Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
giovedì 25 aprile 2024  | aggiornato alle 23:00 | 104802 articoli pubblicati

Taverna del Cacciatore Lucia Antonelli, regina dei tortellini

di Giuseppe De Biasi
 
25 marzo 2018 | 16:27

Taverna del Cacciatore Lucia Antonelli, regina dei tortellini

di Giuseppe De Biasi
25 marzo 2018 | 16:27
 

In quel che fu il luogo d’origine della potente famiglia della Bologna medievale, i Pepoli, da qualche anno regna indiscussa, con armi decisamente più pacifiche e accattivanti, la regina del tortellino, Lucia Antonelli.

La chef-patron de “La taverna del cacciatore” ha infatti dominato un paio di edizioni del contest felsineo che si prefigge di mappare il locale che prepara il miglior tortellino classico nell’asse che va da Bologna a Modena (e, di conseguenza, al mondo).

(Taverna del Cacciatore Lucia Antonelli regina dei tortellini)

Il suo segreto sta nell’accostarsi ai piatti della tradizione con semplicità, con il ricordo dei profumi e delle preparazioni della propria infanzia montanara. E questo atteggiamento pervade il menu come l’arredamento del locale che tiene fede al nome, con il camino a vista e la sala con trofei di caccia alle pareti.

Nel menu scelta quasi obbligata per i blasonati tortellini in brodo ma l’estro creativo di Lucia si esprime bene anche nelle variazioni come la versione del Tortellino con olio evo toscano in cialda di Parmigiano. In sala il marito Guido e talvolta dal figlio Lorenzo, laureato in Scienze Gastronomiche, a rafforzare il concetto di tradizione familiare e di cucina di frontiera fra Emilia e Toscana, iniziata dai suoceri Mario e Rosina Mattei.

(Taverna del Cacciatore Lucia Antonelli regina dei tortellini)

Nei secondi cacciagione e prodotti del bosco, con cinghiale, cervo, capriolo e funghi protagonisti di intriganti interpretazioni mentre i dessert attingono alla tradizione bolognese con zuccherini montanari o zuppa inglese. Prezzo medio sui 40 euro e carta dei vini legata al territorio, come dovrebbe essere per “istruire” il cliente, anche sotto l’aspetto enologico, ai luoghi che sta visitando. Uscendo, quattro passi in centro per digerire e, sotto lo sguardo (ora) benevolo della torre dei Pepoli, magari acquistare qualche specialità a km zero da portarsi a casa.

Per informazioni: www.tavernadelcacciatore.com

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Italmill
Brita
Fonte Margherita
Molino Spadoni
Union Camere

Italmill
Brita
Fonte Margherita

Molino Spadoni