La vineria Arrè a Palermo sorge all’angolo tra piazza San Francesco e via Paternostro, lungo il centro antico e artistico della città. Dalle lunette della sala si sbircia la piazza con la chiesa di San Francesco d’Assisi.
Costruita nei primi anni del ‘200, fu testimone di fatti storici cittadini ed è ornata da opere d’arte. Nell’antico palazzo si è professionalmente accasato , oste scanzonato e patron attento anche alla cultura, all'ambiente e al benessere degli ospiti. Scrupoloso profeta della miglior ospitalità, profonda conoscenza dei vini, interesse alla cucina moderna con rispetto della tradizione.
Arrè Gusto è un’espressione dialettale siciliana che significa “ancora”; il “gusto” che l’accompagna è all’insegna del pesce crudo freschissimo, ma non solo, servito con ottimi vini, meglio se realizzati da vignaioli che rispettano i cicli naturali.
L’ambiente è rustico, grande fascino, pietra e legno e, come accennato, tanta storia. Atmosfera allegra e informale. Dai banconi, all’ingresso per le bevande e al centro per i cibi, le sale si susseguono con divertente personalità, fino all’accogliente sopralzo; i tavoli sono realizzati a mano da
Gianfranco Cammarata, geniale più di sempre.
Seggiole e poltroncine raccontano la storia del secondo ‘900, simpatiche mirabilia fanno compagnia agli avventori; le pareti di pietra sono arredate da centinaia di bottiglie in bell’ordine. Si bevono i migliori vini, anche al bicchiere, si può scegliere il vino che preferite o farvi consigliare dalla competente brigata.
Gianfranco Cammarata
Gianfranco è un scrupoloso conoscitore di pesce crudo: tonno, pescespada, salmone, spigole, gamberi, mazzancolle, scampi, neonata, capesante, ostriche, solo per citarne alcuni. Anche gli ortaggi sono ben preparati, gustosi, variati, freschissime le proposte di formaggi e salumi. L’aperitivo serale è notevole, ricco, elegante, a prezzo contenuto. In via Vittorio Emanuele Gianfranco ha aperto anche Arrè panini, ma il nome non ne definisce abbastanza la scioglievolezza.
Il simpatico patron in passato ci ha proposto tanti buoni vini e cibi nella raccolta enoteca in via Alloro; alcuni amici ricordano i vassoi di crudo durante una breve stagione a Marettimo, inarrivabile in mezzo al mare. Attento conoscitore di buoni vini, ha scavallato le colline in Vespa e con pulmino Volkswagen anni ‘60 per conoscere i migliori vignaioli siciliani; gli amici lo seguivano via etere nelle divertenti degustazioni con i vignaioli.
Per informazioni:
www.arregusto.it