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Anche in Usa c'è un Frank Pepe che spopola tra le pizzerie

Il Daily Meal ha stilato anche la classifica dei migliori locali a stelle e strisce. Al primo posto la storica pizzeria di New Haven, in attività dal 1925, omonima del nostro Franco Pepe.

di Vincenzo D’Antonio
 
31 dicembre 2019 | 11:50

Anche in Usa c'è un Frank Pepe che spopola tra le pizzerie

Il Daily Meal ha stilato anche la classifica dei migliori locali a stelle e strisce. Al primo posto la storica pizzeria di New Haven, in attività dal 1925, omonima del nostro Franco Pepe.

di Vincenzo D’Antonio
31 dicembre 2019 | 11:50
 

Negli Usa gli amanti della pizza coltivano la ben riposta sensazione che nel loro Paese la stagione di questa pietanza cult sia effervescente, per quanto vistosi e non effimeri gli incrementi qualitativi dati soprattutto dall’accresciuta attenzione, sia lato offerta che lato domanda, di quali ingredienti vadano a costituire il topping e quali siano le farine utilizzate.

La Frank Pepe pizzeria napoletana di New Heaven (Gli Usa pazzi per la pizza Vince lo stile napoletano)

La Frank Pepe Pizzeria Napoletana di New Heaven

Lo stile prevalente è il napoletano, ad intendere il disco sottile. In rapida crescita la pizza romana al taglio, cotta nei lunghi vassoi rettangolari. L’autorevole magazine The Daily Meal ha stilato la classifica 2019 delle migliori 101 pizzerie statunitensi.

Qui sinteticamente elenchiamo le prime della classifica, partendo dalla ventesima posizione.

20 Modern Apizza (New Haven, Connecticut)
19 Lombardi’s (New York, New York)
18 Grimaldi’s (Brooklyn, New York)
17 Pizzeria Bianco (Phoenix, Arizona)
16 Di Fara (Brooklyn, New York)
15 Pizzeria Beddia (Philadelphia, Pennsylvania)
14 Prince St. Pizza (New York, New York)
13 Una Pizza Napoletana (New York, New York)
12 Santarpio’s (Boston, Massachusetts)
11 Joe’s (New York, New York)
10 John’s of Bleecker Street (New York, New York)
9 Lou Malnati's Pizzeria (Chicago, Illinois)
8 Patsy’s (New York, New York)
7 Sally’s Apizza (New Haven, Connecticut)
6 Totonno’s (Brooklyn, New York)
5 Buddy’s Pizza (Detroit, Michigan)
4 Pequod's (Chicago, Illinois)
3 Razza Pizza Artigianale (Jersey City, New Jersey)
2 Lucali (Brooklyn, New York)
1 Frank Pepe Pizzeria Napoletana (New Haven, Connecticut)

Ciò elencato, il nostro lavoro è consistito nell’assegnare score allo Stato e nell’ambito dello Stato alla città. Score di semplice individuazione: il reciproco esatto del ranking. Ovvero punteggio 1 alla pizzeria 20 in graduatoria e punteggio 20 alla pizzeria 1 in graduatoria.

Solo sono 8 gli Stati presenti, ovvero appena il 16% degli Stati dell’Unione. Nell’ambito di questa Top 8, l’Arizona (4 punti) è fanalino di coda con una pizzeria in Phoenix. In settima posizione la Pennsylvania (6 punti) con una pizzeria in Philadelphia. In sesta posizione il Massachusetts (9 punti) con una pizzeria in Boston. In quinta posizione il Michigan (16 punti) con una pizzeria in Detroit. In quarta posizione il New Jersey (18 punti) con la pizzeria terza classificata Razza Pizza Artigianale in Jersey City. In terza posizione l’Illinois (29 punti) con due pizzerie entrambe in Chicago. In seconda posizione il Connecticut (35 punti) con le tre pizzerie in New Haven, tra queste la prima classificata Frank Pepe Pizzeria Napoletana. In prima posizione, e come avrebbe potuto essere altrimenti (!) lo stato di New York (93 punti) con ben 10 pizzerie di cui 4 a New York City e 6 a Brooklyn, tra le quali la seconda classificata Lucali.

In questa crescente attenzione alla pizza “buona da mangiare e facile da digerire” che sta pervadendo soprattutto i Millennials, molto incidono le farine adoperate e, nell’ambito del topping, due fondamentali tipologie di ingredienti: i pomodori (anche negli Usa oramai non più una commodity) ed i formaggi.

Agevolmente intuibile, nel Paese che consuma 13kg pro capite di pizza all’anno, quanto grande ed importante sia il business per gli operatori dell’agroalimentare italiano e quanto doveroso sia per costoro avere antenne ben funzionanti per catturare tempestivamente i segnali provenienti dall’evolvente mercato Usa.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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