PastaBar Leonessa, tante sorprese con il bravo Alfonso Porpora ai fornelli

La Campania Felix, un paio di millenni fa, era suddivisa in ager. Tra questi, nella vasta piana tra il Vesuvio e l’appennino campano, l’Ager Nolanus. Ed è nell’interporto di Nola che ha sede il PastaBar Leonessa.

Sorto da pochi anni, il successo, strameritato, gli è subito arriso. Per dodici ore al giorno, dalle 7 a.m. alle 7 p.m., per cinque giorni alla settimana, dal lunedì al venerdì, il PastaBar Leonessa colma le pause dal lavoro delle migliaia di persone che gravitano, sia lavoro sia transito, in questo gigantesco complesso della logistica e del trasporto multimodale.



L’esatto opposto di quanto si potrebbe immaginare quando ci si vede attorniati da Tir, magari andando all’idea dello scorso secolo: il bar alla buona, quattro tavoli per soddisfare esosi appetiti con porzioni abbondanti. Tocchi estetici e funzionalità vicini allo zero. No, lo si ribadisce gioiosamente. Qui siamo all’alta qualità erogata sia nell’articolato servizio che nella sostanza di pranzi che sono semplicemente eccellenti in locale molto bello e molto ben curato.

Merito dei tre fratelli Leonessa, Oscar, Luigi e Diego con quest’ultimo a presidio del PastaBar. Chiara quanto semplice la loro vision: voler pretendere il meglio onde erogare il meglio alla loro clientela. Clientela che qui viene coccolata anche nel marasma dell’ora di punta, ovvero all’ora del pranzo. E che pranzo! In cucina l’ulteriore tocco verso il miglioramento continuo è costituito dal nuovo cuoco Alfonso Porpora. Thirty and over, campano con esperienze importanti nei ristoranti stellati, l’ultimo dei quali Terrazza Bosquet di Sorrento in qualità di sous chef. Gioviale quanto meticoloso, ha sua spiccata tecnica alla quale unisce la dote rara dell’assemblatore e motivatore di team. La sua brigata, in sintonia con le bravissime persone di sala, consentono ai clienti di vivere in giorno feriale, in pausa di lavoro, una deliziosa esperienza.



Il suo benvenuto, il prode Alfonso Porpora lo affida, servita in tazza da caffè, ad una delicata Zuppa di pomodoro con cruditè di verdure. A seguire, posti in posizione eretta a fronte di adeguata tecnica di cottura, i Manicotti Leonessa in triplice versione di farcia: carpaccio di manzo, carpaccio di ricciola, stracciata di bufala. Già qui si toccano vette di gusto per maestria in cucina e per eccellenza di ingredienti. In sintonia di qualità, una pressoché perfetta esecuzione di Tartara di tonno con giardino di verdure e salsa verde. Nei calici, i grandi bianchi campani Docg: Fiano di Avellino e Greco di Tufo.

Fuor di sineddoche, i piatti propriamente intesi, sono anch’essi sorprese piacevoli: manifattura solida, giochi cromatici, forme intriganti. Ed in uno di questi piatti fa mostra di sé un sontuoso Calamaro scottato su crema di piselli con bacon croccante: una delizia!



E che si fa, in casa Leonessa, ovvero nella casa dei pastai del Pastificio Leonessa, non vorrà il cuoco Alfonso esentarsi dal cucinare un primo? Difatti, non solo non si esenta, ma i primi sono ben tre (!): Linguine mantecate al limone, con gamberi rossi crudi e basilico selvatico; Spaghetti chitarra con acciughe a modo nostro; Trofiette con vongole, calamari, purea di cicerchie e lattuga di mare. Davvero tre piccoli capolavori!

E dopo questi tre squisiti primi? Giammai si dica che Alfonso non sappia esitare secondo all’altezza. Ed eccolo difatti con altra pietanza memorabile: Cernia in olio cottura, cremoso di patate e salsa mediterranea. A concludere sì sontuoso pranzo, una delicata mousse al caffè. Prezzi di encomiabile onestà.



PastaBar Leonessa nell’Interporto di Nola è caso significativo, istruttivo aggiungeremmo, di come l’ubicazione di un’attività di ristorazione divenga ancillare e persino ininfluente rispetto alla qualità erogata alla clientela. È approccio moderno, mitteleuropeo nello stile e mediterraneo nella sostanza, all’esaudimento di desideri di clientela che sa apprezzare. Nel cuore pulsante del trasporto merci, ci deve essere lo spazio per il trasferimento di emozioni!

Per informazioni: www.pastabarleonessa.it