Metti una sera a cena: a lume di candela e una bottiglia di champagne. Perché non allontanarsi dal caos cittadino, approfittando della quiete romantica del Borducan a Sacro Monte di Varese. Ci troviamo alle pendici del Parco dei Fiori, un sito riconosciuto dall’Unesco, come patrimonio dell’umanità, dinanzi al panorama sul lago di Varese e Monate. Dalle vetrate della splendida struttura liberty s’intravedono le montagne: il locale prende il nome dal noto liquore a base di arancia, l’Elixir al Borducan, che l’erborista garibaldino Davide Bregonzio ideò durante un suo soggiorno in Algeria.
L'atmosfera romantica del ristorante hotel
Tornato in patria, nel 1872 elaborò un digestivo a base di erbe di montagna e di arancia (Borducan in algerino), che chiamò Elixir al Borducan, in onore del suo viaggio. Per incentivare il commercio di questo liquore Bregonzio aprì un locale a Sacro Monte, così gli eredi, per continuare a produrre questa bevanda costruirono nel 1924, la palazzina, dove attualmente si trova il ristorante-hotel Al Borducan, che mantiene intatta la struttura originaria. Le stanze della casa sono diventate eleganti camere di un hotel, mentre la sala da pranzo circolare in boiserie è l’attuale ristorante.
L'esternio della struttura
Quando si entra nella sala è come ci si sentisse abbracciati, mentre la luce tremolante di ottantasette candele rischiarano le portate. Chi desidera fare una proposta di matrimonio o una fuga romantica? Questo è il posto ideale. Ad esempio si può scegliere il “pacchetto lusso di coppia”: un pernottamento in una suite allestita ad hoc, mazzo di rose rosse, un menu a base di crostacei e champagne. Riccardo Santinon insieme al fratello Maurizio offrono la possibilità di scegliere tra un ventaglio di proposte, dal brunch alla merenda, dall’aperitivo alla cena.
Cena per due al lume di candela
Riccardo è figlio d’arte: ha condotto insieme ai genitori l’Hotel “Relais sul lago”; negli anni Cinquanta il nonno era il proprietario del “Crotto”, mentre la nonna gestiva un bar trattoria. Maurizio, crea piatti sia di mare che di terra, ma si cimenta nel ragù d’anatra, cacciagione, pasta fatta in casa, invece Riccardo si occupa della scelta dei vini Riccardo. Una lista di tutto rispetto, proprio per questo motivo ogni cliente, qualora non terminasse una bottiglia, se la può portare a casa.
Le bottiglie di Perrier con uno dei piatti proposti dallo chef
ll Borducan è anche Laurent-Perrier Ambassador, riconosciuta come una delle più grandi aziende della Champagne. Tutte le cuvée Laurent-Perrier hanno una propria storia e personalità, accomunate da uno stile unico e distintivo. L’altra sera è stata organizzata una cena dedicata a la Cuvée Grand Siècle di Laurent-Perrier, nato dalla volontà innovatrice di Bernard de Nonancourt. Da tempo l’azienda ha deciso di non comunicare secondo gli schemi tradizionali, ma solo attraverso cene ad hoc in cinque ristoranti particolari, come il Borducan.
Così è stato studiato un menu che si abbinava perfettamente al Grand Siècle. «Si tratta di un investimento importante - sottolinea
Stefano della Porta, responsabile commerciale Laurent Perrier Italia - ma è questo il luogo ideale, dove condividere emozioni che trasmette la Cuvée Grand Siècle». La Cuvée Grand Siècle della Maison Laurent-Perrier nasce nel 1959 ed incarna l’arte dell’assemblaggio. Il suo bouquet rivela la sua complessità sulla freschezza golosa delle note di agrumi canditi e profumi di frutta secca. È il risultato di tre annate eccezionali assemblate nel rispetto di un know-how ancestrale, che riunisce solo i migliori cru e i migliori vitigni. Solo dopo 7-8 anni di un lungo e paziente tempo di invecchiamento nell'oscurità delle cave di gesso di Laurent-Perrier che la Cuvée Grand Siècle vede la luce.
Per informazioni:
www.hotelalborducan.com