionali, alcuni in carta sempre sono: caponata e involtini di melanzane, pepata di cozze, fettuccine al ragù di salsiccia e finocchietto, rigatoni alla norma, involtini di pesce spada, calamaro arrostito, tagliata di tonno, cassata siciliana al forno.
Cassata siciliana al forno
Tra i piatti quasi gourmet ci sono:
Melanzane grigliate e salmone fresco affumicato personalmente dallo chef
Tortino di patate e gamberi con verdure croccanti
Couscous alla bietola, gambero, uova di lombo, cuore di calamaro in salsa allo zafferano e patate
Timballetto di anelletti, formato tipico palermitano di pasta, con ragù di tonno e spuma di melanzane
Caponata di pesce spada, mandorle e cacao
Risotto con gamberi, fiori di zucca e finocchietto selvatico
Spaghetti al nero di seppia con scampi e pomodorini
Rotolo di dentice in foglia di bietola con finocchio, capperi, limone verdello in cuore allo zafferano
I piatti non si presentano impeccabili visivamente in quanto visti i prezzi praticati lo chef non può permettersi ulteriore personale in cucina, ma sono tutti gustosi con ingredienti non sopraffatti ma perfettamente identificabili e un largo uso del gambero crudo o cotto, acquistato freschissimo nella marineria della vicina Porticello. I dolci in genere sono acquistati in pasticcerie bagheresi, in quanto Salvo preferisce spendere qualcosa in più per offrire il meglio ai suoi clienti.
Vini solo siciliani, prezzi da crisi economica. Chiuso la domenica sera e il lunedì.
Per informazioni:
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