A Cercola (Na), nella fascia pedemontana del Vesuvio, tra pini rigogliosi, vedute sul Golfo, e la possibilità di cenare all’aperto, una prassi sia per i locali che per le gite brevi dei napoletani, si affaccia Amabile.
A governarlo e a porsi in conduzione dell’intera brigata in cucina, il prode chef patron
Marco De Cesare, validamente coadiuvato dal nume delle pizze, l’esperto pizzaiolo
Umberto Salvo, dalle mani magiche e sapienti, capaci di esaltare impasti deliziosi.
Umberto Salvo e Marco De Cesare
Tanta robusta tecnica di base, qui l’improvvisazione è bandita, e guizzanti tocchi creativi a comporre un’offerta calibrata, ben fatta e di gradimento per una clientela esigente e competente.Dal forno la magistrale marinara rivisitata, giusto vanto del maestro Umberto, e in successione un’ottima “Cetara” con fiori di zucca, stracciata di bufala, alici di Cetara e olive di Gaeta.
Dalla cucina, dopo un meditato assaggio di una buona parmigiana di melanzane, un sorprendente primo: spaghetti con soffritto di polpo. E a proseguire, invitante quanto saporita la pasta e patate con provola. La perizia del personale di sala consente di esaltare questa pietanza che viene finita al tavolo del cliente in quanto si avvale di un finale flambé con recipiente nientedimeno che una mezza forma vuota di Parmigiano Reggiano Dop. Non di sola concessione all’occhio trattasi, bensì di gagliarda tecnica, oramai ignota ai più, in virtù della quale vi è graditissima esaltazione dei sapori.
Porzioni in grado di soddisfare buongustai dai robusti appetiti. Ha molti margini di miglioramento la carta dei vini. Conto di esemplare onestà.