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Pizzeria La Loggetta a Caserta Riapertura tra tradizione e innovazione

 
20 agosto 2018 | 11:25

Pizzeria La Loggetta a Caserta Riapertura tra tradizione e innovazione

20 agosto 2018 | 11:25
 

Il campano Giuseppe Vitiello, vincitore del Personaggio dell’anno 2017 di Italia a Tavola nella categoria pizzaioli, è tornato alla pizzeria La Loggetta, sede storica di Caserta che ha riaperto dopo otto mesi di lavori.

La ricerca delle materie prime e l’approntamento delle corrette tecniche di lavorazione hanno permesso di consolidare la sua visione della pizza, plasmata dalle esperienze di vita. La sua abilità nel prendere spunto dalla tradizione e dalla modernità lo ha condotto verso nuovi gusti e creazioni, che hanno preso ispirazione dall’alta cucina dando luogo a pizze originali e dal futuro assicurato, senza mai dimenticarsi del concetto di pizza tradizionalmente inteso.

Giuseppe Vitiello (Pizzeria La Loggetta a Caserta Riapertura tra tradizione e innovazione)
Giuseppe Vitiello (foto: casertakeste.it)

«Questa é la pizza - ha detto a lucianopignataro.it Giuseppe Vitiello, proprietario insieme al padre Gennaro della storica pizzeria di via Colombo - che faceva mio padre quando aprì La Loggetta 23 anni fa, proposta in soli quattro gusti nel formato a mezzo metro e nella forma rotonda classica». La pizzeria, chiusa otto mesi per apportare alcuni miglioramenti strutturali, è stata riaperta tenendo in considerazione i metodi di lavoro posti alla sua base negli anni ’90, che comprendono la scelta delle farine, la valutazione dei tempi di maturazione e di idratazione alla cottura e la preparazione dell’impasto. Stiamo parlando, quindi, di un vero e proprio ritorno alle origini, a quella pizza che ha reso famoso il locale dalla sua prima apertura.

Al suo ritorno La Loggetta ha proposto un nuovo impasto, alternato a quello tradizionale che prevede tempi di maturazione ridotti, preparato con farina 0 biologica di Mulino Caputo e aggiunta di pasta madre liquida, con un tempo previsto di circa trenta ore tra maturazione e lievitazione. Come anticipato da Vitiello, Il menu della pizzeria consta solo di quattro gusti: margherita, marinara, napoletana, e una pizza “speciale” creata settimanalmente da Giuseppe in funzione delle materie prime che la stagione offre al momento. In questo periodo ad esempio è in degustazione, presso La Loggetta, la pizza Doppia, specialità della famiglia Vitiello che consiste in due sfoglie sottili di pizza, farcita con fior di latte e condita con pomodoro, origano e aglio.

(Pizzeria La Loggetta a Caserta Riapertura tra tradizione e innovazione)
Foto: repubblica.it
La pizzeria, dove a cucinare al forno assieme ai collaboratori c’è Il padre di Giuseppe, Gennaro, propone inoltre due diversi formati per gli ospiti: classico rotondo oppure a mezzo metro. Per quanto riguarda il beverage, La Loggetta dispone di una carta dei vini che conta la presenza di sole etichette di origine campana, divise in quattro referenze sia per i bianchi che per i rossi, e di birra disponibile solo in bottiglia. Per volontà della famiglia, all’interno della proposta gastronomica della pizzeria mancano i fritti, mentre sono presenti invece le bruschette al pomodoro. Giuseppe Vitiello per il locale pone grande attenzione anche nel dosare gli ingredienti per il topping, scegliendo prodotti di prima qualità come il pomodoro San Marzano La Torrente e il fiordilatte preparato con latte e cagliata di provenienza italiana.

La pizzeria, un ambiente rustico diviso in sale ripartite su due piani, può contare su un totale di circa 90 posti e in estate è aperta solo la sera. Il pranzo sarà disponibile a partire dal mese di settembre.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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