I Lamian sono dei noodle di farina di grano e acqua che vengono lavorati a mano con energia, a partire da un’unica pagnotta dalla quale si ottengono matasse che con la forza delle mani e delle braccia vengono più volte scenograficamente sbattute contro il piano di lavoro, tirate per conferire all’impasto la massima elasticità e tagliate solo quando viene raggiunta la lunghezza desiderata.
Un piatto di Lamian
I primi Lamian entrarono nella carta di
Bon Wei come specialità regionale dello Shandong nel giugno 2015, durante Expo Milano. Oggi lo chef Zhang Guoqing ha voluto aggiungere 4 nuove ricette di cui tre Lamian saltati (con gamberi, carne e verdura) e una in brodo (con frutti di mare), così da creare una piccola carta di 5 specialità disponibile solo a pranzo, in quanto la lavorazione artigianale di questo impasto richiede una certa disponibilità di spazio e tempo, non facilmente gestibile durante il servizio serale. Non si tratta di un menu fisso, e non sono state previste particolari combinazioni, ma è un’ulteriore scelta nella carta di Bon Wei.
Si possono dunque ordinare i tradizionali Lamian dello Shandong, oppure i Lamian saltati nel wok con uova e pancia di maiale cotta al forno e sfilacciata, quelli con uova e gamberi, o quelli più leggeri, senza uovo, alle sole verdure (carote, peperoni zucchine, sedano, germogli di soia e cavolo cinese), ma anche in brodo ai frutti di mare, un saporito brodo di molluschi e crostacei in cui i noodle avvolgono gamberi, calamari, vongole veraci, pak-choi e funghi shitake.
Per informazioni:
www.bon-wei.it